SERIE A1 TIM 5ª GIORNATA DI ANDATA: CUNEO E MONTICHIARI IN TESTA
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – ANTONVENETA PADOVA 1-3 (13-25, 25-22, 23-25, 22-25)
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Ravellino 13, Shittu 20, Cavallini 6, Bozidis 4, Vieira De Oliveira 1, Ferraro (L), Diaz Mayorca 3, Polster 1, Piccioni, Bravo 5, Cicola 10. Non entrati Polidori. All. De Rocco Stelio.
ANTONVENETA PADOVA: Garghella (L), De Togni 5, Baggio, Jago, Esko 6, Andrae 12, Tovo, Pampel 23, Kromm 9, Piscopo 8. Non entrati Quarti, Tamburo. All. Schiavon Gigi.
ARBITRI: Nicola Castagna, Matteo Cipolla. NOTE – Spettatori 950, incasso 4400, durata set: 23′, 24′, 26′, 45′; tot: 118′.
VIBO VALENTIA – Padova vince meritatamente contro Vibo e in trasferta conquista tre punti che definire di platino può sembrare riduttivo. Pampel e compagni hanno giocato con il coltello tra i denti, come d’altronde deve fare chi si deve salvare, mettendo da parte colpi di preziosismo, ma difendendo molto di più ed attaccando anche con raziocinio.
Ai patavini, non c’è altro da dire che bravi, bravi davvero per aver sempre insistito nei colpi e nei momenti più importanti della sfida. In casa Tonno Callipo, altro non bisogna fare che recitare il mea culpa, per il regalo fatto agli avversari e soprattutto rivedere il disastro commesso in campo.
Per gli uomini di De Rocco era una sfida da vincere ed invece si è tramutata in una disfatta.
Christian Pampel (MVP del match, Padova): “Sono contento di aver giocato bene a Vibo Valentia, e soprattutto che la mia squadra abbia vinto. Per noi, come per la mia ex squadra, era una partita troppo importante e abbiamo fatto di tutto per meritarci i tre punti”.
CIMONE MODENA – M. ROMA VOLLEY 3-1 (22-25, 25-20, 25-22, 29-27)
CIMONE MODENA: Rak 6, Sartoretti 21, Dos Santos Junior 15, Giombini 1, Messana (L), Giani 1, Bellini, Endres 16, Casoli 9, Garcia 9. Non entrati Tagliatti, Sangiorgio. All. Bagnoli Bruno.
M. ROMA VOLLEY: Mastrangelo 8, Henno (L), Savani 15, Tofoli 2, Gatin 6, Zaytsev 1, Molteni 2, Hernandez 17, Kooistra 8, Semenzato, Romero. Non entrati Giretto. All. Serniotti Roberto.
ARBITRI: Luca Sobrero, Fabrizio Padoan. NOTE – durata set: 27′, 25′, 28′, 34′; tot: 114′.
MODENA – La Cimone Volley ritorna alla vittoria in campionato dopo oltre due ore di pallavolo intensa, conquistando il bottino pieno nel big match della 5a giornata contro la M. Roma Volley di coach Serniotti.
In un PalaPanini caloroso e gremito da oltre 3200 persone, le due squadre danno vita ad un match ricchissimo di emozioni, con tanti capovolgimenti di fronte. Roma parte forte e chiude 25-21 un primo set condotto già dalle prime battute. La reazione di Modena è immediata e il secondo parziale vede Rak protagonista con serie di battute che portano i padroni di casa dal 6-6 al 12-6. Roma ritorna fino al 14-13 poi sul 18-16 ma un errore in battuta di Molteni e una veloce out di Mastrangelo, ex di turno, consegnano il set alla Cimone (25-20). Terzo parziale ed il palleggiatore brasiliano Ricardo porta Modena in fuga (6-1) ma Hernandez ed il neo entrato Gatin ricuciono lo strappo. Dal 19 pari la Cimone cambia marcia con gli ace di Ricardo e Murilo; una veloce di Rak chiude il set 25-22. Quarto set combattuto punto a punto, M.Roma arriva in vantaggio sul 20-23 ma Murilo (2 ace) e Sartoretti (muro su Gatin) ribaltano la situazione in un PalaPanini festante. Proprio l’opposto della Cimone mette a terra l’ultima palla che vale il 29-27. Ricardo (9 punti e tanti colpi di grandissima classe) è eletto MVP, Sartoretti top scorer con 21 punti.
Roberto Serniotti (all. Roma): “Abbiamo giocato la nostra miglior gara nel fondamentale della battuta ma avevamo contro gli avversari che giocano meglio le situazioni di palla staccata. Avremmo meritato il tie-break.”
Bruno Bagnoli (all. Volley): “La squadra ha dato tutto per portare a casa la vittoria. Siamo un gruppo solido che deve crescere in fase di gestione palla su ricezione buona”.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – MAGGIORA LATINA 3-1 (25-21, 23-25, 25-23, 25-20)
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Wijsmans 21, Coscione, Lasko 8, Omrcen 13, Vergnaghi (L), Godoy Filho 16, Curti 4, Abbadi, Garcia Pires Ribeiro 5, Oro 3. Non entrati Rigoni, Rabezzana. All. Prandi Silvano.
MAGGIORA LATINA: Latelli (L), Cricca, Bendandi, Fortunato 9, Mattera 1, Vissotto Neves 15, Mattioli, Grbic 11, Zanuto Iorio 17, Bjelica 8. Non entrati Damaro, Cipollari. All. Gulinelli Flavio.
ARBITRI: Sandro La Micela, Roberto Boris. NOTE – Spettatori 2200, incasso 8300, durata set: 28′, 27′, 30′, 25′; tot: 110′.
CUNEO – La Bre Banca Lannutti ha superato per 3-1 la Maggiora Latina davanti agli oltre 2200 spettatori in che dalla tribuna hanno sostenuto la squadra. Mvp votato dalla stampa uno strepitoso Giba, in serata, ma anche il capitano Wijsmans poteva essere una meritata alternativa. Cuneo-Latina è stato un match all’insegna dell’equilibrio partito bene per i padroni di casa nel primo parziale sempre avanti di almeno tre lunghezze, sostenuti da un buon Wijsmans e da un Coscione ispirato. Nel secondo set Latina ha avuto il sopravvento, con un 78% in ricezione, ed un esperto Grbic, mentre nel terzo parziale è la Bre Banca Lannutti a crescere in ricezione, con un 89% e 8 punti del campione brasiliano Giba e di Wijsmans, veri protagonisti del set. Per Cuneo nel quarto ed ultimo set il contributo di Giba in battuta è ha dato la svolta per la rimonta, come anche del giovane centrale Riad e dell’opposto Oro. Buona la prova del palleggiatore di matrice cuneese Giordano Mattera, che dalla metà campo di Latina ha superato la prova da titolare.
Silvano Prandi (all. Cuneo): “In questo match abbiamo visto alcuni atleti giocare meglio, mi riferisco in particolare a Giba, il suo break in battuta nel quarto set è stato decisivo per la nostra rimonta e la vittoria. La sua prestazione è stata superlativa. Per il resto non posso dire che abbiamo giocato una bella partita, non siamo ancora sciolti e sicuri come sarebbe auspicabile, però riusciamo comunque a mantenere un equilibrio che ci permette di raggiungere la vittoria”.
Giordano Mattera (Latina): “Nonostante la sconfitta, sono comunque contento di come abbiamo giocato, nel quarto parziale ho creduto di potercela fare. Abbiamo ancora buoni margini per crescere. Mi complimento con Cuneo, ho ritrovato una squadra davvero forte”.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA – COPRA BERNI PIACENZA 1-3 (21-25, 25-23, 24-26, 21-25)
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Raymaekers, Paparoni 2, Bartoletti 17, Dennis 15, Santana 11, Trimarchi, Sintini 1, Monopoli, Geric 7, Corsano (L), Herpe 8. Non entrati Stoijkovic. All. De Giorgi Ferdinando.
COPRA BERNI PIACENZA: Marshall 17, Grbic 8, Santos Dutra (L), Zlatanov 15, Simeonov 15, Cozzi 8, Bovolenta 6, Manià. Non entrati Dunnes, Koch, Botti, Cruz Goncalves. All. Dall’olio Francesco.
ARBITRI: Pantaleo Coppola, Marcello Cammera. NOTE – Spettatori 1800, incasso 7300, durata set: 25′, 26′, 32′, 27′; tot: 110′.
MACERATA – Ancora assente capitan Miljkovic, Bartoletti lo sostituisce ancora una volta in maniera egregia (l’opposto anconetano chiuderà con 17 punti, 50 di positività in attacco) ma stavolta non basta. Piacenza procura ai campioni d’Italia la seconda sconfitta su tre gare disputate davanti ai propri tifosi. La costruisce sfoderando in difesa il Sergio dei tempi migliori, ed una batteria di attaccanti efficacissima in battuta e capace di fare la differenza nei momenti cruciali dei set, anche su palla alta (Zalti 15 punti con il 57% di positività, Simeonov 15 con il 50%, Marashall 17). La Lube tiene sempre botta, ma quando la corsa si fa testa a testa commette sempre l’errore che ne compromette il cammino: come nel secondo parziale, quando sul 24-25 Herpe spara out un attacco su palla comunque molto difficile. Nei biancorossi, esordio di Alessandro Trimarchi nel terzo set (per Dennis), ufficializzato dalla società campione d’Italia proprio ieri. Mvp della gara Nikola Grbic.
Alessandro Trimarchi (Macerata): “Abbiamo fatto una discreta prestazione, ma Piacenza è stata più brava di noi sulle alle che scottavano. Noi dobbiamo solo star tranquilli e ritrovare il ritmo di gioco, che comunque non manca. Abbiamo la possibilità di riscattarci già tra qualche giorno, in Champions League, speriamo di riuscirci”.
Nikola Grbic: “Abbiamo tirato sempre alla morte ma Macerata era sempre lì. Alla fine siamo riusciti a spuntarla approfittando dell’assenza di Miljkovic, comunque sostituito alla grande da bartoletti. E’ una vittoria molto importante per la nostra testa”.
MARMI LANZA VERONA – ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI 0-3 (23-25, 16-25, 19-25)
MARMI LANZA VERONA: Biribanti 8, Boninfante 1, Birarelli 4, Bernardi 10, Pistovic 2, Sorcinelli (L), Gato 7, Bontje 6. Non entrati Rigatelli, Pes, Grassi, Giardini Mattia. All. Dagioni Massimo.
ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI: Sala 4, Tiberti, De La Fuente 1, Veres 8, Jeroncic 6, Rinaldi (L), Suxho 4, Perazzolo 4, Gavotto 12, Meszaros 12. Non entrati Popp, Buti. All. Velasco Julio.
ARBITRI: Omero Satanassi, Giorgio Gnani. NOTE – Spettatori 2300, incasso 14000, durata set: 26′, 24′, 23′; tot: 73′.
VERONA – A Verona, Marmi Lanza contro l’ Acqua Paradiso Gabeca Montichiari. Un primo set combattuto punto a punto dalle due formazione in campo al PalaOlimpia e giocato con buon ritmo. La Marmi Lanza ha attaccato bene con Bernardi e Gato, anche se sarà l’errore in attacco del cubano ad aggiudicare il primo set a Montichiari (23-25). Gli scaligeri prima di cedere il set a Montichiari erano riusciti a portarsi in vantaggio di tre punti (20 – 17) grazie ad un muro vincente di Biribanti. Un’invasione a rete e l’errore di Gato hanno deciso il set per la formazione di Velasco.
Secondo set che si apre con Montichiari che mette in campo tutta la propria potenza e si porta subito in vantaggio di cinque punti (6-11) grazie anche ad un ace di Gavotto, che risulterà il miglior giocatore della partita. Il tecnico gialloblù chiama il primo time out e la squadra torna in campo con più convinzione, macinando punto per punto e accorciando le distanze da Montichiari (11-13); in questo frangente di gara ottimo l’attacco e il servizio di Biribanti e del compagno Bontje. Montichiari non molla e resta in vantaggio per tutto il secondo set e gli attaccanti scaligeri faticano a fare breccia nel muro avversario. Dagioni inserisce Pistovic al posto di Gato ma il set è ormai concluso. 16 a 25 per la squadra di Montichiari guidata da Meszaros, convincente su ogni pallone.
Terzo set che vede tornare in campo la Marmi Lanza Verona più compatta e grintosa, Pistovic entra questa volta al posto di Francesco Biribanti infortunato. Set giocato con grande equilibrio dalle due squadre fino al 16 pari, quando Montichiari allunga la sua serie positiva (16-21) e chiude la partita a 19 a 25. Pistovic sbaglia l’ultima battuta e regala il set agli avversari.
Domodor Meszaros (schiacciatore Montichiari): “Abbiamo disputato una buona gara sfruttando bene muro e difesa. Siamo stati concentrati tutta la partita e abbiamo messo forza anche in battuta.”
Rob Bontje (centrale Verona): “Non abbiamo giocato bene, non siamo riusciti ad usare il cambio palla e questo ci ha penalizzati. Nel Montichiari molti giocatori sono insieme da anni e questo si riflette anche sul loro gioco in campo. A noi è mancata la giusta pressione e una buona battuta.”
Nell’anticipo di sabato, Itas Diatec Trentino – Sisley Treviso 3-0
5a GIORNATA SERIE A1 TIM, A PERUGIA C’E’ IL MONDAY
Lunedì 2 ottobre 2006 ore 20.30
RPA-LuigiBacchi.it Perugia – Prisma Taranto DIRETTA SKY SPORT 2
Cinti – Gaspari
Classifica Serie A1 TIM: Bre Banca Lannutti Cuneo 11, Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 11, RPA-LuigiBacchi.it Perugia 10, Cimone Modena 10, Sisley Treviso 9, Copra Berni Piacenza 9, Itas Diatec Trentino 9, Maggiora Latina 7, Prisma Taranto 6, M. Roma Volley 6, Lube Banca Marche Macerata 5, Antonveneta Padova 5, Tonno Callipo Vibo Valentia 3, Marmi Lanza Verona 1.
Note: 1 Incontro in meno: RPA-LuigiBacchi.it Perugia, Prisma Taranto.