UNA NOVITA’ SUL MONDOFLEX: UNA LINEA BIANCA IN CAMPO PER GLI ALLENATORI, NELLA PROSSIMA STAGIONE
Separati in casa. E fuori casa…
Su tutti i campi della Serie A TIM, dalla prossima stagione ormai alle porte, tra l’allenatore e i suoi giocatori in campo ci sarà una nuova, sottile barriera che risulterà invalicabile dai tecnici durante il match.
Una nuova linea di gioco tratteggiata verrà tracciata parallelamente alla linea laterale, lato panchine, a 1 metro e 75 centimetri dal bordo campo. Il tratteggio, che parte dal prolungamento dei 3 metri e arriva a fondo campo, segnerà il limite che il primo allenatore non potrà superare durante il gioco per parlare coi propri uomini.
La modifica punta sia ad impedire che inavvertitamente il tecnico possa ostacolare il gioco difensivo, sia a rendere più chiara la ripresa televisiva dell’incontro.
Nello storico dei cambiamenti regolamentari sul campo di volley, due sono state le modifiche più recenti. Nel 1994 è stata eliminata la linea che limitava la zona di battuta, consentendo ai giocatori di uscire dal prolungamento di zona 1. Dal 1998, poi, con gli allenatori liberati dall’obbligo di sedere in panchina, gli arbitri hanno iniziato a utilizzare il prolungamento della linea dei 3 metri come limite per i tecnici, che non possono in nessun caso avvicinarsi alla zona d’attacco, quella compresa fra la rete e la riga dei 3 metri.
In precedenza era infatti stata allungata con un tratteggio questa linea, esternamente al campo. La modifica fu definita anche a livello mondiale la “linea Zorzi”, perché il popolare giocatore, ora commentatore tecnico per SKY Sport, compiva per l’attacco da zona 1 una rincorsa innovativa, molto esterna al campo, che però non permetteva agli arbitri di ravvisare il fallo di seconda linea.