Non c’era una partita di cartello. Anzi, non c’era affatto una partita. Eppure ieri il Palarota era gremito in ogni ordine di posto, perché l’affetto che la città di Spoleto nutre nei confronti della Monini Marconi è grande e commuove. La presentazione ufficiale 2017-2018 è stato un successo oltre le più rosee aspettative. Dalle autorità ai semplici appassionati, dagli sponsor (con la famiglia Monini in testa) alla dirigenza della squadra, dai gruppi del minivolley fino ai campioni della Serie A2 maschile, lo spettacolo l’ha fatta da padrone, grazie anche allo show delle ragazze della polisportiva La Fenice che con alcune coreografie delle allieve più rappresentative e un balletto di gruppo finale a fortissime “tinte gialloblu” hanno infiammato il pubblico.
Impagabili, come sempre, la presidente Vincenza Mari e il main sponsor Zefferino Monini per la passione, oltre che gli sforzi economici, che mettono nel sostenere la causa. Impagabili i tecnici del settore giovanile, che hanno chiamato a raccolta tutti i ragazzi dalla I Divisione femminile e la C maschile fino al minivolley, “scortando” ogni gruppo al centro del campo per il meritato applauso. Sono loro l’anima e il futuro della pallavolo a Spoleto, lo ha sottolineato anche il presidente Fipav regionale Giuseppe Lomurno nel suo intervento. Un sentito ringraziamento va anche al vicesindaco del comune di Spoleto Maria Elena Bececco e al consigliere comunale con delega allo sport Roberto Settimi, presenti per sottolineare il plauso delle istituzioni locali all’intero “progetto Monini Volley”.
Ovvio però che i protagonisti fossero loro, i “titani” della Serie A, entrati uno ad uno su di una base musicale personalizzata per ricevere gli applausi entusiasti del pubblico. L’assente eccellente, il centrale canadese Lucas Van Berkel che si unirà alla squadra ai primi di ottobre, ha salutato tutti con un video messaggio in cui si è cimentato per la prima volta con l’italiano. Ultimi a sfilare il libero Andrea Bari e il capitano Antonio Corvetta, i due leader carismatici di questa squadra per esperienza e palmares. Emozionanti le loro parole nella conferenza stampa allargata allestita per l’occasione. “Non sono più giovanissimo ma sono pieno di entusiasmo per questa avventura – ha detto Baretto –. Sono arrivato per mettere la mia esperienza a disposizione della squadra, ma devo dire che sono i più giovani a trasmettermi l’entusiasmo e la forza per lavorare al meglio ogni giorno. E’ davvero un piacere allenarsi con questi ragazzi, siamo un gruppo bellissimo”.
“E’ emozionante vedere così tanta gente alla presentazione – ha commentato invece capitan Corvetta – mi piace pensare che la giornata di oggi sia un punto di partenza comune: noi, lo staff, la dirigenza e voi tifosi per iniziare tutti insieme un percorso che ci vedrà uniti sia nei momenti di gioia che in quelli di difficoltà”. Parole che hanno letteralmente infiammato il pubblico, così come quelle dell’opposto Stefano Giannotti che ha già detto, intervistato qualche giorno fa dopo l’amichevole contro i Lupi di Santa Croce, che “per diventare una squadra vera non basteranno le giocate dei singoli, questa Monini Marconi dovrà mettere il cuore in ogni allenamento e in ogni singolo match”.
Spazio anche alle sensazioni del coach Riccardo Provvedi e del DS Niccolò Lattanzi. E’ grazie principalmente al loro impegno se sul campo, e a livello di numeri del settore giovanile, la Monini Marconi è arrivata dov’è oggi. “Difficile dire se me lo aspettavo 4 anni fa quando è partito il progetto – ha dichiarato il coach – ma certamente c’erano tutte le premesse per fare un grande lavoro. Ora crediamoci tutti insieme, perché con questi tifosi e con l’affetto degli sponsor e di tutti i nostri sostenitori nulla ci è precluso”. Il DS ha sottolineato invece ai giocatori come tutti siano stati le prime scelte della società. “Non abbiamo dovuto ripiegare su nessuno, vi abbiamo fortemente voluto perché crediamo in ognuno di voi e sappiamo che con l’aiuto di questi grandi tifosi che ci sosterranno sia nelle vittorie che nelle sconfitte potremo andare lontano”.
Già, i tifosi. Ieri si è avuto anche un assaggio del frastuono della Fossa Gialloblu, che ha promesso spettacolo e cori a profusione per la stagione alle porte. Insieme ai “colleghi” della tribuna principale, saranno loro a trascinare la squadra in un campionato che si preannuncia molto difficile. Ma per questa città e per questa società nulla, davvero nulla, appare impossibile.
Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto
(Si ringrazia per le immagini Fabio Gasparri)