L’imperativo è riscattarsi in casa, tornare alla vittoria davanti al pubblico amico. Loreto quest’anno sembra giocare meglio fuori. L’ha dimostrato anche domenica quando ha violato in tre set il palazzetto di Bergamo. Ma una squadra che ha qualita’, che ha carattere, deve giocare bene ovunque.
Soprattutto in casa, in quel palazzetto dove si allena quotidianamente. E domani pomeriggio Loreto vorrà vincere, al PalaSerenelli, contro Cagliari (fischio d’inizio alle ore 18, arbitreranno l’incontro Alessandro Guerra e Antimo Fiore), nella dodicesima giornata di andata del torneo cadetto.
I cagliaritani di coach Santilli domenica hanno piegato Isernia in tre set, anche se non sono sicuramente al top della forma. Un po’ come Bergamo. Anche Cagliari ha avuto infatti problemi con l’opposto. Batez sta recuperando pian piano. Ma comunque una discreta squadra, con l’obiettivo di centrare i playoff come Loreto. I rossoblù hanno nello schiacciatore Barbareschi il punto di forza in attacco, top scorer domenica della compagine sarda. Anche Loreto non è al completo (Battilotti indisponibile) e quindi spazio, come a Bergamo, alla banda iberica Palharini.
Regolarità è la parola d’ordine in casa Esse-ti Carilo. Cercare una continuita’ nel rendimento, perche’ i mezzi tecnici questa squadra li possiede, eccome. ”Dobbiamo dimostrare di essere una squadra regolare, che vince non solo in trasferta ma anche e soprattutto in casa – fa sapere Marlon Palharini-. Questo per la societa’, per tutti i tifosi che ci seguono alle partite, anche se Cagliari sara’ un osso duro. Mi aspetto una partita difficile. Sara’ un vero esame per vedere se siamo pronti a sfatare questo tabu’ casalingo”.