Alessandro Fei torna a indossare la maglia biancorossa della LPR Piacenza con cui, dal 2012 al 2014, ha vinto due dei suoi ultimi 3 trofei: una CEV Challenge Cup (2013) e una Coppa Italia (2014), meritandosi, in questa manifestazione, anche il titolo di MVP.
Atleta sontuoso, dotato di una grande continuità di gioco e abile a destreggiarsi sia nel ruolo di centrale che in quello di opposto, quest’ultimo sicuramente il suo preferito e quello in cui sa di potere dare sempre il massimo.
Classe 1978, a Piacenza Fei ritrova in panchina Giuliani e nel rettangolo di gioco il regista Baranowicz con cui, a Civitanova, ha vinto la Supercoppa 2014.
Palmares da capogiro per “Fox” Fei che, in 22 stagioni in massima Serie, ha archiviato 5 Coppe Italia, 6 Supercoppe, 4 Scudetti, 1 Champions League, 3 Coppe CEV, 1 Challenge Cup, da aggiungersi alle 5 medaglie d’oro, alle 4 d’argento e alle 4 di bronzo conquistate con la maglia della Nazionale.
Fei, in questi anni di lontananza da Piacenza, ha continuato a stupire e non ha intenzione di fermarsi proprio ora: infatti l’opposto biancorosso fa rientro tra le mura del PalaBanca dopo aver abbattuto il muro dei 9000 punti (a fine della scorsa stagione 9186) alle spalle solo di un altro biancorosso, Hristo Zlatanov (9688).
“Sono contento di tornare in una Società che conosco e in cui mi sono trovato molto bene – racconta Fei – a Piacenza ho trascorso due anni belli, conosco anche la città e quindi non c’era nessun elemento che potesse farmi rivalutare la scelta. Torno a Piacenza con 9000 punti sulle spalle, è un traguardo personale importante e di valore, ma mi spiace far rientro in biancorosso senza ritrovare in squadra i veterani e le glorie di Papi e Zlatanov. Riparto però da Giuliani e Baranowicz, con cui ho lavorato a Civitanova: il primo è un grande allenatore, ha vinto tanto e con lui tutti i giocatori hanno la possibilità di lavorare bene; con Baranowicz ho lavorato solo un anno ma è comunque sempre una garanzia. Il resto della squadra lo conosco solo pallavolisticamente parlando, lo zoccolo duro dello scorso anno è composto da ottimi giocatori, Kody è un ragazzo giovane ma ha grande talento, sarà un’ottima pedina per la nostra squadra”.
Poi, in previsione del Campionato 2017/18 Fei sentenzia: “Sinceramente non so che LPR sarà quella della prossima stagione, dovremo vedere anche quello che faranno le altre squadre sul campo; ora come ora, sulla carta, Piacenza mi sembra una buona squadra. Starà poi a noi giocatori trovare un amalgama speciale e la giusta coesione per essere una squadra forte e con dei valori aggiunti”.
Con l’ingaggio di Fei la LPR si aggiudica una vera punta di diamante capace di consegnare equilibrio in ogni momento della gara, abile battitore e valido nella lettura del gioco in attacco e a muro. Un vero colpo di mercato questo gioiello che sarà, al fianco di Baranowicz e degli altri facenti parte del sestetto, in grado di essere una spina nel fianco degli avversari, come ha già dimostrato in passato.
“In Società siamo tutti felici e contenti per questo gradito ritorno – afferma soddisfatto il Presidente Guido Molinaroli – conosciamo già l’abilità e le capacità di Fei ed il nostro augurio è quello che nella prossima stagione possa giocare al massimo, come lui sa fare nel ruolo di opposto. Al suo fianco c’è un giovane di belle speranze, che in parte sono già certezze: Kody. Credo che Fei e Kody saranno un’accoppiata vincente in grado di regalare alla LPR un salto di qualità anche rispetto allo scorso anno”.