Una Framasil incerottata torna a mani vuote da Taviano. Per la prima volta in trasferta gli uomini di Fracascia non riescono a raccogliere punti, cedendo in 4 set ai padroni di casa. La Salento d’amare ha avuto il grande merito di crederci sempre, anche nel quarto parziale quando, pur essendo sotto 17-20, è riuscita prima a recuperare e poi a sorpassare i gialloblu. Il Pineto ha mostrato il suo vero volto nel terzo set, giocando con grinta e cattiveria e dimenticando tutti i guai con i quali si è scesi in campo. Max Russo dopo la prima frazione si è dovuto fermare a causa di un piccolo risentimento muscolare e della febbre a 38°, al suo posto Beltran anche lui non al meglio.
Stringendo i denti si è tentato il tutto per tutto, al cospetto di un Taviano che, finalmente al completo almeno per quanto riguarda i centrali (rientravano Tomassetti e Belardi), ha dimostrato il suo grande valore, trascinato da un Michele De Giorgi ispiratissimo in regia e da un Liefke costantemente incisivo in attacco. In casa Framasil bene Bergamo, sempre molto positivo in attacco ma più in generale tutti i gialloblu(Sborgia, Beltran, Zago, Baldasseroni) si sono disimpegnati bene nella fase di cambio palla, con ottime percentuali sul tabellino finale.
La cronaca: nel primo set parte bene il sestetto di Masciarelli, che sfrutta un servizio molto preciso e corre fino al 16-9 al time out tecnico. Pineto tenta di restare in partita ma non c’è nulla da fare, ed il set termina 25-16. Max Russo deve alzare bandiera bianca subito dopo il ritorno in campo, ma nel secondo set, assestata un pò la ricezione, gli ospiti si incollano agli avversari che chiudono comunque sul 25-23. La reazione d’orgoglio della Framasil è rabbiosa, determinata, e con uno Sborgia puntualissimo in primo tempo si scrollano la ruggine e d’incanto i gialloblu macinano il loro gioco: Baldasseroni sale in cattedra, trascinandosi Zago, Bergamo e Beltran. Fracascia crede nella rimonta dopo la conquista del set per 25 a 21 e difatti l’inizio del quarto parziale è promettente. Subito sopra per 8 a 4 al primo time out tecnico, poi 16 -13 al secondo break. Lo sforzo fisico per recuperare inizia a farsi sentire per gli ospiti che ne pagano lo scotto e ne approfittano i padroni di casa. Taviano con Liefke mette giù ogni attacco ed arriva così l’aggancio sul 22 pari ed il successivo sorpasso. Finisce 25-23. Pineto esce battuta da un campo dove sicuramente d’ora in poi (con Taviano al completo, appena rientrerà anche Ereu) sarà difficile passare.
TABELLINO INCONTRO SALENTO D’AMARE TAVIANO – FRAMASIL CUCINE PINETO 3-1 (25-16, 25-23, 21-25, 25-23)
Durate set: 21′, 26′, 26′, 30′.
Salento D’Amare Taviano: Liefke 28, Tomassetti 7, De Giorgi 3, Pàssaro , Lorenzi , Zanette 12, De Pandis (L), Carafa , Belardi 12, Trevisan 10, Armenakis ne. All. Masciarelli
Framasil Cucine Pineto: Guidone ne, Medori , Leone ne, Mancini , Ronaldo 2, Sborgia 9, Beltran 7, Russo 3, Bergamo 21, Cacchiarelli (L), Zago 10, Baldasseroni 10. All. Fracascia.
Arbitri Falzoni di Bologna e Pozzato di Bolzano.
Battute (errori/punti) Salento D’Amare Taviano 14/9, Framasil Cucine Pineto 14/2.
Muri punto: Salento D’Amare Taviano 8, Framasil Cucine Pineto 6.
(Nella foto di Gianluca Schiazza il brasiliano Zago impegnato in ricezione)