Con la serata di Gala di circa una settimana fa, si chiude la stagione agonistica della Biosì Indexa Sora, sebbene ancora impegnata in tutte le altre attività della società Argos in quel PalaGlobo che non smette di brulicare di vita, suscitare interesse, avvicinare gli appassionati. L’esordio in SuperLega è stato dunque qualcosa di straordinario per il territorio, di assolutamente nuovo e vissuto dal club bianconero con particolare devozione, impegno ed entusiasmo.
Qualche giorno fa sono stati gli stessi tifosi a fare un bilancio di questo primo anno di A1 dal loro punto di vista, descrivendo le tante emozioni che hanno pervaso la curva e dichiarando il loro attaccamento ad una maglia che li fa sognare mese dopo mese. Ma dopo le tante soddisfazioni che la “matricola fastidiosa” si è potuta togliere in annata, andiamo a scoprire come questo esordio sia stato vissuto dai vertici più alti, la proprietà volsca.
“Tra le maggiori soddisfazioni di questa stagione c’è sicuramente la tifoseria – spiega patron Gino Giannetti. Il nostro pubblico è stato qualcosa di fenomenale. Abbiamo avuto il più alto indice di riempimento del palazzetto in Italia, considerando sia la Superlega che la Serie A1 femminile, ben il 95%. Abbiamo avuto 26.000 spettatori in una città dove ne vivono poco più di 25.000. Il peso specifico del nostro pubblico, quindi, è rilevante. E’ evidente quello che abbiamo fatto: siamo riusciti a far innamorare tutto il nostro interland, in quanto rappresentiamo un intero territorio e non solo la città di Sora. La SuperLega non esiste in Molise, Campania ed Abruzzo, ed ovviamente ad aiutarci ci sono le attrattive del Lazio. Noi abbiamo dimostrato che si può e si deve sognare ancora più in grande. Lo scorso anno abbiamo messo a terra l’ultima palla il 15 Maggio e, in poco tempo, siamo riusciti a mettere su un roster che ci ha fatto raggiungere risultati davvero impensabili. Abbiamo oltretutto ottenuto risultati a livello di staff, in quanto ci siamo ampliati, avendo a disposizione figure che possono eccellere anche nella massima serie. Abbiamo dato una visibilità ai nostri sponsor fuori dal comune. Più volte le dirette Rai ci hanno visti protagonisti osservabili da tutto il mondo. Siamo riusciti, non in ultimo, a rendere reale un bellissimo progetto che vede coinvolta la nostra diocesi e che ha piacevolmente convinto anche la tv nazionale con eccellenti dimostrazione di affetto da tutta la Rai che, una volta tornata presso il PalaGlobo, cercava nuovamente il Vescovo. Di questo non possiamo che essere contenti”.
A patron Gino si accoda il fratello Ivan Giannetti, che spiega:
“Da quando siamo arrivati in SuperLega abbiamo cercato di valorizzare il nostro territorio quanto come aziende quanto come società sportiva. Penso che ora, in Italia, tutti sappiano che Sora c’è. Tutti, ovviamente, aspirano al meglio, ma penso che abbiamo lavorato bene per far capire chi fossimo veramente e cosa volessimo trasmettere. Abbiamo fatto tanto sia a livello sportivo che oltre attraverso l’accordo con la Diocesi ed il progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”, che vedono partecipi centinaia di ragazzini. Ci stiamo quindi facendo conoscere positivamente in tutta la nazione e questa non può che essere per noi una bella soddisfazione. E’ ancora presto per parlare della prossima stagione, ma cercheremo sicuramente di stupirvi”.
Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora