Domenica scorsa a Bari la caviglia ha retto bene. Fabio Belardi ha disputato due set e seppur non forzando, ha avuto le risposte che cercava. Il suo recupero, come del resto quello dell’altro compagno di ruolo Daniele Tomassetti (anch’egli falciato dalla sfortuna e dall’infortunio) non è ancora completato al 100% per 100%, ma il peggio, sicuramente sembra essere decisamente alle spalle.
“E’ stato un mese difficilissimo per me – dice Fabio Belardi – è la prima volta nella carriera che mi capita un incidente di tale gravità. Ma ora sto meglio ed è questo l’aspetto più importante. Certo ancora non sono apposto completamente, ma il fatto di essere sceso in campo domenica nel derby con il Bari è un segnale confortante. Speriamo di completare la riabilitazione nel più breve tempo possibile, in modo da dare anch’io il mio pieno contributo alla squadra”.
Come è stato questo mese lontano dal campo di gioco e dalle gare?
“Sicuramente non è stata un’esperienza positiva. Ho dovuto trascorre due settimane a letto in assoluto riposo, per non far gravare ancor di più la situazione nell’articolazione della caviglia. Poi negli ultimi tempi tra piscina e riabilitazione le giornate sono state un po’ più movimentate. In tutte queste settimane ho avuto comunque il sostegno e l’incoraggiamento di tutta la squadra. I miei compagni mi sono stati molto vicini, mi hanno rincuorato ed hanno cercato di farmi pesare il meno possibile l’infortunio. Ovviamente li ringrazio tutti per le attenzioni che mi hanno dedicato: è soprattutto merito loro se il mio morale è rimasto alto”.
Ora domenica c’è il tuo ritorno in campo, al William Ingrosso…
“Finalmente potrò giocare di fronte al nostro pubblico. Sarà una medicina salutare per me: il calore dei nostri tifosi sicuramente ripagherà le sofferenze e le difficoltà di un mese che voglio presto dimenticare”.
UFFICIO STAMPA
Daniele Greco
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