La sconfitta ci poteva stare, ma nessuno immaginava alla vigilia che potesse arrivare così netta. E invece Modugno-Noicattaro ha espugnato domenica il PalaSerenelli con il massimo scarto, senza lasciare neanche un set a Tomalino e compagni. Grande prova della squadra pugliese, orchestrata dai due ex di turno, Meriggioli e Durante.
”Il nostro obbiettivo resta la salvezza – le parole in conferenza stampa di capitan Durante che si nasconde e non poco-. Questo quello che ci ha chiesto la società, anche se da lì a qualcos’altro il passo è breve. Comunque adesso, dopo questa vittoria, la situazione è più tranquilla. Loreto? Non me l’aspettavo così giù di tono. Mi attendevo una squadra più spregiudicata, anche perché era reduce da vittorie in campi difficili, anche se un po’ inesperta. Ma noi abbiamo giocato una partita super, soprattuto al servizio. Abbiamo battuto molto bene e loro non sono riusciti a risolvere i problemi con la ricezione”.
Brutto Loreto e gli stessi giocatori fanno mea culpa. ”E’ stata la brutta copia della squadra vista in precedenza – cerca di spiegare la sconfitta il libero Matteo Pesenti-. Perdere ci sta, ma non così. Vedremo in settimana di capire cio che non è andato”.
E coach Luca Moretti? ”Una squadra praticamente irriconoscibile – ha ammesso l’allenatore anconetano-. Cose che possono succedere, ma dispiace perché giocavamo in casa, perché Modugno è alla nostra portata, anche se domenica non è stato così. Troppi errori, poca attenzione, poca carica agonistica. La prima volta che succede. Merito comunque anche a Modugno bravo nello sbagliar poco, nel non concederci nulla, nel fare cose egregie per tutto l’arco della partita”.