Arriva non molto lontano da casa la prima vittoria esterna della stagione per la Salento d’amare, che a Bari sciorina una prestazione tutta cuore e carattere, per riprendersi dal gap sfortunato delle ultime tre settimane, quelle che in eredità ai leccesi avevano lasciato i tre tie-break persi di fila.
Stavolta va tutto nel migliore dei modi, se si eccettua quel secondo set che Taviano “riesce” a perdere per il solito calo di tensione, dopo un avvio al fulmicotone.
Masciarelli si affida in partenza al sette annunciato, ed in campo manda la diagonale De Giorgi-Liefke, Botti a far coppia al centro con il rientrante a tempo pieno Tomassetti, i due brasiliani Dante e Zanette di banda ed il libero De Pandis. In panca, con Armenakis, Passaro e Carafa, c’è anche Fabio Belardi, l’altro centrale rientrante da infortunio (scenderà sotto-rete in pianta stabile dal terzo set, dopo aver dato cambio al compagno di ruolo Tomassetti). In tribuna ci va invece Lorenzi, tenuto precauzionalmente a riposo dopo il (lieve) acciacco dell’ultima settimana.
Il primo set sostanzialmente è un monologo giallorosso. Il parziale non va mai in discussione prova ne sia che l’1-0 è dei salentini, vincenti sul 25-18 in appena 21 minuti dal fischio d’inizio. Ma la gara cambia immediatamente registro perché nel successivo gioco, un po’ per l’evidente reazione dell’Abasan Bari, un po’ per la concessione dei leccesi, i padroni di casa riescono a servire subito il pari, impattando con un set, il secondo, chiuso pressochè con l’indentico parziale del gioco d’apertura. Lo sbandamento degli ospiti però dura poco e De Giorgi e soci si riprendono le redini dell’incontro per ritornare a giocare come avevano fatto nella prima frazione. Si rivede in campo Belardi, ad una mese esatto dall’infortunio alla caviglia, che seppur senza forzare mai l’attacco, riesce ad entrare da subito in clima partita. Taviano non si ferma più, vince il terzo ed il quarto parziale, evidenziando soprattutto in quest’ultimo la lunga serie di battute del palleggiatore Passaro, che entrato al posto di Belardi in posizione di battuta, con un parziale di 7-0 capovolge il 13-8 in favore dei baresi. E’ il viatico giusto che i salentini sfruttano per chiudere in crescendo la prima affermazione esterna dell’annata, terza della stagione, che mantiene Zanette e compagni ancorati alla zona play off.

ABASAN BARI – SALENTO D’AMARE TAVIANO 1-3
Parziali: 18-25, 25-19, 19-25, 16-25.
Durata set: 22′, 28′, 25′ 24′, per un totale di 99 minuti.
Note: be: Bari 12 – Taviano 15; ace: Bari 3 – Taviano 8, muri: Bari 10 – Taviano 12.

ABASAN BARI – Matheus 13, Rodrigues 5, Astolfi 2, Enoch 8, Valente 6, Viva (L), Galiotta 8, Capra 6, Coscione 0, Ferri 0, Minafra 2, Saccardi ne: All.: Spinelli
SALENTO D’AMARE TAVIANO – Liefke 21, Tomassetti 3, De Giorgi 1, Passaro 0, Botti 11, Zanette 23, De Pandis (L), Carafa 0, Belardi 3, Dante 11, Armenakis ne. Allenatore: Masciarelli.
Arbitri: Piersanti-Rosetti.

UFFICIO STAMPA
Daniele Greco
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