L’incrocio tra le prime quattro nell’ultimo turno della seconda fase? Sembra quasi un copione studiato da un grande sceneggiatore per regalare ai play-off il più gustoso degli antipasti. Bergamo-Castellana Grotte e Spoleto-Siena tra speranze di rosicchiare qualche posizione e il pensiero dell’incombente sprint finale. La Caloni, a – 2 da Spoleto, cerca l’ennesimo capolavoro contro una BCC (domenica al Palasport alle 18) a cui basta un solo punto per garantirsi il primato e respingere l’assalto di Emma Villas, attualmente alla piazza d’onore a – 3 dai pugliesi.

Proprio i senesi, mercoledì, hanno schiantato un’Olimpia che non ha potuto opporsi alla potenza della contraerea schierata da Paolo Tofoli, anche se le possibilità di prolungare la sfida al quarto set c’erano state e anche concrete, con i rossoblu avanti 24-22. “C’è un po’ di rammarico – attacca il ds Vito Insalata – soprattutto per ragazzi come Marsili e Cioffi il cui impatto più che positivo sul match avrebbe meritato almeno un parziale in più. Purtroppo però sul campo di Emma Villas, sul quale era riuscita a passare soltanto Tuscania, bisogna dare il 150% per passare indenni perciò ci sta tornare a mani vuote: gli avversari sono stati bravissimi a spingere molto al servizio e a metterci in difficoltà”. Archiviata la spedizione in Toscana e con il gradino più basso del podio ancora alla portata, c’è da affrontare un’altra “fuoriserie” come la BCC: “Terzi o quarti conta relativamente – continua Insalata -, ciò che conta è dare il meglio di noi stessi di fronte al nostro pubblico, poi accetteremo il responso del campo. Ma non faremo alcun tipo di calcolo, ce la giocheremo a viso aperto e, come dice coach Graziosi, sempre con il sorriso”. Anche perché l’1-3 dell’andata è un ricordo più che mai vivo e un’ulteriore molla motivazionale: “Per come erano stati interpretati il terzo ed il quarto set – sottolinea il ds – il risultato ci è stato stretto visto che, sul più bello, abbiamo pagato a caro prezzo qualche errore non da noi. La stanchezza? Non voglio neppure sentirla nominare, c’è per tutti e arriverà lontano chi avrà più benzina. Pensiamo a recuperare le forze e a dare tutto”.

Ma per Insalata lo scontro tra Caloni Agnelli e BCC sarà anche l’equivalente di una pagina del libro Cuore: “E’ sempre un’emozione il match con Castellana Grotte – sottolinea – , è la mia terra, è sempre dentro di me perché è lì che sono cresciuto pallavolisticamente ed grazie a coach Pino Lorizio ho debuttato in serie A. Non dimenticherò mai le mie radici e da dove è cominciato il mio percorso”.

Coach Graziosi partirà con la consueta formazione (Jovanovic-Hoogendoorn, Cavuto-Pierotti, la rotazione dei liberi De Angelis-Franzoni), anche se al centro non è da escludere – a fianco di capitan Luppi- un impiego di Cioffi (per Erati) sulla scorta della buona prova infrasettimanale.

GLI ARBITRI – La direzione sarà affidata ad Michele Marotta di Firenze ed Eliana Cappelletti di Ancona; addetto al Video Check: Gianluca Fumagalli

BIGLIETTI – La biglietteria del Palasport aprirà alle ore 16,30. Fino a 5 ore dall’inizio della gara sarà possibile acquistare il tagliando on line sul sito Mida Ticket.

I PREZZI – Posto Unico 7 euro (ridotto 4), Tribuna Numerata esterna 10 euro, Tribuna Numerata 12 euro e Tribuna Centrale Numerata 15. Tesserati Fipav/Csi 2 euro.

TV – La partita verrà trasmessa on line in diretta streaming da Lega Volley Channel sulla piattaforma Sportube.tv. Info e costi www.sportube.tv/volley. In differita su VideoStar Sport (canale 630 digitale terrestre) martedì 21 alle 21.

“BERGAMO IN CAMPO CONTRO L’OMOFOBIA” – La Caloni Agnelli sostiene il progetto “Bergamo in campo contro l’omofobia” lanciato da Arcigay Bergamo Cives. I laccetti rainbow saranno indossati dai giocatori rossoblu nella partita di domenica e in tutte quelle successive. “Sono molto felice e orgoglioso di questa nuova adesione – dichiara Marco Arlati, presidente dell’Arcigay Bergamo Cives -, per questo il ringraziamento va al presidente Nicola Caloni, alla dirigenza, allo staff e ai giocatori per aver deciso di prendere un posizionamento chiaro sulla tematica dei diritti civili e della lotta all’omofobia. Purtroppo nel 2017, lo sport è ancora un ambiente in cui fare coming out è veramente difficile, questa iniziativa non ha come scopo solo combattere l’omofobia in campo, ma ha l’obiettivo di dare un segnale forte a tutti i giocatori, che vorrebbero fare coming out, ma hanno paura della reazione della loro società sportiva. L’Olimpia esprime il principio fondamentale del rispetto della persona indipendentemente dal suo orientamento sessuale, un messaggio forte e pieno di valore sia per i giocatori attuali, sia per quelli futuri”.