Dopo la netta sconfitta maturata in Salento, con strascichi nel post partita che non hanno lasciato indifferenti, la Centrale McDonald’s Brescia ritornava sul proprio campo, con la mission di non sbagliare l’occasione propizia che gli si prospettava.
A Brescia, ospite di turno il Club Italia Crai Roma, formazione fortemente voluta dalla federazione per dare un possibilità alle giovani speranze di confrontarsi all’interno di campionati professionistici quali ad esempi la serie A2, fanalino di coda del girone di Pool Salvezza.
Il match iniziava con le squadre che si ribattevano colpo su colpo fino al parziale di 4-3 Brescia, quando un muro vincente di Agnellini permetteva ai padroni di casa di allungare sul più 2 mantenendo il servizio di Alberto Cisolla che, dopo un’invasione avversaria ed un’altra bomba servita e mal gestita in ricezione dagli ospiti oltre ad un attacco vincente di Tartaglione, incrementava il vantaggio sull’8-3.
La squadra di Zambonardi, permetteva al Club Italia di assestarsi tanto da recuperare lo svantaggio e portarsi clamorosamente sull’11-9.
Il tempo di rientrare in se stessa, ed ecco che la squadra bianco blu riusciva ad impossessarsi nuovamente della gara, anche se , dall’altra parte della rete , la compagine allenata da Coach Totire , nulla regalava.
Si andava quindi sul 17-14 Brescia, che sempre mantenendo la soglia dei 2 punti di vantaggio , grazie a Bisi aces e Agnellini (attacco vincente) allungava sul 20-17.
Il resto era normale amministrazione: Brescia ben orchestrata da Torre in regia chiudeva il set 25-19.
Il 2° set si apriva con una Centrale Mc Donald’s leggera perfino un po’ appagata tanto da lasciare gli onori dei primi punti agli avversari.
Sull’11-8 Club Italia, Cisolla e compagni tentavano di risvegliarsi, ma la maggiore determinazione degli ospiti aveva la meglio (14-9).
La rincorsa dei padroni di casa si completava sul 19 pari dopo che la stessa, era stata sfiorata e negata sul punto precedente.
La situazione di parità si trascinava fino al 23 pari quando il Club Italia metteva le 2 zampate vincenti e chiudeva 25-23.
Nel terzo set la squadra di Zambonardi dimostrava come, quando raccoglie in se stessa tutta la rabbia, la furia agonistica oltre al cervello, che alla parte tattica non duole mai, riesce a chiudere i set a proprio favore.
Così Cisolla leader più che mai , prendeva in mano la situazione in attacco ed in ricezione, dando quel valore aggiunto in più all’ ottima prova corale dei tucani, che prima staccavano il Club Italia e poi gestivano intelligentemente il vantaggio cassafortando il set a favore ( 25-15).
Partita chiusa? Macchè! Quarto set e subito avanti Club Italia 8-3, con le giovani promesse meritevoli e da premiare per un Campionato giocato nel nome del grande impegno e senza fare sconti a nessuno.
La Centrale cercava di impedire la fuga agli ospiti e dare l’addio agli eventuali 3 punti secchi da conquistare (pesanti viste le sconfitte maturate sugli altri campi delle avversarie dirette).
Sul 10-5 Club Italia, sul giro battuta di Bisi, Brescia accorciava 8-10, ma come già avvenuto precedentemente, ad ogni tentativo di avvicinamento, puntualmente, ogni assalto veniva respinto.
Sul 17-14 a favore degli ospiti un nuovo assalto alla diligenza: in sequenza Agnellini, Cisolla, ma Roma rispondeva allontanando l’attacco (19-16).
Rigenerata la giovane squadra di Totire, si permetteva anche di mettere un più 6 (23-17) di distanza dagli avversari. Il set era strameritato: 25-17 e tutto rimandato al tie break.
Frazione di gioco decisiva: punto su punto fino al 3 pari, poi arrivava Bisi in battuta e si guadagnava un aces salvo disfare il buon punto appena guadagnato, sbagliando la battuta seguente.
Roma riprendeva Brescia sul 5-5, e restituiva il favore errando al servizio, Cisolla prima attaccava positivamente e poi rimetteva in gioco la palla sul proprio turno sparando bombe a cui la ricezione avversaria non riusciva a sopperire, ed era 8-5 Brescia.
Adesso era Brescia a controllare il vantaggio di 5 punti. Tempo ancora di una rimonta di una squadra ospite mai doma, che arrivavava fino al parziale di 14 pari recuperando un incredibile svantaggio che i tucani chiudevano definitivamente sul 16-14 , guadagnando vittoria e due punti, con il rimpianto che potevano, dovevano essere 3.
Uomo del match , ancora una volta ,il numero 9 lo schiacciatore bresciano Fabio Bisi.
Ora una settimana di tempo per preparare l’ultima partita di andata della pool salvezza, domenica 5 marzo ore 18,00 in trasferta contro Basi Grafiche Geosat Lagonegro, capolista del girone.
UFFICIO STAMPA
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