Azimut Modena – Calzedonia Verona: 1-3 (23-25, 25-18, 27-29, 28-30)

Azimut Modena: Ngapeth 25, Orduna 3, Le Roux 12, Holt 10, Vettori 10, Petric 8; Rossini (L), Massari, Ngapeth S., Piano, Travica, Onwuelo, Salsi. All. Tubertini

Calzedonia Verona: Kovacevic 12, Baranowicz 3, Zingel 7, Anzani 2, Randazzo 6, Djuric 28; Giovi (L), Paolucci, Lecat 3, Frigo, Mengozzi 5, Ferreira, Stern. All. Grbic.

Arbitri: Rapisarda, Satanassi

Note: Spettatori 4231

Durata set: 1.59 (0.27, 0.24, 0.32, 0.35)

MVP: Mitar Djuric

Modena: Arrivano i match importanti e a Modena si gioca la gara 1 dei quarti di finale playoff scudetto. Solo un mese fa Calzedonia Verona vinse per 3 a 0 davanti al pubblico dell’Agsm Forum. Ora la musica è diversa e in questa settimana si possono decidere le sorti di un’intera stagione. Primo set in cui Calzedonia Verona fa vedere di essere in partita e di non essere venuta al Palapanini per fare la comparsa. Un parziale di gioco adrenalinico, in cui le due squadre rimangono incollate fino alla fine con Verona che riesce ad avere lo sprint finale, portando a casa il risultato, termina 23 a 25. Nel secondo set tornano a farsi vedere i padroni di casa che dominano tutto il parziale, imponendosi per 25 a 18, salvo poi farsi sorprendere nuovamente da Verona che riprende terreno vincendo il terzo parziale (27-29). Il quarto set sembra la fotocopia del primo. Alla fine la spunta Verona che va a vincere per 3 a 1 al Palapanini. Mitar Djuric, esplosivo e in gran forma, premiato come MVP di serata. 

La Cronaca:  Il primo set, procede punto su punto con le due squadre che si osservano e si studiano senza mai allungare l’una sull’altra, fino a quando Djuric non centra un ace che regala alla Calzedonia Verona il primo break del match (10-12). Verona allunga a più tre con Giovi che recupera un pallone impossibile e con Djuric che sale altissimo (10-13). Verona potrebbe allungare addirittura a più quattro ma Kovacevic viene ben murato da Holt. Modena torna a farsi sotto e pareggia (16-16) con Grbic che chiama il time out. Nuovo break Calzedonia (19-21) che però si fa raggiungere sul 22 pari. Calzedonia ci crede e si porta a casa il primo parziale, termina 23 a 25. Nel secondo set, Modena fa vedere di essere la padrona di casa e dopo pochi scambi fa il break (4-2), aumentando successivamente il distacco e andando a più cinque grazie a un doppio ace di Le Roux (11-6). Grbic chiama il time out. Modena non si ferma e, nonostante il recupero e qualche bella giocata di Verona, rimane a più cinque (17-12). Orduna fa ace e termina 25 a 18. Nel terzo parziale il primo break è di Verona  e arriva grazie a un muro di Mengozzi subentrato ad Anzani (5-7). Calzedonia, come nel primo set, va anche a più tre (10-13) salvo poi farsi raggiungere da Modena (13-13). Bellissimo il muro di Randazzo su Ngapeth (14-16) e nuovo break di Verona che poi allunga anche a più quattro (17-21). Un set adreanalinico, risolto solo sul finale da un muro di Kovacevic su Vettori (27-29). Quarto set  decisivo. Il primo break è di Verona (5-7) che poi allunga grazie a al muro di un super Djuric (6-9). Calzedonia Verona rimane davanti e allunga grazie a ace di Lecat 9-14. Modena non ci sta e mette il fiato sul collo a Verona, proponendo un copione simile a quello del primo set. Alla fine la spunta Calzedonia, Vettori sbaglia la battuta e termina 28 a 30. 

 

Michele Baranowicz: “Abbiamo fatto una gran partita, siamo stati lucidi e concreti, abbiamo fatto qualche piccola sbavatura nei set che abbiamo vinto e  potevamo chiuderli prima. Adesso dobbiamo riazzerare la testa perché giochiamo contro Modena e si sa che ogni partita con loro è una guerra. Giovedì dovremo scendere in campo e dare l’anima, per questo chiedo a tutti i tifosi di esserci, di riempire il palazzetto e di farlo esplodere perché ne avremo bisogno. Credo che abbiamo giocato tutti molto bene. Devo fare i complimenti a Mitar perché è stato veramente devastante”.