Antonio Corvetta, fresco campione d’Italia con la maglia della Lube Civitanova, è il nuovo palleggiatore della Monini Marconi. L’ufficialità del suo ingaggio è arrivata nel primo pomeriggio di oggi da parte di un soddisfatto Niccolò Lattanzi, che proprio sul regista nativo di Ancona aveva indirizzato le attenzioni della società dopo la decisione di non proseguire il rapporto professionale con Natale Monopoli. Il capitano della Monini 2016/2017 proseguirà dunque la sua carriera lontano da Spoleto, a lui la società rivolge i migliori auguri per un brillante futuro sportivo e un sentito ringraziamento per quanto fatto quest’anno. Il carisma dentro e fuori dal campo e le eccezionali doti tecnico-tattiche sono state una delle chiavi del successo dell’annata appena terminata, difficilmente la società, i tifosi e la città di Spoleto potranno dimenticare un campione del suo calibro.
Per un ex Lube che saluta, un ex Lube che arriva. Corvetta, secondo di un certo Micah Christenson fino a poche settimane fa, arriva a Spoleto con tanta voglia di rimettersi in gioco. 39 anni, 188 cm di altezza, è cresciuto pallavolisticamente proprio nella Lube con cui ha esordito in Serie A1 nella stagione 95/96, prima di raggiungere piazze importanti come Castellana Grotte, Vibo Valentia, Ravenna, Piacenza e Città di Castello, sempre nella massima serie. Un giocatore di esperienza, temperamento e sicura affidabilità, proprio il prospetto che la società stava cercando per il delicato ruolo di palleggiatore.
Ecco le sue prima parole da giocatore oleario: “Non ci ho messo molto ad accettare la proposta della Monini, trasferirmi in una società che punta su di me per il ruolo di palleggiatore titolare mi da fortissime motivazioni, sono bastate 3/4 telefonate per chiudere l’accordo col DS, senza contare che conosco e stimo il coach Provvedi da tantissimo tempo. Mi definisco un ‘animale da campo’, uno che non si accontenta e che cerca sempre di migliorarsi e sono felice di essere arrivato in una realtà che coltiva grandi ambizioni come me”.
Parla già da leader Antonio, che però, da grande professionista qual è, non punta minimamente a sconvolgere gli equilibri di uno spogliatoio già rodato e affiatato. “Arriverò in punta di piedi, come mia abitudine ogni volta che ho conosciuto una nuova realtà, cercando di dare sin da subito il mio contributo in campo e fuori ma sempre nel rispetto degli equilibri esistenti. Sono determinato a portare il mio bagaglio di esperienza a Spoleto e a mettere a disposizione della squadra tutte le mie capacità”.
Parole che suonano come musica alle orecchie dei tifosi, che non vedono l’ora di conoscere il loro nuovo idolo. E lui non vede l’ora di conoscere loro, abituato ad un tifo organizzato molto presente e rumoroso come quello dei campioni d’Italia della Lube Civitanova. “Ho sempre avuto un ottimo rapporto con le tifoserie, non vedo l’ora di conoscere quella di Spoleto che so essere molto vicina alla squadra. A Spoleto ho giocato da avversario diverse volte in passato, ricordo bene di che calore siano capaci i tifosi”. Che ora saranno pronti a sostenerlo come uno di loro. Benvenuto a Spoleto Antonio!
Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto