Una Monini Marconi quasi perfetta infligge la prima sconfitta in campionato alla Caloni Agnelli Bergamo. Finisce 3-0, prestazione da urlo di Corvetta e compagni con Galliani MVP e un Segoni, schierato dall’inizio, che chiude con un ottimo 53% di positività in attacco. Sarebbe però riduttivo conferire meriti a due soli giocatori in una vittoria come questa, che rappresenta alla perfezione la forza di un gruppo che si sta conoscendo e amalgamando sempre meglio.
La cronaca – Provvedi preferisce non rischiare Giannotti, reduce da un piccolo problema fisico rimediato nell’allenamento di giovedì, al suo posto gioca il suo sostituto naturale Segoni. Bergamo invece è in formazione tipo e inizia con tanta difesa di qualità che consente subito un miniallungo (0-3). Niente di preoccupante per la Monini che con Bertoli in battuta e Galliani in attacco rientra e sorpassa sull’8-6. Il primo time out è di Graziosi e arriva sulla murata di Van Berkel ai danni di Hoogendorn che vale l’11-8. Gli oleari aumentano in vantaggio fino al più cinque (13-8) ma non si scrollano di dosso una Olimpia sempre in partita che rientra a meno uno con l’ace sporco di Dolfo. Il nuovo cambio di marcia in casa olearia arriva con un attacco millimetrico di Segoni e un muro punto di Corvetta su Pierotti (21-17), Graziosi ferma il gioco ma non può fermare l’impeto dei padroni di casa che chiudono 25-20 con l’errore al servizio del neo entrato Albergati.
Sestetti invariati nella seconda frazione di gioco che inizia nel più totale equilibrio, un punto per parte fino al monster block di Van Berkel sulla pipe di Pierotti che induce Graziosi al time out. Il primo minibreak è di marca olearia, lo confeziona Zamagni con un gran muro su Hoogendoorn (12-10). Il più 3 è frutto di un’altra murata, stavolta di Van Berkel su Cargioli, quando poi Segoni attacca il pallone del 17-13 Graziosi deve necessariamente fermare il gioco per parlare coi suoi. La correlazione muro-difesa funziona benissimo nella metà campo olearia, pochissimi palloni toccano terra e le rigiocate sono molto precise, come quella di Segoni che chiude perentoriamente il secondo set sul 25-20.
Molto equilibrio anche nel primo scorcio di terzo parziale, Bergamo si porta sul più due con gli attacchi di Dolfo e Cargioli e per Provvedi è tempo di time out. Hoogendoorn adesso fa la voce grossa in battuta e in attacco, ma sbaglia il più facile degli attacchi riportando a meno uno la Monini (13-14), che impatta subito dopo col muro punto di Galliani su Dolfo. Il gallo si inventa anche un attacco di mancina, poi timbra l’ace del 18-16, time out per Graziosi col Palarota in visibilio. E’ preziosissimo anche l’ingresso in seconda linea di Agostini che riceve al bacio un missile di Dolfo dai 9 metri, cosa che invece non fa Innocenti dall’altra parte lasciando a Bertoli la botta di prima intenzione che vale il più tre (21-18). Per Bergamo non c’è più nulla da fare, il muro di Zamagni chiude le ostilità di un match che segna un’altra importantissima tappa del percorso di crescita di questa Monini Marconi.
Monini Spoleto – Caloni Agnelli Bergamo 3-0 (25-20; 25-19; 25-20)
Monini Spoleto: Zamagni 7, Bertoli 9, Galliani 15, Van Berkel 10, Segoni 10, Corvetta 1, Bari (L), Agostini, Cubito, Mariano, Katalan, Segoni, Giannotti, Di Renzo (L). All: Provvedi
Caloni Agnelli Bergamo: Pierotti 5, Cargioli 7, Dolfo 8, Hoogendoorn 16, Jovanovic 1, Valsecchi 6, Innocenti (L), Albergati, Longo, Carminati, Cioffi, Maffeis, Franzoni (L). All: Graziosi