LPR Piacenza – Biosģ Indexa Sora 3-2 (25-23, 25-20, 17-25, 24-26, 15-12)
LPR Piacenza: Hierrezuelo 7, Clevenot 18, Yosifov 18, Hernandez Ramos 29, Parodi 4, Alletti 3, Papi (L), Zlatanov 1, Manią (L). N.E. Di Martino, Cottarelli, Tencati, Tzioumakas. All. Giuliani. Biosģ Indexa Sora: Seganov 0, De Marchi 11, Gotsev 9, Miskevich 29, Tiozzo 10, Sperandio 8, Corsetti (L), Kalinin (L), Marrazzo 0. N.E. Mauti, Rosso, Lucarelli. All. Bagnoli. ARBITRI: Bartolini, Satanassi. NOTE – durata set: 25′, 23′, 24′, 31′, 18′; tot: 121′.
LPR PIACENZA
Battuta
Ace 8
Errori 22
Ricezione
Positiva 48%
Perfetta 41%
Attacco 50%
Muri 13
BIOSI’ INDEXA SORA
Battuta
Ace 8
Errori 14
Ricezione
Positiva 45%
Perfetta 31%
Attacco 47%
Muri 9
Piacenza – Chi pensava che la settima giornata di ritorno fosse una passeggiata si sbagliava di grosso: Piacenza-Sora si dimostra un match poco indicato ai deboli di cuore e ricco di colpi di scena. I 2556 del PalaBanca sorreggono una LPR capace di conquistare i primi due parziali con buon scarto (25-23 e 25-20) ma qualcosa in casa biancorossa si spegne subito all’avvio del terzo parziale (17-25): Sora inizia a murare e ad attaccare con maggiore decisione (59%) mettendo i piacentini con le spalle al muro. La LPR tenta il tutto e per tutto nella quarta frazione ma fatica sotto i colpi delle battute di Sora: Zlatanov e compagni, in svantaggio, agganciano gli ospiti sul 20 pari ma Miskevich si carica sulle spalle i suoi segnando l’ace del 23-24 e il decisivo 24-26. La LPR si risolleva nel tie break: Yosifov, in gran spolvero (18 punti per lui ed il titolo di MVP), è l’unico in grado di annullare i tentativi di Sora che lascia il passo ai padroni di casa accusando i colpi delle battute di Hernandez (ace 8-4) e Clévenot (14-11). E’ proprio Yosifov a chiudere il match sul 15-12 consegnando 2 punti preziosi a Piacenza che si riprende la sesta posizione in classifica. Hernandez si diploma nuovamente miglior realizzatore con 29 punti (di cui 3 ace), Clévenot (18 punti di cui 2 ace e 1 muro) e Yosifov (18 punti di cui 1 ace e 8 muri) lo seguono e chiudono in doppia cifra. Sarà il muro di Piacenza a fare la differenza: 13 i muri vincenti per i biancorossi (8 solo di Yosifov) contro i 9 di Sora.
Giuliani per la settima di ritorno schiera in campo Hierrezuelo in regia, Hernandez opposto, Clévenot e Parodi in posto 4, Alletti e Yosifov al centro, Manià libero.
Coach Bagnoli risponde con Seganov al palleggio, Miskevich opposto, Sperandio e e Gotsev al centro, Tiozzo e De Marchi schiacciatori, Kalinin libero.
Partenza a rilento per Piacenza: Sora con Sperandio a muro (2-4) e in attacco (3-5) si porta subito sul +2, Clévenot (4-5) e Hierrezuelo a muro (5-5) riportano in parità il parziale. La battuta out di Alletti e la successiva invasione a muro di Hierrezuelo consegnano l’allungo agli ospiti (5-7) ma Piacenza si rimbocca subito le maniche: Clévenot (7-7) ed il primo tempo Yosifov (9-8) ribaltano l’andamento con Bagnoli che richiama i suoi in panchina sul 10-8. Hernandez mantiene il +2 (11-9) ma l’ace di De Marchi (11-11) annulla tutte le fatiche dei padroni di casa. L’ace di Hernandez (13-11) fa correre avanti la LPR che si trova di nuovo al punto di partenza a causa del muro di Sora su Parodi (13-13). Sul 16-15 Yosifov sale in cattedra: il primo tempo del centrale (17-16) ed il successivo muro (18-16) aprono la strada alla LPR che con Parodi conquista il break di 3 punti (19-16). La diagonale di Hernandez (20-17) sembra far fuggire Piacenza ma il parziale regala sorprese: Seganov (20-18) e Miskevich (attacco 20-19 e muro 20-20) rispondono a loro volta con un break di 0-3. Hernandez vola sul 23-21, Miskevich manda in rete per il 24-22 quindi Bagnoli interrompe il gioco, la decisione sorride al tecnico di Sora: al rientro l’attacco out di Hernandez regala agli ospiti il 24-23 e Giuliani replica il time out di Bagnoli. Al rientro in campo azione concitatissima: Sora tenta in tutti i modi di mettere a terra il pallone del 24 pari, Parodi recupera prontamente e Clévenot firma uno spettacolare 25-23.
Ottima partenza di Piacenza nella seconda frazione: gli ace di Hernandez (3-2) e Alletti (6-4) bloccano la Biosì e permettono a Clévenot di mettere a terra la diagonale che vale il +5 (9-4). Sora non sventola bandiera bianca e in poco tempo recupera lo svantaggio ribaltando il set; Miskevich (ace 9-6) e Tiozzo (ace 10-9) si mettono nella scia biancorossa ed è sempre una battuta vincente di Sora a pareggiare i conti: Sperandio fa andare completamente nel pallone la ricezione della LPR segnando l’ace dell’11-11. Seganov (ace 13-14) tenta la fuga, Alletti mette a terra il primo tempo del 14 pari poi il punto a punto serrato si smorza solo sul 18-17 dell’invasione a rete di Sora. Yosifov rivoluziona il finale di set: i suoi 3 muri consecutivi (dal 20-17 al 22-17) regalano alla LPR grinta da vendere; Clévenot in attacco (22-18) e sui 9 metri (ace 24-18) manda nel pallone gli ospiti fallosi in battuta e a rete; Parodi subisce il muro del 24-20 ma questa volta nulla cambia: Hernandez toglie ogni speranza a Sora grazie alla diagonale che vale il 25-20.
Sora parte bene nel terzo parziale: De Marchi (1-2) allunga sulla LPR anche grazie ad alcune imprecisioni in battuta (2-3) e in attacco (2-5) dei padroni di casa. Hernandez (3-5 e 4-5) conquista la scia di Sora e Giuliani cerca la rimonta mandando in campo Zlatanov per Parodi ma la situazione non cambia: Sperandio mura per il raddoppio (4-8) mantenendo poco dopo il vantaggio sull’8-11. Alletti (9-12) e Hernandez (10-13) rubano la scena ma gli errori dell’opposto cubano (attacco out 10-14) e di Zlatanov (10-15) consegnano il cambio palla a Sora che concretizza per il 10-17 che porta Giuliani a chiedere tempo. Yosifov (12-18) e Clévenot (13-19) cercano la rimonta ma Miskevich picchia forte per il +7 (13-20). Hernandez contiene i danni (14-21) con Sora più determinata che mai: De Marchi (15-23) e Gotsev a muro (15-24) si avvicinano alla chiusura riservata a Miskevich sul 17-25.
Avvio equilibrato per la quarta frazione: De Marchi (2-2), Hierrezuelo (4-5) lottano per il sorpasso, Miskevich firma l’ace del 6-7, Hernandez pareggia i conti (9-9) poi Sora cambia marcia grazie alla battuta out di Hernandez (11-10) portandosi sul +2 (Miskevich 13-15). L’ace di Miskevich vale il 13-16, Yosifov apre la rimonta della LPR con il muro del 14-16 per poi consegnare la scena a Hierrezuelo che, sui 9 metri, mette a terra l’ace del 16 pari. Punto a punto serratissimo: Sora trova uno spiraglio sul 20-20 che la spinge fino al 20-22, il PalaBanca si stringe ai biancorossi che con Clévenot (21-22 e muro 22-22) e Yosifov a muro (23-22) si avvicinano alla chiusura, Sora non ci sta annullando prima e ribaltando poi l’andamento del set: Sperandio (23-23) e Miskevich (ace 23-24) bloccano Piacenza che si riprende con Clévenot per il 24 pari. Sora però ci crede fino in fondo e trascina Piacenza al tie break con Miskevich vincente sul 24-26.
Piacenza segna subito un break di 4 punti nel tie break: Yosifov a muro conquista il 3-0, Sora a muro regala agli emiliani il 4-0. Yosifov mura nuovamente gli ospiti per il 6-2, Hernandez doppia gli ospiti con l’ace dell’8-4, Miskevich (8-5) e Tiozzo (9-7) cercano l’aggancio, Gotsov si porta sul -1 (10-9) ma Hernandez inscena il break che porta Piacenza sul 12-9. La LPR si chiude a riccio: Yosifov segna il primo tempo del 13-11, Clévenot solca il terreno avversario con l’ace del 14-11 quindi Bagnoli richiama i suoi in panchina. Al rientro Clévenot manda out, questa volta è Giuliani a chiedere time out e ne ha ragione: è il primo tempo di Yosifov a chiudere set e match sul 15-12.
Viktor Yosifov (LPR Piacenza): “Dopo i primi due set in cui abbiamo espresso un buon gioco, nel terzo abbiamo iniziato a commettere qualche errore in più, specialmente in battuta. Sora ha di conseguenza iniziato a giocare meglio mettendoci in difficoltà in tutti i fondamentali. L’importante era portare a casa la vittoria, siamo contenti di esserci riusciti; sono felice anche per la mia prestazione e per essere stato eletto MVP”.
Bruno Bagnoli (allenatore Biosì Indexa Sora): “Come contro Verona abbiamo disputato una bellissima partita e siamo contenti per avere conquistato un punto nonostante le tante assenze. Anche Kalinin questa sera ha giocato con 38 di febbre, i ragazzi sono stati tutti bravi, Miskevich e De Marchi hanno giocato molto bene. Siamo stati bravi a mettere in difficoltà Piacenza ma alla fine Yosifov ha dimostrato ancora una volta di essere un grande giocatore ed è stato lui a fare la differenza”.