Il viaggio che dalla Puglia riporta la Monini Marconi a Spoleto si conclude quasi all’alba. I giocatori escono assonnati dal pullman e raggiungono alla spicciolata le loro case, stanchissimi ma felici per l’impresa di qualche ora prima su uno dei campi più difficili di questo campionato. Il blackout al Palagrotte sul 6-11 del tie break non li ha deconcentrati nemmeno per un secondo, anzi. Sono tornati in campo con gli occhi della tigre e non hanno lasciato agli avversari nemmeno le briciole. Modo migliore per iniziare questa Pool Promozione non c’era, la voglia di proseguirla ancora meglio è la logica conseguenza di quanto si è visto in campo domenica sera.
L’inizio e la fine – Determinante, ancora una volta, è l’approccio alla gara. La pressione che gli oleari mettono addosso ai pugliesi è asfissiante – così come lo era stata nel recente passato contro Civita Castellana e Reggio Emilia – tanto che nella prima frazione sembra di vedere in campo una sola squadra. Stavolta però, il finale è ancora migliore del principio, perché quando la BCC, da grande squadra qual è, ribalta il punteggio e gira l’inerzia della gara a proprio favore, la Monini risponde alla grande. Con qualche time out motivazione e sfruttando la profondità del roster a sua disposizione, Provvedi ridà nuova linfa ai suoi ragazzi, che nel tie break diventano praticamente ingiocabili.
I numeri – Le statistiche del match raccontano un sostanziale equilibrio nelle percentuali di ricezione, in battuta e a muro, la Monini è più continua in attacco dove chiude con un 55% di positività contro il 47% della BCC. Bertoli e Morelli sono gli unici a superare i 20 punti realizzati. Arrivano da loro due i filotti più importanti (oltre a quello di Joventino nel tie break), diventano letali quando il primo bombarda dal servizio e il secondo contrattacca. Merito del lavoro di tutti i compagni di squadra e di un Monopoli che varia in modo straordinario la distribuzione di palla, coinvolgendo i centrali ogni volta che può (per Zamagni 10 punti col 73%) e servendo pipe a profusione.
Le parole del capitano – “Sapevamo di giocare in un palazzetto difficile e contro una squadra allestita molto bene – commenta il capitano della Monini Marconi nel post gara –, siamo felicissimi per la vittoria. In questa Pool Promozione incontreremo tutte squadre di alto livello, la concentrazione e la testa devono fare la differenza. Ora pensiamo a recuperare le energie per la sfida di mercoledì contro Tuscania, che è un’altra grande squadra con un pubblico eccezionale”.
Arriva Tuscania – Si giocherà mercoledì 15 alle 20.30 in un Palarota che viaggia verso il tutto esaurito (sono comunque ancora disponibili dei biglietti). Le due squadre vengono da momenti abbastanza differenti, se la Monini ha cominciato col piede giusto la Pool Promozione non si può dire altrettanto dei laziali, che hanno ceduto in casa 1-3 contro Bergamo e devono ancora fare a meno del loro palleggiatore titolare Pinelli. Quella di Paolo Montagnani è comunque una delle ‘big’ di questa A2, solida al centro e pericolosissima sulle ali dove, col brasiliano Talarico in cabina di regia, i due stranieri Shavrak e Maciel sono costretti ad alternarsi in campo. La Monini dovrà tirare fuori un’altra prestazione super per aver ragione di una squadra in cerca di punti e di riscatto.
Grazie ai tifosi – Oltre a capitan Monopoli, tocca a Morelli e Zamagni commentare la gara di Castellana Grotte: “E’ stata una partita giocata punto a punto e decisa da piccoli dettagli – sottolineano i due fuoriclasse oleari -, siamo stati bravissimi a vincerla, ora dovremo ricaricare in fretta le energie perché torneremo a giocare già tra due giorni contro una squadra forte come Tuscania. La affronteremo però di fronte al nostro pubblico che ultimamente ci sta aiutando tantissimo. Un grazie ai ragazzi della ‘Fossa’ che ci hanno seguito fino in Puglia, con loro e con tutti i nostri tifosi l’appuntamento è per mercoledì, in un Palarota che speriamo sia caldissimo”.
Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto
Photo credit Cristian Sordini