“Lupi” di rincorsa verso la poule promozione e, ancor più di volata, per entrare nelle otto squadre (su dieci) che prenderanno parte ai play-off.
La Kemas Lamipel parte in ultima posizione, con i suoi 5 punti, che si porta in dote in virtù dei confronti con le formazioni più forti del girone bianco, sostenute a suo tempo.
Il regolamento di questa stagione 2016-17 non è facilmente spiegabile ai neofiti e, per certi aspetti, un po’ come avviene per tutte le formule innovative, ha fatto piuttosto discutere.
La poule promozione scatterà domenica prossima coi conciari che riceveranno (ore 18) il Mondovì; i “Lupi”, quarta forza del girone bianco, affronteranno così la terza del girone blu.
Giovedì prossimo la Kemas Lamipel sarà impegnata in trasferta a Bergamo e, domenica 19, riceverà al PalaParenti lo Spoleto di Riccardo Provvedi. Si giocherà ininterrottamente fino al 19 marzo sia la domenica che a metà settimana (mercoledì e giovedì), per cui ci sarà bisogno di tutti i componenti l’organico biancorosso che, numericamente e qualitativamente, non è certamente inferiore agli altri. L’unica cosa che penalizza il team di coach Bertini è la classifica, ma questa è ritenuta bugiarda da tutti.
I santacrocesi hanno un loro gioco, un organico rispettabilissimo con atleti di prim’ordine a disposizione, per cui le possibilità sono quelle di tante altre dirette concorrenti.
Mondovì parte con 13 punti, ben 8 in più di Guimaraes e compagni. Ma i “Lupi” vogliono recuperare e proveranno a farlo, rapidamente, correndo a suon di risultati positivi. Il diktat societario è stato chiaro: centrare i play off.
Il monregalesi sanno bene che, la Kemas Lamipel che andranno ad affrontare dopodomani nella zona del Cuoio, è ben diversa da quella di qualche tempo fa.
Dice in merito Mauro Barisciani, coach dei piemontesi:“Il problema di Santa Croce ad inizio campionato era l’opposto, non il palleggiatore. Arrivando Dennis, per il conteggio degli stranieri in campo, i toscani non potevano fare giocare il brasiliano Bertassoni. Di conseguenza è stato ingaggiato Vermiglio. Dunque, se prima non avevano grossi problemi, ora sono al top. Per noi sarà una partita decisamente ostica, in cui dovremo essere bravi a scoprire il loro nervo principale, fino ad oggi rappresentato dal muro. Dovremo battere bene, per cercare di metterli in crisi in ricezione e far correre il più possibile per il campo Vermiglio”.
La risposta di Federico Bonami, combattivo libero biancorosso è stata pronta: “Noi cercheremo di ricevere bene e di di farci trovare pronti a muro, già come con Aversa. Il morale è alto e sappiamo di aver vinto ben quattro delle ultime cinque partite disputate di recente. Non vogliamo fermarci”.
Nove squadre partono con una classifica migliore rispetto a quella dei conciari. Si tratta di: Siena, Spoleto, Castellana Grotte, Tuscania, Mondovì, Bergamo, Civita Castellana, Reggio Emilia ed Aversa. Quella di Santa Croce è considerata, al momento, l’ultima della classe. Tuttavia la concorrenza sa bene che non è così. Probabilmente si tratta di un modo come un altro di farsi coraggio, ben sapendo che nella poule promozione, ci sarà da arginare la furia di Dennis, Guimaraes e compagni, di gente abituata alle gare che contano, con Vermiglio suggeritore e tutti gli altri compagni di squadra, pronti a combattere su ogni palla.
L’arrivo di squadre forti al PalaParenti, gli impegni di un livello ancor più superiore rispetto ai precedenti, stanno stimolando la squadra, la società ed il pubblico di fede biancorossa.
C’è attesa per quella che è stata definita come: la rincorsa dei “Lupi”.

Marco Lepri – Ufficio stampa Lupi Santa Croce