La LPR non si occupa solo di sport ma anche di solidarietà e, da sempre, ha un occhio di riguardo per quelle iniziative tese a promuovere sensibilizzazione e presa di coscienza sui temi socio-sanitari di maggior importanza.
Loris Manià e Luca Tencati, in rappresentanza della LPR, assieme a Pro Piacenza, il Nuovo Giornale e l’Associazione Bottigelli (rappresentata dal Dott. Galandini) hanno preso parte all’inaugurazione di una nuova area all’interno della “CRA La Madonnina” (CRA è acronimo di Casa Residenza Anziani) realtà privata ed accreditata con il Servizio Sanitario Regionale.
“La struttura è suddivisa in 5 nuclei residenziali dislocati su 3 piani – spiega la Dottoressa Beatrice Perazzi, coordinatrice CRA La Madonnina – Al piano “zero” si trova il nucleo Stella che ospita anziani che necessitano di cure sanitarie elevate e intensive, prevalentemente in carrozzina. Al primo piano altri due nuclei di degenza: il Terra e il Mare. Tali nuclei ospitano anziani con un livello di deterioramento cognitivo lieve o moderato. Al secondo piano si trovano, infine, il nucleo Sole e il nucleo Luna. Il primo assomiglia, per tipologia di ospiti, al nucleo Stella, anche se più numeroso”.
Manià e Tencati si sono prestati per tagliare il nastro inaugurale delle Soft-Room, stanze collocate all’interno del nucleo Luna e realizzate per venire incontro alle esigenze dei malati di Alzheimer.
“Il nucleo Luna ospita persone anziane con demenza di Alzheimer – prosegue la Dottoressa Perazzi – deterioramento cognitivo di grado severo e con disturbi del comportamento come wondering (fenomeno per cui l’anziano tende a camminare incessantemente mettendosi anche a rischio di fuga o di caduta), aggressività fisica e verbale, affacendamento, deliri e allucinazioni. Si tratta di un nucleo chiuso, protesico e amichevole studiato appositamente per ospitare questa tipologia di utenza”.
Le due soft-room recentemente inaugurate rappresentano stanze multisensoriali utili nella gestione non farmacologica dei disturbi del comportamento in acuto dei degenti. Il loro interno è composto da materiale morbido che permette all’anziano di muoversi in totale sicurezza.
“Il colore dominante è il blu – spiega la coordinatrice CRA La Madonnina – La scelta non è stata casuale, bensì opportunamente ragionata sulla base dei più recenti studi nell’ambito della cromoterapia che affermano come questo colore favorisca il sonno e abbia un effetto calmante sul comportamento aggressivo e/o agitato. All’interno delle singole stanze è presente poi un sistema di illuminazione con luci particolari, impianto musicale e di diffusione di aromi”.
Le due soft-room sono state progettate dall’architetto Laura Moschini e realizzate grazie al contributo fondamentale del Dott. Alberto Nicolini.
“Tengo a sottolineare come queste due stanze inquadrino bene quella che è la mission della nostra struttura – conclude la Dottoressa Perazzi – Con questo progetto da un lato si riduce l’approccio farmacologico privilegiando un approccio di tipo comportamentale, dall’altro si promuove un’integrazione armonica dell’anziano con se stesso e con l’ambiente che lo circonda al fine del miglioramento continuo del Benessere psico-sociale (oltre che individuale) e della Qualità della Vita dei nostri anziani”.