Lunedì 8 Maggio Randstad e Azimut Modena Volley alle 18.00 al Palapanini con Samuele Robbioni, Counselor in Psicologia dello Sport e docente Randstad HR Solutions, Giacomo Sintini, campione di volley ora Training Development Manager Randstad HR Solutions e la partecipazione di Andrea Sartoretti, Direttore Generale di Azimut Modena Volley, e Salvatore Rossini.
Leadership, consapevolezza e allenamento: sono questi i temi trattati nel workshop “Diventare squadra. Come imparare a passarsi la palla (comunicare) tra campo e azienda” organizzato al Biella Forum da Randstad, secondo operatore mondiale delle risorse umane, con Azimut Modena Volley, di cui è partner ufficiale.
Tra i numerosi aspetti positivi che lo sport riesce a veicolare e trasmettere, di notevole impatto per la crescita delle persone, è la consapevolezza delle proprie capacità messe a disposizione di tutta la squadra. Il tema dell’allenamento delle capacità del singolo, all’interno di una realtà aziendale, è fondamentale per sviluppare una leadership efficace che, esattamente come un gesto tecnico, necessita di esercizio costante.
Dopo il benvenuto a cura di Gabriele Caleffi, Area Manager di Randstad, e di Catia Pedrini, Presidente di Azimut Modena Volley, sono intervenuti Samuele Robbioni, Counselor in Psicologia dello Sport e docente Randstad HR Solutions, Giacomo Sintini, campione di volley ora Training Development Manager Randstad HR Solutions, Andrea Sartoretti, Direttore Generale di Azimut Modena Volley, e Salvatore Rossini, libero della formazione modenese.
“Il messaggio principale che abbiamo voluto condividere – commenta Samuele Robbioni, Counselor in Psicologia dello Sport e docente Randstad HR Solutions – è che lo sport può essere uno strumento di formazione unico e può trasmettere alle aziende non solo metafore e valori ma anche modelli di lavoro. Lo sport insegna che la leadership parte dalla consapevolezza delle proprie capacità ma anche dei propri limiti, che fare team significa integrare competenze e esperienze nel rispetto dei ruoli, che non basta sapere di avere un obiettivo ma occorre condividerlo e che la gestione della crisi può essere una fantastica opportunità di cambiamento. La sfida professionale è imparare a tradurre questi concetti, attraverso la formazione esperienziale mediata, da un campo da pallavolo a una riunione aziendale”
“In uno sport di squadra – dichiara Giacomo Sintini, campione di volley ora Training Development Manager Randstad HR Solutions – fiducia, velocità, condivisione e responsabilità sono valori fondamentali. Lavorare in team significa prendere decisioni rapidamente, come quando si passa la palla in campo, e sviluppare un rapporto di fiducia e stima reciproca tra compagni e collaboratori. L’intesa che si crea all’interno di un gruppo, che deve affrontare vittorie e sconfitte, è fondamentale per raggiungere un obiettivo.”
“Penso alla pallavolo ed al mio lavoro – spiega Salvatore Rossini, libero di Modena Volley – come ad un collettivo di persone che si mettono in gioco, ognuno sfruttando il proprio talento e le proprie attitudini, per raggiungere un risultato comune. Ogni membro del team, in una partita, come nella vita, deve impegnarsi e dare il meglio di sé, ma non deve cedere alla tentazione di arrivare da solo al risultato. La vittoria più bella, e l’unica possibile è quella che si ottiene a conclusione di un match giocato insieme, in ogni particolare, da ogni punto di vista”