Dalla tenuta da gioco all’abito elegante con la naturalezza di un grande campione. E lui, un campione lo è senza dubbio, dentro e fuori dal campo. Stiamo parlando del vicecapitano della Monini Marconi Andrea Vanini che ieri ha conseguito la sua seconda laurea magistrale (dopo la prima in Scienza Motorie) in Scienze della Nutrizione Umana presso l’Università San Raffaele di Roma. A poche ore dal match di Aversa, il palleggiatore oleario ha discusso una Tesi di Laurea sperimentale in cui ha messo in relazione il disturbo dell’immagine corporea, tipica dei disturbi del comportamento alimentare, con lo sport, per capire se anche in questo campo siano presenti queste problematiche ed eventualmente come affrontarle.

Andrea ha messo fine al suo secondo ciclo di studi con un brillante 110 su 110, che lo ha ripagato di tutti gli sforzi fatti in questi anni per coniugare l’attività sportiva professionistica e gli studi universitari. “Il messaggio che vorrei far passare – ci racconta il ‘Dottor Vanini’ – è che nonostante gli impegni da atleta professionista sia possibile, e molto importante, trovare il tempo per studiare e per costruirsi una base per il futuro post-pallavolo”.

Ad Andrea sono già arrivati i complimenti dei suoi compagni e dello staff tecnico, che dopo la discussione della Tesi nella capitale ha raggiunto a Spoleto per partire alla volta di Aversa. A questi si aggiungono quelli molto sentiti della presidentessa della Monini Marconi Vincenza Mari, che volle fortemente Vanini alla sua corte tre stagioni fa per inaugurare il ciclo vincente che ha portato la squadra tra le prime quattro della Serie A2. Un ciclo di cui il regista originario di Portomaggiore è stato protagonista assoluto sia a livello tecnico-agonistico che a livello morale. Un leader dentro e fuori dal campo, da ieri anche Dottore.

Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto