Chiamatelo scontro diretto, big match o come volete. La partita, valida per la 4^ giornata di pool promozione di Serie A2 UnipolSai che domani sera va in scena al PalaBigi alle 20,30 è un appuntamento da non perdere, dallo spettacolo assicurato. I “cacciatori” assetati di punti e di vittorie di coach Pupo Dall’Olio va alla conquista del branco tra i più forti del campionato. La Conad riceve in casa la Kemas Lamipel Santa Croce. Quella dei “Lupi” dai grandi nomi, in primis l’ex azzurro Valerio Vermiglio e il fortissimo cubano Angel Dennis, due autentici fuoriclasse come li ha definiti lo stesso nostro trainer. 
Una partita fondamentale per ambedue le formazioni. Il Volley Tricolore viene da una vittoria bella tonda per 3-0 a Viterbo, in casa di Tuscania, dove ha conquistato i primi tre punti della pool promozione piazzandosi a quota 13 punti, proprio a un punto dai laziali. Mentre i toscani hanno battuto la regina Monini Spoleto per 3-1 e arriverà galvanizzata a Reggio Emilia. Una gara importantissima in chiave playoff: Santa Croce è a quota 9 punti, proprio alle spalle della Conad e vorrebbe far sentire ancor di più il fiato sul collo per cercare di agguantare l’8° posto, ora occupato dai reggiani, che garantirebbe l’accesso alla fase finale. Mentre capitan Silva e compagni vogliono incrementare il vantaggio proprio dagli stessi Lupi e anche da Aversa, fanalino di coda, a cui la Conad andrà a rendere visita domenica. E magari puntare anche a qualche posizione più alta. Insomma, gli ingredienti per avere stimoli ci sono tutti. E sono anche parecchi…

Gli avversari Nomi altisonanti e tantissime frecce da poter scoccare per la Kemas Lamipel Santa Croce di coach Fulvio Bertini. I toscani hanno buttato giù dal trono Spoleto seppur l’assenza del suo uomo più rappresentativo: il palleggiatore plurititolato (5 scudetti, oltre 20 titoli tra coppe nazionali ed europee. E poi un argento olimpico ad Atene 2004 con gli Azzurri) Valerio Vermiglio, classe ’76, arrivato a Santa Croce a dicembre dopo un’esperienza in Iran. Ma non é l’unico pezzo da ’90: la Kemas a dicembre ha preso anche Angel Dennis (fratello di Padura Diaz, opposto di Siena), ex nazionale cubano ed ex Modena e Lube, classe ’77, con un altro palmares pazzesco, che arriva da Milano che gioca in SuperLega. Attorno a loro però una squadra che non é da meno. Spicca il forte centrale Alberto Elia, l’anno scorso in A1 a Perugia. E poi ci sono due ex Conad, lo schiacciatore Bonetti, classe ’88 che ha sconfitto con coraggio un tumore ed é tornato a giocare alla grande facendo regalando uno spot meraviglioso col suo libro “Sotto Rete”. E il centrale Davide Benaglia, uno dei protagonisti della cavalcata alla semifinale playoff di Reggio  la scorsa stagione. Ma non é finita: c’é Tamburo, classe ’85, l’anno scorso a Siena, che vanta esperienze in massima serie e che in questa categoria sa come far male. Oppure il brasiliano De Leon o l’altro martello Da Prato. Mentre lo stesso secondo palleggiatore Ciulli, classe ’94, cresciuto a Santa Croce, é stato uno dei migliori contro Spoleto domenica scorsa.

L’ex di turno Dopo tre stagioni a Reggio – dove ha vissuto la promozione dalla Serie B1 alla A2, fino alla semifinale playoff della scorsa stagione sotto la gestione Cantagalli, dall’altra parte della rete rispetto alla Conad ci sarà il centrale classe ’89, Davide Benaglia, ora alla Kemas. E per lui non sarà certo una serata come le altre. Come conferma lui stesso: “Sono emozionato di tornare a Reggio perché ho vissuto lì tre anni molto belli. Al PalaBigi ci ho vinto e ci ho perso e tre stagioni non sono poche. Farà effetto vedere tutte le persone che mi hanno sempre voluto bene, dallo staff ai tifosi. Ma cercherò di estraniarmi e di giocare la mia partita, ma sempre con rispetto per Reggio perché voglio davvero bene alla società. I ricordi più belli sono sicuramente il campionato di B1 vinto e poi la gara 2 della semifinale playoff contro Vibo Valentia: c’era tantissima gente al palazzetto, un clima così non lo avevamo mai visto a Reggio per la pallavolo. Fu un momento bello e brutto: si sono visti gli anni di sacrificio che abbiamo fatto per arrivare fin lassù, ma purtroppo perdemmo al tie-break e fu un peccato. Chi temo di più della Conad? Kody. Sta giocando un campionato strepitoso, con numeri e altezze da SuperLega. È la punta di diamante da marcare stretto. Ma temo anche la seconda linea che è affiata e ha feeling avendo già lavorato assieme la scorsa stagione: Morgese, Silva e Dolfo sono tre giocatori solidi.

Qui Conad Chi conosce bene Benaglia avendo avuto la possibilità di giocarsi assieme e anche di imparare da lui è Antonio Cargioli (nella foto): “Giocare contro i lupi, squadra notoriamente ostica, è sempre difficile, ma soprattutto in questo momento dopo la loro vittoria contro quella che era la prima in classifica. Una vittoria che li ha sicuramente galvanizzati. Ed è ancora meno agevole considerando i campioni che oggi ha in squadra: se penso che solo pochi anni fa ho avuto modo di gustarmi un match memorabile come Modena-Trento restando ammaliato nel vedere le piroette che dai 9 metri Dennis faceva prima di lanciare sassate imprendibili verso i giocatori di Trento ed oggi sono a giocare contro di lui col compito di bloccare i suoi attacchi, mi vengono i brividi. Ma siccome è il caldo che di solito mi dà fastidio e non i brividi, prenderò questa sfida e questo stimolo come una grande opportunità per cercare di fare bene e imparare a crescere. Poi hanno un grande regista come Vermiglio che farà di tutto per nasconderci la palla come sa. E poi c’è Benny (Benaglia) col quale ho condiviso la stagione scorsa molta positiva per lui e per tutta la Conad. Sicuramente ce la metterà tutta per dire la sua e la sfida contro di lui sotto rete mi stuzzica molto. Infine non dimentico Elia, gigante con tanti anni in SuperLega, ma anche Bonetti altro ex Reggio che ha tutta la mia ammirazione e rispetto; e il brasiliano Guimaraes, altro cliente scomodo. Dovremo battere bene e senza errori per mettere sotto pressione la loro ricezione, organizzare bene le contraeree, mettendo in campo cuore, concentrazione, coraggio e un po’ di sana incoscienza per punzecchiare, attaccare e disorientare gli avversari, cercando di affrontare questa corazzata. Speriamo anche nel supporto di un grande pubblico: il piatto è ricchissimo, gli interpreti sono ottimi e lo spettacolo è assicurato”.

Mentre Riccardo Scaltriti carica il pubblico reggiano, che chiama a raccolta, lanciando la sfida a Santa Croce. Dichiarazioni un pizzico ironiche e non spocchiose, ma che fanno capire come la Conad vuole giocarsela senza tanto pensare ai nomi, con quel pizzico di sana incoscienza che predicava anche il compagno Cargioli: “Sarà una grande partita contro i Lupi. Hanno Vermiglio e Dennis? Sono grandi giocatori, ma il presente dice che siamo noi ad avere un opposto come Kody che gioca la World League e un palleggiatore come Soli che è Campione d’Italia in carica… Andiamo in campo senza paura. Certo, spero che Dennis non sia ispirato nel turno di battuta (8 ace praticamente consecutivi dal servizio) come qualche anno fa contro Trento quando giocava a Modena…”. Infine, simpaticamente lancia la sfida all’ex compagno di squadra Davide Benaglia, chiamato dai tifosi reggiani “Il Pirata”: “Se vuole tornare al PalaBigi per riprendere il suo forziere, sappia che troverà una ciurma bella agguerrita davanti. Se sono più forti lo dovranno dimostrare, noi venderemo cara la pelle…”.

I precedenti La Conad deve anche abbattere una sorta di mini-tabù. I precedenti tra le due squadre in A2 sono ben 10. Ma la bilancia pende a favore dei toscani che sono avanti nei confronti per 8-2. L’ultima volta si sono affrontati nella stagione 2011 e l’allora Ngm Mobile Santa Croce si impose sia all’andata sia al ritorno su quella che all’epoca era ancora Edilesse Conad Reggio Emilia. La prima volta si affrontarono nel 2006 spartendosi le vittorie nei rispettivi palazzetti (allora erano l’Edilesse Cavriago e la Coydeco S.Croce). Gli unici due successi sono arrivati proprio da Cavriago ed entrambi in casa. Negli ultimi confronti al PalaBigi infatti – stagione 2010 e stagione 2011, Reggio ha sempre perso. Per risalire all’ultima vittoria reggiana bisogna risalire a 8 anni fa, quando nel 2009 l’Edilesse vinse al tie-break una partita tiratissima: al timone di Cavriago c’era Marco Bonitta e uno dei suoi giocatori era Padura Diaz (oggi a Siena), fratello di Dennis che oggi gioca per Santa Croce; mentre la guida dei toscani era Gianlorenzo Blengini, ct della nazionale.

Informazioni di servizio Attiva ancora la convenzione che il Volley Tricolore ha stipulato con l’Ac Reggiana. Chi si presenta alla cassa del PalaBigi con la tessera dell’abbonamento alla stagione corrente della Reggiana, senza alcuna differenza di settore, pagherà un prezzo speciale per l’ingresso al PalaBigi di 5 euro
Al PalaBigi inoltre sarà presente uno stand occupato dai nostri amici dell’Associazione Il Falco Bianco che promuoveranno il progetto “Passione Reggiana” in favore delle popolazioni terremotate, sostenuto dal Comune e dalla pro loco di Arquata del Tronto, ha trovato il sostegno di tutte le principali società sportive reggiane, dei tifosi del Gruppo Vandelli, del cantante e musicista Fabio Bidinelli e dell’attore Antonio Guidetti. Tra filmati girati dai vigili del fuoco dopo il sisma, monologhi, spezzoni di musical (interpretati dagli allievi della scuola Arcobaleno di Castelnovo Monti) e l’inno “Passione reggiana” scritto e cantato da Fabio Bidinelli (con il contributo di alcuni giocatori dell’Ac Reggiana e alcuni tifosi del Vandelli), il dvd è un dono di speranza. Al costo di 10 euro, è acquistabile online sul sito myfan.it