Matteo Sperandio non vestirà più la maglia della BioSì Indexa Sora: da pochi giorni, anche se i suoi colori continueranno a essere bianconeri, il vessillo che difenderà e per il quale si batterà sarà quello della Pallavolo Padova.
Di solito i comunicati con i quali una società sportiva saluta e ringrazia un suo uomo per il lavoro e l’impegno profuso, si aprono con “si dividono le strade tra” ma il cammino che Matteo “The Wall” ha fatto assieme all’Argos Volley dal 2014 a oggi, ha scritto un pezzo di storia importante del quale Matteo ne è stato vero e indiscusso protagonista nonché artefice. A ricordarcelo e a sottolineare che quei momenti sono e saranno sempre ben custoditi dentro di lui, proprio il centralone nel post di saluti che ha lasciato su Facebook:
“Trovare le parole in questi momenti è sempre difficile, soprattutto per una persona riservata come me che difficilmente si apre per esternare i propri stati d’animo. Dopo 3 anni le nostre strade si dividono, per me ora inizia una nuova avventura che finalmente dopo tanto tempo mi riporta a casa. E per chi come me vive lontano da casa da tanti anni sa cosa può significare.
Lascio nella vostra piccola cittadina tanti tifosi e amici. Tutte persone innamorate dello sport e soprattutto dei colori della propria città. VOI tutti che ogni domenica, anzi ogni giorno, con la vostra voce le vostre idee e i vostri colori fate da motore per tutto il movimento pallavolistico sorano e non. Sentirvi incitare la squadra tutte le domeniche, in tutti i momenti, sia quelli buoni che quelli meno buoni… Beh, quello lo porterò sempre dentro di me. Di ricordi me ne porto dietro tantissimi e sono contento di averli condivisi con tutti voi. La nostra è stata una avventura fatta di prime volte. La prima finale di Coppa Italia al Forum persa per un pelo… La prima storica promozione in Superlega e il primo anno nella massima serie. Queste cose ci legheranno per tutta la nostra vita e sono fiero di essere stato parte di queste fantastiche imprese.
Ringrazio tutti, i tifosi, la società, i miei compagni di squadra, lo staff tecnico, lo staff medico (per avermi sopportato), tutte le persone invisibili che lavorano al palazzetto e che credetemi meriterebbero una citazione in ogni intervista. E sperando di non aver dimenticato nessuno, ringrazio alla fine la città di Sora e tutti voi Sorani per questi anni passati insieme.
Auguro alla società e a tutti voi le migliori cose. Sono sicuro che dopo questa prima stagione in Superlega, col passare degli anni saprete affermarvi a livello nazionale e chissà anche europeo.
Buona pallavolo a tutti!”
Matteo Sperandio – “The Wall”
Lo abbiamo visto murare, schiacciare, battere, sudare in palestra, incitare i compagni, sostenere la squadra, intrattenersi con i tifosi, vivere la città, “muovere la colita” e cimentarsi nell’Hip Hop accettando la #KChallenge lanciata proprio da Padova. E poi esultare, piangere, e divertirsi con i bambini delle scuole e delle parrocchie, lo abbiamo visto con la medaglia al collo e sollevare il “piatto” della vittoria. Lo abbiamo visto lasciare spazio ad altri compagni ed essere prontissimo a riprenderselo nel migliore dei modi, mettersi al servizio di squadra e allenatori e fare gruppo sia in campo che nello spogliatoio.
Questo e tanto altro è stato Matteo Sperandio per l’Argos Volley, buon viaggio nel mondo della pallavolo “The Wall”.
Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora