AVERSA – Ventisette punti, 3 servizi vincenti e 60% in ricezione: questi sono i numeri che qualsiasi allenatore di pallavolo sogna di leggere sul tabellino nella casella riservata agli schiacciatori. E in questo deve ritenersi molto fortunato coach Pasquale Bosco che nella sua Sigma Aversa ha un giocatore che è riuscito a mettere a segno questo ‘capolavoro’ alla tenera età di quasi 34 anni. Se Leonardo da Vinci è definito da tutti il maestro della pittura, in Campania Enrico Libraro è l’artista della pallavolo. Ha trascinato la sua squadra alla prima vittoria nella Pool Promozione di Serie A2 Unipol Sai e non nasconde che anche dopo i 30 anni le emozioni per questo meraviglioso sport non finiscono mai: “Quella con la Conad Reggio Emilia è stata una partita veramente entusiasmante. Abbiamo lottato e vinto una gara che ci ha visto giocare con cuore e determinazione praticamente per cinque set pieni visto che il tie-break si è chiuso 26-24. Dal campo abbiamo avvertito la grande intensità e l’alto livello del gioco delle due squadre, due elementi fondamentali per regalare uno spettacolo indimenticabile ai nostri tifosi. Con questo successo finalmente sblocchiamo un periodo di certo non positivo, ed è stato bello farlo davanti alla nostra gente che merita queste vittorie e tante altre. Mi piace paragonare questo match a quello con Potenza Picena ad inizio campionato: dopo le amichevoli non positive e dopo le prime due sconfitte con Tuscania e Castellana Grotte arrivò quella vittoria sofferta e fortemente voluta che poi cambiò totalmente il nostro cammino e da lì ci fu un filotto di 6 risultati utili di fila che ci regalò l’accesso anche alla Coppa Italia e quindi a questa Pool Promozione che oggi vogliamo onorare fino alla fine”.
Domenica prossima, alle 12, partirà il girone di ritorno. La Sigma Aversa del presidente Sergio Di Meo giocherà in trasferta contro la Ceramica Globo Civita Castellana. Non sarà facile ma “il morale è alto e oggi abbiamo una determinazione e una carica diversa – afferma lo schiacciatore napoletano Libraro -. L’obiettivo è chiaro: vogliamo fare il colpaccio e tornare a casa con una vittoria. Affronteremo una signora squadra ma stiamo dimostrando di potercela giocare alla pari con tutte le altre formazioni di questa seconda fase”.
In conclusione Libraro fa un appunto sulla sua stagione, che vale anche come risposta a chi troppo in fretta “mi ha definito un giocatore finito”. Quando riesci a disputare un campionato con una media punti per gara di 15 punti e poi a mettere nel mirino i 5000 attacchi vincenti in Serie A significa che nonostante l’età vive in te la giovinezza: “Dopo il terribile infortunio in tanti hanno pensato che la carriera di Libraro fosse finita ma sto dimostrando loro che si sbagliavano. Questo con la Sigma Aversa è uno dei campionati migliori della mia carriera. Mi preme ringraziare chi invece ha creduto fortemente in me: il presidente Di Meo in primis e poi l’allenatore Bosco e il ds Vitullo che hanno deciso addirittura di farmi firmare un contratto di due anni. Voglio ripagare questa fiducia anche nelle prossime gare perché io continuo a sognare il miracolo dei play off. Abbiamo recuperato pedine fondamentali per il nostro scacchiere e in questo girone di ritorno, ne sono convinto, possiamo essere protagonisti assoluti di una immensa cavalcata vincente”.