Ravenna-Modena 2-3
(29-27, 25-18, 20-25, 24-26, 13-15)
BUNGE RAVENNA: Van Garderen 18, Ricci 11, Spirito 4, Lyneel 20, Bossi 5, Torres 19, Goi (L); Raffaelli, Grozdanov, Marchini 1. Ne: Calarco, Kaminski, Leoni. All.: Soli.
AZIMUT MODENA: Piano 6, Orduna, Ngapeth E. 20, Le Roux 8, Vettori 18, Petric 2, Rossini (L); Cook 12, Massari, Holt 11. Ne: Ngapeth S., Onwuelo, Salsi. All.: Piazza.
ARBITRI: Vagni e Santi.
NOTE – Ravenna: bs 17, bv 4, errori 17, muri 14; Modena: bs 26, bv 3, errori 8, muri 10. Durata set: 34’, 23’, 28’, 31’, 23’ (tot. 139’). Spettatori: 2348 paganti (incasso 20.570,26 euro). Mvp: Ngapeth.

Grandissima prestazione della Bunge, che gioca alla pari per tutto il match con i campioni d’Italia di Modena e alla fine viene piegata solo al tiebreak. Con un grande cuore, ma anche grazie alle grandi prestazioni in tutti i fondamentali, Ravenna riesce ad aggiudicarsi le prime due frazioni, la prima al termine di un’autentica battaglia, con ben quattro set point annullati. In difficoltà, l’Azimut nelle frazioni successive tira fuori tutte le sue risorse, con il tecnico Piazza che inserisce i bombardieri Holt e Cook, decisivi nei momenti chiave. Nonostante questo Lyneel e compagni riescono a mantenere in equilibrio il punteggio, inchinandosi in volata sia nel quarto periodo, sia al tiebreak.

Il coach Soli manda in campo dall’inizio Van Garderen, che forma con Lyneel la coppia di schiacciatori. Completano il sestetto della Bunge la diagonale Spirito-Torres e i centrali Bossi e Ricci (Goi libero). Nell’Azimut il centrale Holt è in panchina e il tecnico Piazza schiera Orduna in regia, Vettori opposto, Earvin Ngapeth e Petric di banda e Le Roux e Piano al centro (Rossini in seconda linea).

Nel primo set comanda Modena, poi una infrazione dalla seconda linea di Ngapeth porta in vantaggio la Bunge (5-4), che va sul +2 grazie a un muro di Van Garderen: 7-5. Un break di 4-0, a firma di Ngapeth, Petric (muro su Torres) e Le Roux, rispedisce in avanti Modena sul 10-12. Due punti di fila di Torres (il secondo muro su Petric) valgono il 12-12, poi Lyneel mette a terra la palla del 13-12 al termine di un lunghissimo scambio. Un fallo dalla seconda linea di Lyneel cambia di nuovo l’inerzia (16-17) e Ngapeth mura Torres per il 17-19. Un doppio Lyneel acciuffa l’Azimut sul 20-20, costringendo Piazza al time out, e Torres piazza il muro del controsorpasso: 23-22. La schiacciata lunga di Lyneel ribalta ancora tutto (23-24), ma Petric sbaglia il servizio. Annullati altri tre set point, Torres riporta i suoi avanti e alla prima occasione per Ravenna Ngapeth spara lungo e i giallorossi vanno in vantaggio (29-27).

Nel secondo set la Bunge non si ferma e scappa subito con un muro di Torres (7-3), per poi aumentare il gap grazie a un altro muro di Ricci e a un ace di Van Garderen: 11-5. Una battuta vincente di Cook avvicina a -4 i gialloblù (16-12), ma Lyneel e Torres non falliscono e Van Garderen mette a terra un’altra palla break: 21-15. Ricci stampa un muro su Piano e alla seconda occasione Lyneel chiude la frazione, con i ravennati che vanno sul 2-0 (25-18).

Il terzo parziale viaggia sul filo dell’equilibrio fino a quando un muro su Torres non dà il +2 a Modena (7-9), che aumenta il vantaggio grazie a un ace di Holt: 8-11. Un errore di Ngapeth riporta sotto la Bunge (11-12), che pareggia il conto con una battuta vincente di Torres: 14-14. Un contestato punto di Ngapeth (tocco del muro ‘certificato’ dal videocheck) fa scappare ancora l’Azimut (14-16), che sempre con il suo francese e con Cook piazza il break per il 16-20. I giallorossi non riescono a recuperare il gap e al primo set ball l’Azimut dimezza il numero di set vinti a causa di uno scivolone di Lyneel (20-25).

Il muro di Spirito su Ngapeth vale l’8-6 della Bunge nella quarta frazione, che mantiene il vantaggio grazie all’ace di Marchini (11-9), ma Piano riporta il punteggio in equilibrio con un muro su Torres: 12-12. Un black out collettivo favorisce il break di Cook per il 13-15, i ravennati però si riprendono con Lyneel e agguantano l’Azimut sul 18-18. Il capitano dei giallorossi tira in rete e Modena fugge di nuovo sul 19-21, ma Van Garderen l’acciuffa di nuovo (21-21) e si va avanti punto a punto fino ai vantaggi, con Lyneel che annulla il primo set ball: 24-24. Nel secondo però Lyneel non supera il muro di Ngapeth e si va alla frazione decisiva (24-26).

Il tiebreak parte con il muro di Spirito su Ngapeth (2-0), ma Torres viene fermato anche lui per il 2-2 e a Spirito viene fischiato un ‘doppio’ che manda Modena avanti: 3-4. Cook mette a terra la ricezione sbagliata di Lyneel (3-5) e Ngapeth firma l’ace del 3-6. Lyneel riduce il gap a -1 (5-6) e Torres pareggia il conto sul 7-7, poi sull’8-9 il videocheck fa cambiare la decisione degli arbitri sulla schiacciata di Torres (nessun tocco del muro), tra le proteste dei sostenitori di casa. Il Pala De André è caldissimo e Van Garderen con un ace rimette le cose a posto (10-10) e Torres mette a terra la palla del 13-13. Il videocheck fa cambiare ancora la decisione degli arbitri, che non vedono nessun tocco al muro sulla schiacciata out di Lyneel e poi Cook piazza il muro decisivo su Torres, per la vittoria dell’Azimut (13-15).

Ufficio stampa Porto Robur Costa – Vincenzo Benini