Dal suo primo match casalingo di SuperLega, la matricola Biosì Indexa Sora ne è uscita egregiamente e sa già, che dopo questo tour de force devastante che implica quattro confronti complicatissimi nelle prime quattro giornate di campionato, poi la strada si farà in discesa.
“Tanta emozione per questa prima gara tra le mura amiche – spiega patron Gino Giannetti. Al di là del risultato, è stato da brividi vedere il palazzetto gremito in ogni ordine di posto, tanta gente e soprattutto una moltitudine di ragazzini in un PalaGlobo molto rinnovato. Abbiamo dovuto lavorare tanto per far si che tutto fosse pronto, anche logisticamente. Per noi era fondamentale arrivare a questa partita proprio così come accaduto, riempiendo gli spalti, facendo sentire il calore di un pubblico che ama la pallavolo. Ci siamo riusciti grazie all’impegno di tutti, quindi non posso che essere davvero soddisfatto di questo grande evento. Venendo alla partita, mi sento di affermare tranquillamente che eravamo tutti a conoscenza di un inizio campionato abbastanza proibitivo: quattro partite difficilissime, di cui due appena disputate per poi arrivare a quella contro il Perugia di Zaytsev e l’altra in casa del Civitanova Marche. Noi ci metteremo il cuore e tutta la passione di cui siamo capaci, ma non è certamente contro queste quattro squadre che dobbiamo preoccuparci di fare punti”.
Il referto di gara non è abbastanza esplicativo dello spettacolo nato in via Ruscitto, dove due club di massima divisione hanno dato vita a scambi avvincenti e giocate incredibili, come afferma il secondo allenatore altoatesino Dario Simoni:
“E’ stata una bella partita. Il nostro servizio e il nostro muro hanno fatto la differenza, ma a mio parere Sora si è battuta bene mettendoci anche in difficoltà soprattutto nel primo set. Il lavoro sul cambio palla sul quale stiamo puntando molto comincia a dare dei discreti frutti. Abbiamo ancora qualche problemino ma stiamo forzando sempre di più il gioco e i risultati cominciano a vedersi. Sono molto contento per i giocatori che di solito non hanno avuto molto spazio ma che sono riusciti a scendere in campo oggi, per esempio Antonov e Nelli, oppure Simon, rientrato dopo l’esperienza delle qualificazioni europee. Comunque siamo pronti per la partita contro Padova e poi per la Coppa del Mondo per Club”.
Per tutti conclude l’uomo partita, medaglia d’argento a Rio 2016, il palleggiatore trentino Simone Giannelli:
“Sono ovviamente molto soddisfatto del risultato, di una bella vittoria arrivata contro una compagine che non aveva nulla da perdere e che ha fatto la sua gara e aveva le carte per metterci in difficoltà. Noi abbiamo resistito anche nei momenti di difficoltà, facendo il nostro gioco e venendo fuori come sappiamo. Voglio ringraziare il pubblico che, nonostante io rappresentassi l’avversario, mi ha dimostrato un grande affetto e un’incomparabile stima e che sa come trasmettere al loro club e agli ospiti, la voglia di stare in campo con serenità e professionalità. Noi stiamo andando bene, siamo sulla strada giusta, anche se c’è sempre da migliorarsi e tanto su cui lavorare. Siamo un bel gruppo e in palestra si lavora molto bene, ora resta al campo il verdetto. Per quanto riguarda la Biosì Indexa Sora posso esprimere solo un parere positivo su questa neopromossa con tanta voglia di fare e un seguito enorme; è un club che può fare bene e a cui auguro un grosso in bocca al lupo”.
Archiviata, dunque, la seconda giornata di regular season, i volsci sono tornati a lavoro per preparare un’altra ardua sfida: domenica 16, alla guida della Sir Safety Conad Perugia, arriverà l’idolo del volley azzurro, lo zar Ivan Zaytsev. Si prospettano verosimilmente il sold out del PalaGlobo e una contesa da togliere il fiato.
Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora