Quella vista al Pala Poli non è la BioSì Indexa Sora conosciuta fin’ora, in trasferta sull’ostico campo dell’Exprivia Molfetta non reagisce all’attacco avversario piegandosi al suo volere in soli 3 set.  

Due squadre a caccia di punti dalle quali si ci aspettava una vera e propria battaglia, e invece Sora questa volta non ha mostrato per nulla il suo gioco e Molfetta non ha avuto bisogno di sfoderare le sue armi migliori per incassare i 3 importantissimi punti in palio che le fanno muovere positivamente la classifica.

La difficoltà di Rosso e compagni oggi non era solo quella del livello tecnico contro una Molfetta che sicuramente ha uomini con più esperienza nella serie dimostrata dal trascinatore Sabbi ma anche dall’MVP Joao Rafael, ma anche quella celata sotto il profilo emotivo con gli oltre 1800 spettatori bianco-rossi che hanno spinto più che potevano i loro beniamini facendo ovviamente molta pressione psicologica sugli ospiti rendendo il fattore campo il settimo uomo.

“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – dichiara coach Bagnoli al termine dell’incontro -, ci siamo presentati con alcuni problemi fisici da gestire e si é visto. Due fondamentali che hanno contribuito a sbilanciare la partita in favore di Molfetta sono stati sicuramente battuta e ricezione. Non siamo riusciti quasi mai a metterli in difficoltà, il loro palleggiatore ha avuto vita facile per tenere molto alta l’efficienza di attacco. Noi abbiamo subito tantissimo e di conseguenza abbiamo fatto fatica nel cambio palla. Adesso dobbiamo però ripartire, concentrandoci in questi due fondamentali e cercare di esprimerci in trasferta come abbiamo fatto in casa contro Monza”.

Al suo esordio al PalaPoli coach Gulinelli schiera in campo Thiaguinho al palleggio in diagonale con Sabbi, Polo e Di Martino al centro rete, Olteanu e Joao Rafael sulle bande e a ricevere, e De Pandis libero. Coach Bagnoli invece, allo starting players conferma il suo sestetto tipo con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso martelli-ricettori, Gotsev e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.

Dopo una battuta sbagliata per parte è Sabbi a dare una marca al game con un turno positivo al servizio unito ai suoi attacchi da seconda linea per il 6-1 che costringe coach Bagnoli a richiedere subito il time out discrezionale. Al rientro in campo Seganov capisce che l’unico modo per sbloccare la situazione è affidarsi ai suoi centrali, e infatti Gotsev e Mattei non tradiscono le sue aspettative con il gap che si riduce fino al 15-12. Ma diventa fallosa ora la BioSì spegnendo la luce anche nel fondamentale della ricezione e questo si rivelerà deleterio per il suo primo set che dopo un punto a punto durato fino al 21-17, si chiude 25-17 con 3 ace di Sabbi.

L’Exprivia conduce anche l’avvio di secondo parziale che con l’ace di Di Martino fa segnare sul tabellone del PalaPoli il 4-1 rimesso subito in equilibrio però dal servizio vincente di Kalinin che vale il 4-3. I padroni di casa spingono forte per allungare il passo ma gli ospiti tengono bene botta fino al 13-11 quando il muro a uno di Polo e l’attacco di Sabbi segnano il +4 del 16-12. Miskevich insacca il muro a 3 e poi coach Bagnoli richiede l’utilizzo dell’occhio elettronico per un tocco a muro sfuggito alla coppia arbitrale ed ha ragione, con la situazione invertita il punteggio è 16-14. 18-15 e Sora finalmente pareggia i conti con Rosso e Kalinin sulla rete e Seganov all’ace, ma Molfetta ha in canna un contro break dal parziale di 3-0 guadagnato lavorando bene a muro per il 21-18. Rincorrono ancora Rosso e compagni e con Gotsev a muro a bloccare le intenzioni di Olteanu e Miskevich in attacco, è 22-21. Il solito trascinatore, Giulio Sabbi, porta il Pala Poli al set ball 24-22 e mister Bagnoli ferma il gioco con il time out discrezionale. Sora contrattacca con Rosso e il primo arbitro chiama il tocco del muro locale per il 24-23 ma la panchina locale richiede il video check per ulteriore conferma e il supporto elettronico gli da ragione. Prova a verificare una invasione a rete coach Bagnoli ma le telecamere dichiarano chiuso qui il secondo set, sul 25-22.

Dura poco l’apparente equilibrio che accompagna le prime fasi del terzo game fino al 3-3. Joao Rafael mette la freccia per il 6-3 e 8-5, ma il buon gioco dei centrali con Gotsev in attacco e Mattei a muro, lo fa rientrare 8-7. Torna a essere fallosa la BioSì scrivendo a referto la sua cattiva sorte che la riporta sotto nel punteggio di 5 lunghezze sul 12-7. La mattanza continua con Sabbi al servizio a non dare tregua alla ricezione sorana per il 16-8 trasformato nel 20-11 da Joao Rafael. Coach Bagnoli mischia le carte in tavola richiamando gli  schiacciatori Rosso e Kalinin e il palleggiatore Seganov mandando in campo rispettivamente Tiozzo, De Marchi e Marrazzo. I nuovi entrati provano a far restare la loro squadra il più possibile in gara ma ci riescono solo fino al 23-18 quando Sabbi regala al PalaPoli e al nuovo coach Gulinelli ben 6 match ball e Olteanu dai nove metri chiude alla prima occasione 25-18.

EXPRIVIA MOLFETTA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-0

EXPRIVIA MOLFETTA: Thiaguinho, Sabbi 18, Polo 8, Di Martino 5 Olteanu 9, Joao Rafael 15, De Pandis (L), Partenio, Hendriks n.e., Vitelli, Jimenez n.e., Del Vecchio n.e., Porcelli (L) n.e.. I All. Flavio Gulinelli; II All. Leonardo Castellaneta. B/V 7; B/P 10; Muro 6.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov, Miskevich 13, Kalinin 4, Rosso 7, Gotsev 7, Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo 1, Sperandio, Tiozzo 2, De Marchi 3, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 13; Muro 4. 

ARBITRI: Goitre Mauro, Bartolini Gianni.

ADDETTO AL VIDEO CHECK: Ayroldi.

SEGNAPUNTI: Rutigliano.

MVP: Joao Rafael.  

PARZIALI: 25-17 (’23); 25-22 (’29); 25-18 (‘26).

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora