1° set. La CMC entra in campo con Cavanna in regia e Torres opposto, Van Garderen e Koumentakis schiacciatori, Mengozzi e Ricci centrali, Goi e Bari a ricoprire il ruolo di libero. La Calzedonia risponde con Baranowicz palleggiatore, Starovic in posto 2, Sander e Kovacevic in banda, Anzani e Zingel in posto 3 con Pesaresi libero. Si inizia senza timori a picchiare dai 9 metri, all’ace di Torres risponde quello di Starovic, ma il primo strappo è della squadra di casa, Anzani mura Ricci (9-6) e Kantor chiama time out. Lo stesso Ricci si fa perdonare con due primi tempi a terra consecutivi ma l’errore di Koumentakis dai 9m permette ai padroni di casa di raggiungere per primi il time out tecnico (12-8). Sul 15-10 la CMC cambia la diagonale, entrano Perini e Boswinkel, anche Polo entra per il servizio sul 16-13, ma senza effetti. Sul 17-14 rientrano Cavanna e Torres ma l’inerzia del set non cambia più: Verona chiude senza patemi 25-20. Brutto set per i romagnoli, mai entrati realmente in partita.
2° set. Sestetti invariati per entrambe le formazioni. L’inizio è sulla falsa riga del set precedente, con Verona che scappa 3-0 grazie alla doppia murata prima su Torres, poi su Koumentakis e la gran parallela di Sander. Kantor è costretto a fermare il gioco sul 6-2 e sull’8-4 inserisce Della Lunga per uno spento Koumentakis. La CMC inizia, anche se con fatica, a macinare gioco grazie al turno positivo in battuta di Van Garderen e al time out tecnico è sotto 12-9. Il muro dei ravennati latita e Verona trova con efficacia la via del punto, sia con Kovacevic, che Starovic, che Zingel. L’errore di Van Garderen sigla il +6 dei padroni di casa (20-14), Kantor cambia la diagonale inserendo Perini e Boswinkel, ma l’ace di Kovacevic su Van Garderen vale il 23-15. Il positivo turno dai 9 metri dello schiacciatore olandese propizia però un parziale di 4-0 per gli ospiti ma il verdetto è solo rimandato, lo firma l’errore di Polo in battuta (25-20).
3° set. La CMC rientra con Della Lunga confermato per Koumentakis e Polo al posto di Ricci, mentre i padroni di casa inseriscono Gitto per Zingel. Finalmente sono gli ospiti a partire meglio, portandosi avanti 5-1, ma Verona rimette subito in parità il set grazie al buon turno dai 9 metri di Sander (6-6). Polo mura Starovic e la CMC rimette la testa a vanti (11-13), la partita si infiamma su alcune decisioni arbitrali dubbie da ambo le parti, ma è Van Garderen col muro su Starovic a firmare il 15-19. Verona si riavvicina grazie a Kovacevic che buca con continuità la difesa ospite (19-21), ma Sander spara out la palla del +3 (19-22) romagnolo. L’olandese volante trova in pipe il punto del 20-23, Starovic accorcia, ancora Maarten mette palla a terra portando la CMC al set point ma Kovacevic tiene vivi i suoi (22-24), ma Torres chiude la pratica e allunga la gara con una bella diagonale, il set finisce 22-25 e i romagnoli rientrano in gara.
4° set. Giani rimette in campo Zingel per Gitto, stessi effettivi del terzo set per Kantor. Regna l’equilibrio nella prima parte del parziale, le due squadre viaggiano a braccetto fino al break targato CMC grazie al muro a tre su Sander (10-11). Il buon turno al servizio di Zingel fa rientrare Verona che sorpassa 14-12 e Kantor ferma il gioco. La murata su Della Lunga vale il 16-13, ma Torres intercetta Sander (17-16) e la pipe di Van Garderen vale la nuova parità a quota 17. Baranowicz porta avanti i suoi 20-19 con un palleggio di seconda, Van Garderen tiene a contatto gli ospiti e Torres firma il controsorpasso (21-22), un’altra decisione arbitrale dubbia consegna il 23° punto alla Calzedonia, ma Baranowicz batte out (23-23). Perini entra per il servizio, ma Sander in pipe trova il punto del 24-23. Torres annulla il match point, ma Anzani riporta avanti i suoi e Kovacevic chiude set e match 26-24.
“Nei primi set Verona ha ricevuto molto bene – commenta il vice allenatore Giuseppe Patriarca – e questo permetteva loro di avere un cambio palla fluido. Nel terzo e quarto set la nostra battuta è cresciuta e il loro attacco calato, per cui si sono ristabiliti gli equilibri. Purtroppo resta il rammarico di non aver portato via nemmeno un punto, che forse avremmo meritato. Peccato per gli errori arbitrali, che soprattutto nel finale hanno creato un po’ di confusione non rendendo giustizia al bel livello di gioco che si è visto in campo”. Gli fa eco Dore Della Lunga: “E’ stato un bel finale di gara, purtroppo macchiato da alcuni episodi arbitrali che non sono stati impeccabili, sia a sfavore nostro che loro, ma negli ultimi decisivi punti credo sia andata meglio a loro. Peccato perché pur lottando quasi alla pari contro una squadra costruita per vincere non abbiamo raccolto punti e adesso per la corsa ai play off diventa ancora più dura”.
CALZEDONIA VERONA – CMC ROMAGNA 3 – 1 (25-20; 25-20; 22-25; 26-24)
Silvia Canale – Ufficio Stampa Porto Robur Costa