Monza-Ravenna 3-2
(25-19, 17-25, 22-25, 25-21, 25-21, 15-12)
GI GROUP RAVENNA: Botto 19, Beretta 10, Hirsch 4, Fromm 16, Verhees 19, Jovovic 5, Rizzo (L); Galliani, Brunetti, Dzavonorok 3, Daldello. Ne: Forni, Tarpin. All.: Falasca.
BUNGE RAVENNA: Lyneel 3, Ricci 8, Torres 20, Van Garderen 2, Bossi 6, Spirito 7, Goi (L); Raffaelli 12, Grozdanov 18, Marchini, Kaminski. Ne: Calarco, Leoni. All.: Soli.
ARBITRI: Tanasi e Sobrero.
NOTE – Monza: bs 17, bv 5, errori 9, muri 14; Ravenna: bs 16, bv 3, errori 12, muri 10. Durata set: 28′, 23′, 30′, 26′, 18’ (tot. 125).
La Bunge gioca a viso aperto a Monza e lotta alla pari contro una Gi Group di grande qualità, sfiorando il colpo grosso al tiebreak in terra lombarda. Sotto di un set, i ravennati riescono a ribaltare il risultato, vincendo le due frazioni successive e provando a chiudere nel quarto e nel quinto periodo, trovando però l’opposizione in particolare di Fromm, Jovovic e Verhees. Nonostante l’infortunio di Lyneel, la formazione giallorossa tira fuori dalla panchina importanti risorse, con Grozdanov (ben 18 punti per il bulgaro, due in meno di Torres) e Raffaelli che non hanno fatto rimpiangere il francese e Van Garderen, facendo così ben sperare per il futuro.
Sestetti titolari La Gi Group recupera il palleggiatore Jovovic e l’opposto Hirsch, che completano la formazione titolare con gli schiacciatori Fromm e Botto e i centrali Verhees e Beretta (Rizzo libero). Coach Soli conferma il sestetto di martedì scorso: la diagonale è composta da Spirito e Torres, in banda ci sono Van Garderen e capitan Lyneel, al centro Ricci e Bossi, mentre in seconda linea Goi.
Primo set Si inizia punto a punto fino al 4-4, Monza piazza un break di tre punti con Botto e un muro di Beretta e scatta sul 7-4. Lyneel e un errore di Jovovic riportano il match in equilibrio (7-7), poi il francese firma l’ace del sorpasso: 8-9. Un block di Verhees riporta avanti i brianzoli (10-9) e Lyneel sul 13-13 è vittima di un infortunio: al posto del martello entra Grozdanov. Beretta non fallisce il punto del 16-14 e Verhees lo imita subito dopo, aumentando il gap: 18-15 e time out Soli. Jovovic mette a terra un’alzata sbagliata, Hirsch in battuta beffa Van Garderen (poi sostituito da Raffaelli) e Fromm segna due punti di fila: 23-16. Raffaelli annulla il primo set ball, ma non il secondo, sbagliando il servizio: 25-19.
Secondo set In campo per la Bunge restano Grozdanov e Raffaelli e i giallorossi tentano lo strappo con Spirito (2-4) e Bossi (5-7), ma i padroni di casa rispondono con Fromm: 8-8. Il bulgaro spinge ancora per l’8-10 e poi ferma a muro Hirsch per il +3: 10-13 e time out Falasca. Il muro di Spirito su Fromm aumenta il vantaggio (11-15), poi Ricci al servizio e Torres colpiscono la Gi Group: 12-18. Il divario diventa ancora maggiore grazie all’ace di Spirito (13-20) e ai due muri di fila di Torres, il secondo sul neoentrato Dzavoronok (14-23), in campo per Hirsch. Grozdanov firma il 15-24 e poi al terzo set ball non sbaglia: 17-25 e una frazione vinta a testa.
Terzo set La Bunge continua con il suo ritmo e scappa a causa dell’errore di Hirsch e alla schiacciata di Grozdanov: 2-5. Raffaelli chiude alla grande un lungo scambio per il +4 (4-8) e Botto spedisce fuori un diagonale: 4-9 e time out dei monzesi. Spirito stampa un muro su Botto (4-10), ma i padroni di casa si avvicinano sfruttando gli errori di Torres e Grozdanov: 10-13. Jovovic ferma Raffaelli per il 13-15 e Soli chiama time out, poi Spirito fa un infrazione al palleggio per il -1 avversario: 14-15. Si prosegue punto a punto, con Bossi, Raffaelli e Grozdanov che difendono il vantaggio (21-23), poi Torres mette a terra la palla break: 21-24. Il primo set ball è annullato da Botto, ma nel secondo il capitano dei biancorossi tira in rete e Ravenna si aggiudica la terza frazione: 22-25.
Quarto set La Gi Group parte con rabbia, spingendosi sul 5-2 con l’ace di Dzavoronok e il muro di Fromm, obbligando Soli al time out, poi Raffaelli (6-5) e Spirito al servizio agguantano i padroni di casa sul 7-7. Torres viene murato dal giovane ceco e Jovovic fa male in battuta, riportando i suoi sul +3: 10-7. Raffaelli e Bossi suonano la carica (10-9), poi si spegne la luce con Monza che con Verhees scappa sul 14-10. Ravenna si riprende alla grande sul turno al servizio di Torres, con Ricci e Spirito che pareggiano il conto: 14-14. L’errore di Raffaelli provoca il +2 dei monzesi (18-16), ma lo stesso schiacciatore e Torres a muro rimettono le cose a posto: 18-18. Un ace di Jovovic “visto” dal videochek ridà fiato ai padroni di casa (20-18) e un pasticcio in difesa dei giallorossi mantengono le distanze: 22-20. Il muro di Verhees su Grozdanov vale il 24-21 per i lombardi, che pareggiano il conto grazie a una schiacciata out di Torres (25-21).
Tiebreak Bossi sbaglia il primo attacco e viene sostituito da Kaminski, subito protagonista al servizio, con la rigiocata messa a terra da Ricci: 1-2. Beretta segna l’ace del 3-2, la Bunge effettua il controsorpasso grazie a una schiacciata alle stelle di Dzavoronok: 3-4. Sbaglia anche Torres (5-4), che poi viene murato da Beretta: 8-6. Monza conserva con Botto (9-7) e Beretta (10-8) e accelera con Hirsch, che ferma a muro Torres: 11-8 e time out Soli. Grozdanov avvicina a -1 la Bunge (11-10), poi il bulgaro si ripete: 11-11 e Falasca chiama i suoi in panchina. Ricci spara in rete e la Gi Group va avanti di nuovo +2: 13-11 e altro time out di Soli. Hirsch blocca anche Grozdanov al termine di un lungo scambio: 14-11 e tre match ball per i padroni di casa. Il primo viene annullato dal bulgaro, ma il secondo viene messo a terra da Fromm: 15-12.
Ufficio stampa Porto Robur Costa – Vincenzo Benini