LPR PIACENZA – TOP VOLLEY LATINA 3-1 (25-21, 34-32, 15-25, 25-23) – LPR PIACENZA: Manià (L), Parodi, Alletti 8, Papi, Marshall 12, Yosifov 3, Tencati 8, Hierrezuelo 9, Hernandez Ramos 24, Clevenot 13, Cottarelli. Non entrati Tzioumakas, Zlatanov. All. Giuliani. TOP VOLLEY LATINA: Klinkenberg 14, Fei 18, Gitto 12, Sottile 4, Pistolesi, Quintana Guerra 1, Rossi 8, Maruotti 17, Fanuli (L). Non entrati Caccioppola, Strugar, Ishikawa, Penchev. All. Bagnoli. ARBITRI: Pozzato, Cappello. NOTE – Spettatori 2608, durata set: 25′, 41′, 24′, 29′; tot: 119′. 

LPR PIACENZA
Battuta
Ace 4
Errori 14

Ricezione
Positiva 61%
Perfetta 54%

Attacco 47%

Muri 13

TOP VOLLEY LATINA
Battuta
Ace 6
Errori 12

Ricezione
Positiva 49%
Perfetta 43%

Attacco 50%

Muri 18

Piacenza – Piacenza prosegue la scia positiva mettendo a segno la quinta vittoria consecutiva, la seconda a pieni punti.
Davanti ai 2608 spettatori del PalaBanca va in scena una gara ricca di colpi di scena: la LPR deve lottare per uscire vittoriosa con un 3-1 conquistato a suon di punti firmati da Hernandez (24 di cui 2 ace), Clévenot (13) e Marshall (12 di cui 2 muri).
Hernandez si riconferma il matador della LPR Piacenza ma il talento di Clévenot, di partita in partita, continua ad emergere: il posto 4 francese chiuderà con il 67% in ricezione (con 1 solo errore) ed il 68% in attacco meritandosi il titolo di MVP.
Piacenza espugna abbastanza agevolmente il primo parziale (25-21), poi al PalaBanca si ripropone un punto a punto interminabile: a spuntarla, alla fine, è Piacenza sul 34-32.
Nel terzo parziale la LPR subisce un calo e sembra non scendere nemmeno in campo: Fei, Rossi e Gitto sui 9 metri picchiano forte favorendo l’attacco di Latina (63%) che chiuderà facilmente sul 15-25.
Ultimo set infuocato: Piacenza parte bene ma Latina rimonta e sorpassata i padroni di casa cercando di trascinarli al tie break (22-23). La collaborazione di Hernandez (23-23), Clévenot (muro 24-23) e Yosifov (25-23) mette però il punto definitivo al set e alla gara.
Tra le fila di Latina chiudono a doppia cifra Fei (18, 2 ace 4 muri), Maruotti (17, 1 muro), Klinkenber (14, 1 ace e 3 muri) e Gitto (12, 1 ace e 4 muri). Importati segnali arrivano da entrambi i muri: nel confronto vince Latina con 18 muri vincenti contro i “soli” 13 di Piacenza.
Con questo risultato la LPR può nuovamente sottolineare quanto conti il carattere e la determinazione di una squadra: di fronte ai problemi è fondamentale ripartire da zero e lasciarsi alle spalle tutto quello che non è andato.
La vittoria da 3 punti dell’ottava giornata consegna a Piacenza il sesto posto in classifica: i 12 punti messi fino ad ora al sicuro permettono a Zlatanov e compagni di sorpassare Padova (a quota 11, sconfitta da Vibo) e di agganciare Monza (a pari punti, sconfitta al tie break da Ravenna). Coach Giuliani per l’ottava giornata di andata schiera in campo Hierrezuelo al palleggio, Hernandez opposto, Alletti e Tencati al centro, Clévenot e Marshall in posto 4, Manià libero.
Bagnoli risponde con Sottile in regia, Fei opposto, Gitto e Rossi al centro, Maruotti e Klinkenberg schiacciatori, Fanuli libero.
Ottima partenza per Piacenza che, dopo l’1-1 di Fei, con il favorevole turno in battuta di Marshall vola immediatamente sul 5-1 del muro di Tencati costringendo il neo coach Bagnoli a chiedere tempo. Al rientro l’ace di Klinkenberg (7-3) innesca il tentativo di rimonta dei laziali, Hierrezuelo (muro 8-4) e la diagonale di Hernandez (9-5) rallentano il percorso degli ospiti ma Fei (muro 9-8) e Marruotti (10-9) anticipano il pareggio dell’11-11. Latina si chiude a riccio con Fox a muro (11-13) e Gitto in attacco per il +2 (12-14). Il turno in battuta di Hernandez annulla il vantaggio degli ospiti con l’ace del 15-15, battaglia a suon di recuperi impossibili per il 16-15 poi l’ace di Sottile (17-18) fa mettere avanti la testa a Latina; Giuliani corre al riparo sostituendo Yosifov per Tentaci e Parodi per Marshall con il centrale subito a segno per il 19-19 e per il 20-20. Fei commette errore prima al servizio (21-21) e poi in attacco (22-21) lasciando spazio a Hernandez per il 23-21. Alletti mura il 24-21, Yosifov chiude in bellezza sui 9 metri (25-21).
Tutt’atro che positivo l’avvio della seconda frazione per Piacenza: il primo tempo di Gitto consegna a Latina l’1-4, Clévenot (2-5) e la parallela di Hernandez (5-8) aprono la strada a Tencati in gran spolvero a muro: i suoi 3 muri consecutivi (dal 6-8 all’8-8) permettono a Piacenza di riaprire il set (dopo un punto a punto serratissimo) grazie alla diagonale biancorossa cubana: Hernandez (13-12) e Hierrezuelo (muro 14-12) portano Bagnoli al time out. Latina però non è doma e annulla il +2 di Piacenza (14-14), Giuliani cerca risposte sostituendo Clèvenot per Parodi e Tencati con Yosifov. Alletti va a segno sui 9 metri (16-15), Yosifov mantiene il pareggio (18-18) ma Fei schiaccia sull’acceleratore per il 19-22.
Piacenza dal canto suo non si arrende: Clévenot, di nuovo in campo al posto di Parodi, mette a terra il 20-22, Fei manda out l’attacco del 21-22, Hernandez firma il 22-22. L’attacco out di Clévenot consegna il primo set point a Latina (23-24) ma si deve rigiocare tutto: Hernandez va a segno per il 24-24.
Hernandez (29-28) e Fox (ace 29-30) si sfidano per la chiusura: Hierrezuelo trova il varco nel muro di Latina per il 33-32, Marshall chiude murando il 34-32.
Terza frazione equilibrata fino al 2-2 di Marshall, poi Fei in battuta prende a pallonate l’area di gioco della LPR: l’ace del 2-4 riapre il cammino di Latina. Il pallonetto di Hierrezuelo (7-8) mantiene Piacenza in scia ma gli uomini di Bagnoli ora non hanno più nulla da perdere: Rossi firma l’ace del 7-11, l’invasione di Piacenza consegna agli ospiti il +5 (7-12) che viene incrementato con il muro di Klinkenberg (8-14). Alletti (muro 11-15) e Hernandez (12-15) recuperano terreno ma l’ace di Gitto (12-17) rompe le uova nel paniere di Piacenza, con Rossi (13-18) che apre la strada al muro di casa per il 13-19.
La LPR ritorna a punti grazie ad Hernandez (14-22) ma il divario è troppo grande e Piacenza troppo nel pallone: la chiusura spetta a Klinkenberg sul 15-25.
Dopo un primo vantaggio della LPR (4-2 Hernandez) Latina torna a mettere in difficoltà i padroni di casa alzando un muro che lascia passare poco e niente e puntando tutto sull’attacco. Latina aggancia Piacenza con il muro del 5-5, i laziali accelerano con Maruotti vincente a muro (6-8) e in attacco (11-13). Marshall (14-15) e Alletti (17-18) trovano la scia dei pontini e Clévenot riesce finalmente nell’aggancio (18-18). Il punto a punto innescato sembra concludersi con il 22-23 a favore di Latina. Il PalaBanca trema, coach Giuliani manda in battuta Cottarelli al posto di Marshall e la sua decisione viene premiata: una buona battuta del palleggiatore biancorosso permette a Clévenot di murare il 24-23 e a Yosifov di chiudere la gara sul 25-23.

Alberto Giuliani (Allenatore LPR Piacenza): “Ormai è diventata un prassi mettere in scena delle battaglie qui al PalaBanca. Oggi abbiamo alternato una buona pallavolo ad alcune amnesie, dobbiamo lavorare per continuare a proporre un buon gioco. Nel terzo set abbiamo avuto alcune difficoltà e abbiamo inconsciamente tirato il fiato. Giocando ogni 3 giorni il tempo per lavorare è poco ma siamo comunque felici per i 3 punti conquistati oggi”.

Daniele Sottile (Top Volley Latina): “C’è stato grande equilibrio fin dall’inizio, nel primo set siamo stati avanti per alcuni tratti ma alcune individualità hanno fatto la differenza. Hernandez ha fatto il break decisivo mentre nel secondo parziale abbiamo sprecato troppo. Peccato per l’ultimo set, abbiamo perso un’occasione”.