L’Exprivia non riesce a ottenere la sua prima vittoria al PalaPoli. Contro la Bunge Ravenna finisce 3-1 per i romagnoli. E non basta la vittoria nel terzo parziale per riaprire una gara che nei primi due set aveva visto gli ospiti autori di una prestazione quasi perfetta. Tra i molfettesi, buona prestazione del centrale Di Martino, mette a segno 10 punti, di cui 3 ace e il 75% in attacco. E purtroppo non sono sufficienti 22 punti di Sabbi.
L’Exprivia parte con il sestetto composto da Thiaguinho e Sabbi, laterali sono Joao Rafael e Jimenez, al centro Polo e Di Martino, De Pandis libero. La Bunge invece scende in campo con la diagonale Spirito-Torres, schiacciatori Lyneel e Van Garderen, al centro Ricci e Bossi, libero Goi.
L’inizio di partita sembra equilibrato. Sabbi comincia bene, mette a segno attacchi e muri, dall’altra parte Van Garderen, Lyneel e Torres si dimostrano subito in buona serata. È però Bossi a realizzare il primo break della partita. Ravenna sale 10-9, anche Torres e Spirito si fanno sentire a muro. Il trend positivo ravennate sarà coronato dal 25-21 che chiude il primo parziale.
Ravenna parte bene anche nel secondo parziale e va avanti 11-7. L’Exprivia rimonta con un break di 5-0, targato Di Martino-Jimenez, ma il neo entrato Grozdanov interrompe la serie positiva molfettese (12-12). Un attacco di Torres e i muri di Lyneel e Spirito su Sabbi e Joao Rafael valgono un nuovo break ravennate (16-19). La squadra di casa non riesce a risalire la china e Grozdanov chiude nuovamente i conti (20-25).
L’Exprivia cerca di reagire e va avanti 6-1 con Di Martino al servizio, gli attacchi vincenti di Sabbi e buone percentuali in attacco. Torres risponde in battuta, Ravenna risale ma gli ace di Joao Rafael e Di Martino danno nuove certezza agli uomini di Di Pinto (15-10). L’Exprivia ci crede, cresce ancora, ci mette cuore e carattere, l’attacco di Sabbi riapre il match (25-22).
Nel quarto parziale però la storia va subito a senso unico. Van Garderen e Torres sono protagonisti del 9-3 che crea una differenza praticamente incolmabile. Torres continua a far bene, l’Exprivia cerca di risalire la china, ma il set e il match sono ormai andati.
Molfetta perde la partita e già dai prossimi giorni proverà a correre ai ripari. Lavorando duramente e credendo in se stessa.