A causa delle tante defezioni, tra influenza e infortuni, la Conad domenica scorsa al PalaBigi aveva un roster cortissimo seppur sia riuscito a battere comunque con una grande impresa Brescia prima in classifica. E chi avrà letto formazioni o tabellino, avrà notato due nomi nuovi. Infatti, coach James Costi ha pescato dalla formazione Under 18 del Progetto Giovani per rinfoltire la panchina: si tratta di Paolo Cristofaro, palleggiatore classe 2001 e Marco Corbetti, banda classe 2000 (insieme nella foto a partire da sinistra).
Per loro è stata la prima volta coi grandi, seppur in panchina, che suscita sempre una grandissima soddisfazione ed emozione.
“E’ stata un’esperienza bellissima – ha detto Cristofaro – Ma anche divertente. Ho potuto stare in mezzo a grandi giocatori che fino a qualche settimana fa incitavo dagli spalti. Ero felicissimo e mi ha colpito moltissimo il tifo del pubblico del PalaBigi. A fine partita tanti miei amici sono scesi sul parquet per venirmi a salutare ed abbracciare. Qualcuno mi ha pure chiesto un autografo… Una bella emozione di cui voglio ringraziare tutta la squadra che mi ha incitato, mi ha tranquillizzato nel riscaldamento dove tremavano un po’ le gambe. Mi dicevano che dovevo essere orgoglioso di essere lì e di pensare a divertirmi”.
A fargli eco anche Corbetti: “Un’esperienza bellissima che non mi sarei mai aspettato di vivere, ma è successo. Esordire in serie A anche solo in panchina è un grande onore per me. Siamo una squadra davvero unita, lo vedo anche dagli allenamenti che ho avuto l’occasione di fare con la prima squadra, disposto a combattere fino alla fine e la grinta si legge negli occhi”
Orgoglioso di loro Massimo Davoli, consigliere delegato al Progetto Giovani che sta cominciando a raccogliere i primi frutti dopo neanche due anni dalla nascita. “Paolo e Marco sono due ragazzi in gamba, che stanno crescendo bene. Provengono entrambi dal gruppo sportivo dei Vigili del Fuoco e questo fa capire quanto il sodalizio con Volley Tricolore e Pieve, le tre realtà che formano il Progetto Giovani, sia pieno di bontà. Vedere due ragazzi del vivaio in prima squadra è esattamente lo scopo. Insomma, il lavoro sta cominciando a dare i primi frutti. L’obiettivo è quello di formare giocatori che possano arrivare pronti a giocare in serie A. E’ bello poter attingere da un proprio settore giovanile composto perlopiù da ragazzi reggiani e non dover pescare da fuori. La formazione Under 18 sta andando molto bene, nelle prime quattro partite nel campionato di categoria, le ha vinte tutte. Ma non ci sono solo Paolo e Marco che nell’ultimo mese si sono allenati spesso con la prima squadra, ma anche tanti altri. Cercheremo di farli ruotare a seconda delle esigenze della prima squadra qualora ci siano defezioni o infortuni com’è capitato domenica scorsa. La strada imboccata è quella giusta. Non resta che continuare così”