Apre la settimana guardando all’Europa la Sir Safety Conad Perugia.
Dopo la sofferta vittoria al tie break ieri sera a Monza, i Block Devils tornano a pensare alla Cev Cup e, nello specifico, all’andata dei quarti di finale contro la Dinamo Mosca in programma giovedì sera al PalaEvangelisti. A tal proposito, visto il buon numero di biglietti già venduti, la società consiglia l’acquisto in prevendita nei consueti canali online, nei punti vendita bookingshow ed i pomeriggi presso l’outlet della Sir Safety System a Santa Maria degli Angeli (tutte le informazioni si possono trovare nel sito internet societario www.sirsafetyperugia.it).
Per quello che concerne la squadra, un mix di dolce ed amaro è rimasto nei palati dei giocatori bianconeri ieri sera al termine del match di Monza. Il dolce riguarda certamente la vittoria, l’aver allungato su Verona (sconfitta 3-1 a Padova), l’aver rivisto in campo Russell (impiegato solo per alcuni servizi), l’aver ammirato Fromm e Kaliberda su alti livelli, l’aver saputo reagire nel tie break dopo la rimonta operata dai padroni di casa. L’amaro invece rimane per non aver saputo chiudere la gara dopo il doppio vantaggio accumulato nei primi due set, per quella mancanza di cinismo che non ha permesso di tornare a Perugia con l’intera posta in palio, per le difficoltà in alcuni fondamentali tecnici, in particolare il servizio (dai nove metri tantissimi errori diretti).
La sintesi di tutto questo l’ha fatta Luciano De Cecco ieri sera a caldo a fine match:
“Sinceramente, senza togliere alcun merito a Monza, abbiamo giocato un po’ così… Dobbiamo essere più cinici, più decisi nei momenti che contano perché queste partite basta un attimo poi per perderle. Per questo siamo contenti della vittoria, ma non pienamente. Dobbiamo pensare a giocare meglio se vogliamo arrivare ai vertici del campionato. Come squadra soffrire ci sta, ma in certi momenti dobbiamo essere più decisi. Resta una importante vittoria, anche se non abbiamo giocato come ci aspettavamo”.
Il giorno dopo, a mente fredda, è il tecnico Boban Kovac a dare la sua lettura del match:
“Non eravamo con la testa completamente a Monza. C’era l’impressione che il pensiero andasse quasi più alla partita di giovedì con la Dinamo Mosca e questo in campo lo abbiamo pagato. Nei primi due set, quando la battuta ha funzionato, li abbiamo messi in difficoltà perché tutta la fase break è stata efficace, ma sinceramente fin dal primo pallone non sembravamo al 100%. Alla fine abbiamo comunque vinto. Questo è sicuramente importante perché una buona squadra deve saper vincere anche quando non gioca bene, ma non sono contento perché il nostro obiettivo deve essere quello di dare ogni volta il massimo. Poi non sempre è possibile per carità, ma come atteggiamento non bisogna sbagliare”.
L’allenatore bianconero volge ora l’attenzione al super match di giovedì sera con la Dinamo Mosca:
“Avversario certamente molto forte, dopotutto era tra le candidate anche in Champions. Molti giocatori li ho affrontati in estate con la nazionale russa (quando Kovac era il tecnico dell’Iran, ndr) e li conosco bene. Come fondamentali tecnici, la ricezione non è la qualità migliore della Dinamo, dobbiamo essere bravi a metterli in difficoltà lì. Certo, non è che la nostra battuta stia andando benissimo. Cambieremo qualcosa, cercheremo di essere meno fallosi e di impostare la partita su questo aspetto”.

Nella foto: Boban Kovac con il direttore sportivo Goran Vujevic

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA