LPR VOLLEY PIACENZA – TONAZZO PADOVA 3-0 (25-15; 25-20; 25-21)
 
LPR Volley Piacenza: Coscione 1, Kohut 8, Ter Horst 18, Perrin 12, Papi (L), Sedlacek 2, Luburic 7, Tencati 8, 1, Cottarelli. Non entrati Patriarca, Zlatanov Tavares. All. Giuliani.
Tonazzo Padova: Leoni, Orduna 2, Giannotti 6, Balaso (L), Bassanello, Quiroga 6, Volpato 1, Averill 4, Berger 8, Milan 6, Diamantini 5. N.E. Cook, Lazzaretto. All. Baldovin.
Arbitri:Bartolini-Satanassi
MVP: Gordon Perrin
 
LPR VOLLEY PIACENZA
Battuta
Errori 14
Ace 3
 
Ricezione
Perfetta 43%
Positiva 46%
 
Attacco 57%
Muri 13
 
TONAZZO PADOVA
Battuta
Errori 11
Ace 4
 
Ricezione
Perfetta 33%
Positiva 43%
 
Attacco 38%
Muri 6
 
 
Piacenza – Davanti al suo pubblico di casa Piacenza conquista Gara 2 che gli vale l’accesso alla Final Four per il posto nella prossima stagione in Europa. La squadra di mister Giuliani supera con scioltezza Padova con un secco 3-0 e con una prestazione corale davvero buona. Si ripete Thijs Ter Horst autore di 18 punti e con percentuali in attacco più che positive, bene anche il muro dei biancorossi che mette a segno 13 punti. La Tonazzo chiude così la sua stagione non disputando certo la sua migliore prestazione commettendo qualche errore di troppo.
Nel primo set Piacenza conduce dall’inizio alla fine e chiude con uno scarto di 10 punti; il secondo risulta più equilibrato ma gli attacchi di Perrin e Ter Horst risultano decisivi; nel terzo Piacenza  ancora grazie ai suoi martelli riesce a guadagnare un vantaggio importante e ad aggiudicarsi la partita.
 
 
Mister Giuliani schiera Coscione al palleggio, Luburic opposto, Kohut e Tencati centrali, Ter Horst e Perrin di banda e Papi libero. Baldovin risponde con la diagonale formata da Orduna e Milan, Averill e Diamantini al centro, Quiroga e Berger in posto 4 e Balaso libero.
Parte forte la LPR Volley nel primo parziale: Kohut e un muro di Luburic portano i biancorossi a +2 (3-1) e l’ace di Ter Horst vale l’8-3. Al time out tecnico Piacenza è avanti sempre di 5 (12-7) e trascinata dal suo olandese allunga ancora grazie ad un altro ace (17-10). Il muro dei padroni di casa funziona bene e grazie alla coppia Luburic-Tencati il distacco sale a 10 (23-14). L’errore in battuta di Milan chiude il set 25-15.
Il secondo parziale è più equilibrato: Padova parte meglio e passa avanti (2-4) e arriva al tie break sul 9-12 con un ace di Diamantini. Al ritorno in campo Piacenza mette a segno 3 punti importanti che portano il risultato in parità (12-12) e con un gran muro di Coscione passa avanti (14-13).  I padroni di casa provano a scappare trascinati sempre da Ter Horst che mette a terra palloni decisivi (20-17). È Perrin a chiudere il parziale in favore della LPR Volley (25-20).
 Terzo set che si apre con gli ospiti che vanno subito sullo 0-2 ma ancora Ter Horst mette a segno due attacchi che riportano i piacentini in parità (2-2). Complice un buon turno in battuta di Tencati, Piacenza allunga il distacco a +5 (7-2) e va al time out tecnico sul 12-7. La LPR Volley non sbaglia un colpo e anche Papi si esalta in difesa con due grandissimi recuperi; chiude il match un muro di Sedlacek che porta Piacenza alla Final Four per il 5°posto (25-21).
 
CHIAMATE AL VIDEOCHECK
 
2° SET:
5-7 (attacco Perrin) Videocheck richiesto da Padova per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto a Piacenza (5-7).
3°SET:
15-12 (attacco Giannotti) Videocheck richiesto da Piacenza per verifica in/out. Decisione arbitrale invertita, punto a Piacenza (16-11)
25-20 ( attacco Padova) Videocheck richiesto da Padova per verifica in/out. Decisione arbitrale invertita, punto a Padova (24-21).
 
 
DICHIARAZIONI
Ter Horst (LPR Volley Piacenza): “La cosa più importante era spingere fin dall’inizio ed è quello che abbiamo fatto subito. Siamo stati bravi a fare dei break decisivi che ci hanno permesso di allungare sugli avversari. Ora arriviamo alla Final Four e ci crediamo: andremo là sicuramente per fare bene e vincere”.
 
Baldovin (allenatore Tonazzo Padova): “Volevamo chiudere meglio questa serie provando a riscattarci ma non ci siamo riusciti. Siamo arrivati con le batterie scariche e questo ha sicuramente influito ciò non toglie tutto quello di buono che abbiamo fatto in questa stagione”.