Un successo che ha il sapore della storia. Una vittoria, nella decima giornata di Superlega, che per molti pareva impossibile alla vigilia. Invece l’Exprivia Molfetta fa un figurone e sconfigge 3-1 i campioni d’Italia di Modena, guadagnando l’intera posta in palio, trafiggendo una “big” e dando continuità alle ultime, straordinarie prestazioni. Ora i punti in classifica sono 11, a due soli di distacco dall’ottava posizione, valida per la zona playoff. E venerdì sera, contro Monza, sarà uno scontro diretto di vitale importanza.
Una vittoria figlia del carattere, ma anche della qualità. I biancorossi hanno perso il primo set, ma non hanno perso la testa. Hanno vinto il secondo, il terzo e il quarto parziale, dimostrando di essere una grande squadra. Pazzesca la prova di Giulio Sabbi, mvp del match dall’alto dei suoi 32 punti, con il 60% in attacco, tre muri, cinque ace e grinta da vendere. Prestazione eccellente anche di Vitelli, che ha messo a segno ben cinque muri, più un ace e grande personalità. Impossibile dimenticare i 14 punti di Olteanu (4 muri) e i 13 di Joao Rafael. Benissimo anche De Pandis, ormai una vera e propria certezza.
Modena parte con Orduna in palleggio, Vettori opposto, Petric e Massari laterali, Piano e Holt centrali, Rossini libero. L’Exprivia risponde con Thiaguinho palleggiatore, Sabbi opposto, Joao Rafael e Olteanu schiacciatori, Polo e Vitelli centrali, De Pandis libero.
Le prime fasi del match sono equilibrate, con molti errori da ambo le parti. Sul 6-6, ecco il primo break modenese, frutto di due attacchi vincenti di Petric e di un primo tempo di Holt. Il muro di Polo e il contrattacco di Sabbi regalano la parità all’Exprivia (13-13), un altro mini break modenese, frutto di un buon turno in battuta di Massari (due ace), riallunga le distanze (14-18). Molfetta non ci sta e rientra nel set con un Polo in versione super. A suon di attacchi, muri e pure ace (quello del 24-24) guida i suoi addirittura al set point. Quindi sale in cattedra Ngapeth, appena lanciato nella mischia da Piazza: un attacco e un muro del francese valgono il primo set (27-25).
Inizio secondo parziale veemente per l’Exprivia. Cinque punti di Sabbi, di cui due ace, e un muro di Thiaguinho su Petric valgono addirittura il 6-1 molfettese. L’ace di Vettori, i muri di Petric e Piano, e un contrattacco di Vettori portano Modena in parità (6-6). Holt e Vettori spingono avanti gli ospiti (10-12), tre muri consecutivi e un ace di uno scatenato Vitelli infiammano il PalaPoli (16-13). Un break di 5-0 della Azimut cambia andamento al set (16-18), ma su questa splendida altalena sale in cattedra Joao Rafael, che con un gran turno di battuta, seguito da tre attacchi consecutivi, spinge l’Exprivia nuovamente avanti (22-20). L’ace di Polo significa addirittura 23-20, l’errore di Vettori è quello della parità parziale (25-21).
I biancorossi sono tarantolati e partono forte anche nel terzo parziale, con due muri di Vitelli e un Joao Rafael su di giri (5-2). Modena recupera ancora con Piano e Holt (7-7), ma l’Exprivia è in fiducia, e con Vitelli, Polo e il muro di Olteanu va avanti 14-9. Un buon break del neo entrato Le Roux porta l’Azimut a -2 (14-12), ma è solo una parentesi, perché due muri di Olteanu e due ace di Sabbi scavano il solco giusto (19-12). I biancorossi gestiscono bene, sfruttando il solito, incredibile Sabbi, che alla fine del parziale sarà autore di 21 punti. Quello che chiude il set, però, è merito della premiata ditta Vitelli-Polo: uno batte, l’altro attacca. Finisce 25-20.
Quarto set giocato punto a punto, con Sabbi che continua ad andare regolarmente a segno, coadiuvato da un ottimo Olteanu, Modena che risponde soprattutto con Le Roux, subentrato a Vettori nel ruolo di opposto, ma che gioca anche al centro con Piano e Holt. Un buon break di Cook, bravo in attacco e a muro, concede il vantaggio agli ospiti (13-15). Sabbi e Olteanu macinano punti, ma Modena prova la fuga con due ace di Massari (19-22). Le Roux sbaglia (21-22), Joao Rafael no (23-23), e il set è nuovamente in bilico. Lo chiudono due muri di Sabbi e Vitelli. Trionfo Exprivia, una vittoria che sa di storia.
“Non so dire esattamente cosa sia successo – afferma Sabbi – Nella partita di Perugia ci siamo accontentati. Oggi alla fine del terzo set ho detto ai ragazzi che non avremmo dovuto accontentarci per nessuna ragione al mondo, e grazie a questo pubblico abbiamo compiuto qualcosa di grande. Ora dobbiamo essere bravi a non montarci la testa. Non abbiamo fatto ancora nulla. Il campionato è lungo, ci sono ancora tante partite e difficoltà, dovremo essere bravi e uniti per superarle”.