È in rampa di lancio un nuovo weekend di SuperLega che si appresta a vivere (con l’anticipo di domani sera Padova-Trento) la terza giornata del girone di andata.
Si avvicina dunque un nuovo appuntamento per la Safety Conad Perugia attesa domenica pomeriggio dalla trasferta al PalaGlobo di Sora dove ad attenderla c’è la neo promossa padrona di casa Biosì Indexa.
Kovac ed il suo staff proseguono pertanto nella preparazione del match. Oggi doppia seduta per i ragazzi del presidente Sirci che in mattinata hanno svolto attività prevalentemente fisica, mentre oggi pomeriggio svilupperanno sul campo dinamiche tecniche e tattiche.
La vittoria di domenica scorsa contro Padova, arrivata dopo un match soprattutto nei primi due parziali molto difficile, ha detto chiaramente almeno un paio di cose. La prima è che il livello di questo campionato è molto alto. Padova infatti ha dimostrato di essere formazione di qualità, fisicità e capacità organizzativa, molto dura da affrontare. La seconda è che la Sir deve essere consapevole che spesso dovrà fronteggiare formazioni che giocheranno “a tutta”, forzando e rischiando in parecchi fondamentali. Avere forza e tenuta mentale diventa quindi fondamentale per Kovac ed i suoi ragazzi e proprio per questo il tecnico serbo vuole che già domenica a Sora la squadra approcci la partita con la massima attenzione e concentrazione e con un atteggiamento aggressivo fin dal primo pallone.
Perché la Biosì Indexa Sora è sì una neopromossa, ma certamente venderà (come è ovvio che sia) carissima la pelle di fronte al proprio pubblico per muovere la propria classifica. Il calendario iniziale non ha infatti certamente sorriso alla formazione del presidente Vicini che nelle prime quattro giornate ha affrontato ed affronterà nell’ordine Modena, Trento, Perugia e Civitanova. Due le sconfitte finora per i ciociari che sanno naturalmente di non dover fare la corsa con le big della SuperLega, ma che restano squadra sempre impegnativa da affrontare perché animata dal contagioso entusiasmo della “prima volta” in SuperLega.
In più Sora, vincitrice alla grande della serie A2 lo scorso anno, ha rivoluzionato la formazione per ben figurare nella massima serie. Del sestetto base della passata stagione sono infatti rimasti solo lo schiacciatore Mattia Rosso ed il libero Marco Santucci. Tutto nuovo il resto dello starting seven. In regia dal Cska Sofia è arrivato a dirigere il gioco d’attacco ciociaro il promettente classe ’93 Georgi Seganov mentre a mettere palloni pesanti a terra ci pensa l’opposto bielorusso classe ’95 Radzivon Miskevich. Tutta nuova anche la coppia di centrali con il bulgaro Svetoslav Gotsev (già in Italia a Verona e Monza) ed Andrea Mattei (ex Molfetta, Padova e Latina) ad operare in primo tempo ed a muro . In posto quattro, accanto a Rosso, gioca invece l’esperto martello russo Denis Kalinin, atleta di respiro internazionale che in passato ha vestito le maglie delle più importanti formazioni sovietiche come quelle della Dinamo Mosca, dell’Iskra Odintsovo e dell’Ural Ufa.
È ovviamente squadra tutta da scoprire Sora. I tanti tasselli nuovi hanno bisogno di tempo per trovare il giusto amalgama, ma la Biosì Indexa nelle prime due stagionali ha già mostrato alcune caratteristiche interessanti come il limitato numero di errori gratuiti (una media finora di 5 punti a set “regalati” agli avversari) ed una buona propensione a muro (attenzione soprattutto ai lunghi tentacoli di Gotsev). L’esperienza giocoforza pecca ancora nella metà campo sorana, ma il tempo ed il lavoro di un tecnico preparato come Bruno Bagnoli sapranno certamente far migliorare la squadra.
Questa la breve presentazione di Sora con i Block Devils che partono con i favori del pronostico. Favori ovviamente che restano sulla carta, sarà necessaria una prova di spessore per trasportarla sul campo e portare a casa i tre punti in palio. 

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA