SuperLega UnipolSai
9a giornata di andata: in trasferta Monza sorprende la capolista Modena che resta senza punti, Civitanova vince a Ravenna e si riprende la vetta, mentre Trento conquista davanti agli oltre 4000 di Verona l’ottava vittoria consecutiva ed è a due punti dal primato con un match da recuperare. Tra le mura amiche Milano batte Padova, Vibo Valentia ferma Piacenza, e successi al tie break per Perugia su Molfetta e Latina contro Sora
Risultati 9a giornata di andata SuperLega UnipolSai
Azimut Modena-Gi Group Monza 1-3 (25-22, 19-25, 16-25, 23-25); Sir Safety Conad Perugia-Exprivia Molfetta 3-2 (22-25, 25-23, 25-16, 23-25, 15-12); Calzedonia Verona-Diatec Trentino 0-3 (19-25, 18-25, 20-25); Top Volley Latina-Biosì Indexa Sora 3-2 (27-25, 23-25, 28-26, 19-25, 15-12); Bunge Ravenna-Cucine Lube Civitanova 1-3 (27-25, 23-25, 16-25, 24-26); Revivre Milano-Kioene Padova 3-1 (25-19, 25-18, 24-26, 25-19); Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-LPR Piacenza 3-1 (25-23, 25-22, 23-25, 26-24)
L’elenco delle chiamate Video Check è pubblicato sul tabellino on line sul sito Legavolley
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – EXPRIVIA MOLFETTA 3-2 (22-25, 25-23, 25-16, 23-25, 15-12) – SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 8, Tosi (L), Russell 10, Zaytsev, Della Lunga 4, Mitic, Berger 14, Atanasijevic 24, De Cecco 4, Bari (L), Birarelli 7, Podrascanin 2. Non entrati Chernokozhev, Franceschini. All. Kovac. EXPRIVIA MOLFETTA: Polo 7, Vitelli 4, Partenio, Del Vecchio 3, De Barros Ferreira 16, Pontes Veloso, Olteanu 9, Sabbi 27, De Pandis (L), Porcelli (L), Hendriks, Di Martino. Non entrati Jimenez, Cormio. All. Gulinelli. ARBITRI: Cappello, Cipolla. NOTE – Spettatori 2873, durata set: 30′, 28′, 24′, 31′, 18′; tot: 131′. MVP: Atanasijevic
Una Sir Safety Conad Perugia convalescente vince al tie break la maratona del PalaEvangelisti contro l’Exprivia Molfetta e torna alla vittoria in SuperLega. Restano però problemi di continuità per la formazione bianconera che ritrova titolare Aleksandar Atanasijevic (che mette a terra 24 palloni vincenti con il 68% in attacco meritandosi la palma di Mvp), ma che deve fare a meno di Zaytsev (per lo Zar solo pochi scampoli iniziali per problemi di natura fisica) e con Podrascanin quindi in panchina per mantenere il necessario numero di italiani in campo (al centro da metà del primo set Buti e capitan Birarelli). Sotto di un set, poi in vantaggio 2-1, quindi raggiunta nuovamente da una coriacea Molfetta, Perugia trova poi nel quinto parziale la forza di reagire e di portare a casa due punti. Tra gli ospiti in evidenza l’opposto Sabbi, best scorer del match con 27 punti, ed il brasiliano Joao Rafael, giocatore di raffinata tecnica pallavolistica in ogni angolo del campo.
MVP: Atanasijevic
Luciano De Cecco (Sir Safety Conad Perugia): “Adesso la squadra è questa. Dobbiamo abituarci a lottare sempre, cambiare il chip in testa e cercare punti ogni volta. Siamo al 100% con Boban Kovac e siamo noi giocatori responsabili di questo momento e dobbiamo mettere la personalità e tutto il resto per ritrovare la vera Sir”.
Giulio Sabbi (Exprivia Molfetta): “Ci abbiamo creduto perché Perugia ci ha permesso di crederci. Abbiamo giocato bene da subito, ho un po’ di rammarico per il secondo set. Ma tutto sommato è un punto guadagnato ed una buona partita per noi. Dobbiamo limare certamente alcuni errori, ma fare un punto a Perugia è tanta roba”.
TOP VOLLEY LATINA – BIOSì INDEXA SORA 3-2 (27-25, 23-25, 28-26, 19-25, 15-12) – TOP VOLLEY LATINA: Klinkenberg 17, Fei 24, Gitto 13, Sottile 1, Pistolesi 1, Quintana Guerra, Rossi 7, Maruotti 11, Fanuli (L). Non entrati Caccioppola, Strugar, Penchev. All. Bagnoli D. BIOSì INDEXA SORA: Marrazzo, Gotsev 4, Santucci (L), Kalinin 3, Rosso 21, Mattei 11, Seganov 1, Mauti 1, Sperandio 6, Miskevich 33, De Marchi 4. Non entrati Corsetti, Tiozzo, Lucarelli. All. Bagnoli B. ARBITRI: Cesare, Saltalippi. NOTE – durata set: 28′, 29′, 33′, 27′, 19′; tot: 136′. MVP Radzivon Miskevich
La Top Volley si porta a casa la posta maggiore della maratona con la BioSì Indexa Sora valida per la 9a giornata della Superlega UnipolSai. Una gara iniziata con molta tensione per entrambe le formazioni data la posta in palio molto elevata per le due squadre fanalino di coda del Campionato. Gara molto tirata in tutti i set giocati punto a punto. Non sono bastati a Miskevich 32 punti per domare Latina, che ha risposto con una buona prova del collettivo.
Bruno Bagnoli schiera Seganov al palleggio e Miskevich opposto, Mattei e Gotsev al centro, Kalinin e Rosso schiacciatori, Santucci libero. Daniele Bagnoli risponde con Sottile in regia e Fei opposto, Gitto e Rossi al centro, Maruotti e Klinkenberg di banda, Fanuli libero.
Inizio teso che le due formazioni che non riescono a prendere il largo, ci prova due volte Sora sul 6-9 e 9-11, ma Latina recupera e poi con due ace (Klinkenberg e Pistolesi) e Fei si porta avanti 19-17, gli ospiti rovesciano il parziale con Segatov (muro) e Miskevich 21-22 ma ai vantaggi ha la meglio Latina 27-25. Ancora un inizio equilibrato con Sora che cerca di scappare 3-5 ma subito raggiunto da Fei (6-6), ci riprova sull’11-14, ma i muri di Gitto e Klinkenberg portano avanti i padroni di casa 18-17 le due formazioni non riescono nell’allungo e nel finale la spunta Sora 23-25. La Top Volley inizia bene il terzo parziale potandosi con Klinkenberg (muro) e Fei 5-3 e poi con l’opposto al servizio Sottile ha messo in moto Gitto (3 punti) allungando 10-4, si gioca palla su palla poi Rosso e Miskevich (un ace) sorpassano 22-23, prima Fei sorpassa (25-24) e poi Sottile a muro chiude il set 28-26. Bruno Bagnoli conferma De Marchi nel quarto set, ancora un inizio equilibrato con Sora e Latina che non riescono a prendere il largo, con Miskevich al servizio Sora allunga 16-19, poi Mattei (ace) porta il 17-21, e nel finale sempre Mattei sigla a muro il 19-25. Quinto set con Sperandio e De Marchi, contrattacco di Miskevich (0-2), contrattacco di Rosso (1-4), contrattacco di Klinkenberg (3-4), ace di Maruotti (9-9), errori di Rosso (12-11) e Miskevich (14-12) e ace di Klinkenberg che chiude la gara 15-12.
MVP Radzivon Miskevich
Spettatori 1200
Daniele Sottile (Top Volley Latina): “Quello che conta è che alla fine abbiamo vinto. Due punti guadagnati, buoni in questo periodo. Siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo lavorare ancora molto. Forse c’è stata un po’ di tensione, dato che era una gara che dovevamo vincere e ci sentivamo molta pressione”.
Andrea Mattei (Biosì Indexa Sora): “Giocare qui a Latina è sempre una emozione. Mi dispiace per il risultato, peccato per non essere riusciti a spuntarla. Abbiamo fatto una buona gara sono molto contento di aver riscattato la prova contro Molfetta”.
CALZEDONIA VERONA – DIATEC TRENTINO 0-3 (19-25, 18-25, 20-25) – CALZEDONIA VERONA: Zingel 3, Kovacevic, Lecat 8, Ferreira 7, Giovi (L), Baranowicz 2, Mengozzi 3, Djuric 12, Anzani. Non entrati Paolucci, Holt, Frigo, Stern. All. Giani. DIATEC TRENTINO: Nelli 11, Giannelli 4, Lanza 10, Solé 6, Colaci (L), Urnaut 13, Mazzone D 10. Non entrati Burgsthaler, Antonov, Mazzone T, Blasi, Chiappa, Van De Voorde, Stokr. All. Lorenzetti. ARBITRI: Piana, Zucca. NOTE – Spettatori 4126, durata set: 24′, 24′, 28′; tot: 76′. MVP: Simone Giannelli
L’atmosfera all’Agsm Forum è quella delle grandi occasioni, serata con record di presenze, per quanto riguarda questa stagione, con 4126 spettatori che hanno portato tutto il loro calore alla squadra di Andrea Giani. Una serata che ha visto anche il record di bruschette preparate e mangiate durante una partita di pallavolo e l’animazione di uno scatenato corpo di ballo. Sul piano sportivo, un primo set inizialmente equilibrato con Verona davanti che poi si fa raggiungere e superare, e un secondo set che vede nettamente Trento davanti con una positività in attacco spaventosa. Nel terzo parziale Calzedonia che ci crede e che rimane incollata fino al turno in battuta di Simone Giannelli, premiato come MVP del match. Set che termina 20 a 25 e Diatec che espugna Verona con un netto 3 a 0.
Primo set che parte con molto equilibrio, soprattutto nella fase iniziale. Il primo break arriva da Verona con un doppio ace di Ferreira che però poi non è molto reattivo in ricezione e permette a Trento di recuperare terreno. Djuric, il migliore in campo dei suoi, è devastante e Verona va nuovamente avanti di più due, è 14 a 12. Calzedonia Verona fragile in ricezione, con Trento che prima raggiunge e poi supera la squadra gialloblù. Parziale di gioco che termina 19 a 25. Secondo set con la Diatec che serve molto bene e che rimane sempre avanti su Verona. Trento che chiude il parziale con il 77% di positività in attacco e un’ottima prestazione di Gabriele Nelli che chiude il set con 5 punti e il 100% di positività individuale. Termina 18 a 25. Terzo set che assomiglia molto al primo. Si combatte nella prima parte, con Verona che riceve bene e rimane sempre a contatto con una Diatec che sbaglia di rado e che con Giannelli al servizio prende poi campo (12-16). Trento mantiene le distanze e il set termina 20 a 25.
MVP: Simone Giannelli
Angelo Lorenzetti (allenatore Diatec Trentino): “Noi oggi siamo stati fortunati, senza togliere nulla ai miei giocatori, perché quando affronti Verona senza Kovacevic sai che può essere un vantaggio. Conosco bene Kovacevic e so quanto può spostare gli equilibri. E’ stata senz’altro una partita importante per la classifica”.
Andrea Giani (allenatore Calzedonia Verona): “Si vince e si perde non c’è dubbio, ma quando si perde bisogna sapere lavorare di squadra e invece abbiamo perso senza nemmeno giocare. Per la squadra e per il livello in cui siamo certi errori non possiamo più commetterli”.
AZIMUT MODENA – GI GROUP MONZA 1-3 (25-22, 19-25, 16-25, 23-25) – AZIMUT MODENA: Cook, Petric 2, Orduna, Massari, Rossini (L), Le Roux 2, Piano, Holt, Vettori 1. Non entrati Ngapeth S., Onwuelo, Salsi. All. Piazza. GI GROUP MONZA: Fromm 2, Dzavoronok 1, Daldello, Galliani, Rizzo (L), Jovovic 1, Botto 1, Verhees 3, Beretta 1, Hirsch 2. Non entrati Forni, Terpin, Brunetti. All. Falasca. ARBITRI: Florian, Goitre. NOTE – durata set: 26′, 25′, 22′, 29′; tot: 102′. Mvp: Fromm
Sconfitta tra le mura amiche per la capolista Azimut Modena che, beffata 1-3 dalla Gi Group Monza, perde il primato e scivola a due lunghezze di distanza dalla Cucine Lube Civitanova, oggi vittoriosa sul campo di Ravenna.
Davanti agli oltre 3500 del PalaPanini, Piazza schiera la diagonale Orduna-Vettori, Holt-Le Roux in mezzo, Massari-Petric bande, Rossini libero. Falasca risponde con Jovovic-Hirsch, Beretta-Verhees in mezzo, Botto e Fromm in banda, Rizzo libero. Parte con un punto a punto molto interessante, 6-6 e Monza ribatte colpo su colpo. Buono il break di Monza che si porta sull’11-13 grazie ad un’ottima gestione dei suoi attaccanti da parte di Jovovic. Si rialza Modena che grazie a capitan Petric va sul 16-15. Non si ferma Modena, 19-16 e strappo forse decisivo. Modena si aggiudica il primo set 25-22. Nel secondo set parte forte la Gi Group, 7-8 e match tirato. Scappa Monza e con un grande Fromm si va sul 13-18. Le Roux in battuta riporto sotto Modena, 17-21 e match apertissimo. Gi Group Monza vince il secondo set 19-25. Inizia alla grande il terzo set Monza, con Modena in grande difficoltà, 2-6. Continua a spingere la Gi Group, l’Azimut rialza la testa, 6-8. Fromm continua a picchiare fortissimo, Monza segue il suo attaccante, 9-14 e poi un pesante 11-18. Monza vince il terzo set 16-25 ed è 1-2 nei parziali. Si parte e nel quarto set Modena va avanti 5-3. Si gioca punto a punto, in un match in cui Modena continua a faticare 10-8. Scappa ancora Monza e va sul 14-16 e poi 19-22. Monza chiude il match e vince 1-3.
Spettatori: 3516
Mvp: Fromm
Roberto Piazza (allenatore Azimut Modena): “Noi non siamo questi, non siamo quelli che ho visto stasera, è una sconfitta pesante, ma se vogliamo essere una grande squadra dobbiamo rialzare subito la testa, ci vuole più “emozione” in campo, abbiamo una grande rosa, allestita come tale, e voglio che la squadra riprenda subito il percorso giusto”.
Miguel Àngel Falasca (allenatore Gi Group Monza): “ La chiave di questo successo? Abbiamo semplicemente giocato a pallavolo. Con il muro-difesa ed il servizio i ragazzi hanno fatto un gran lavoro, mettendo in difficoltà la ricezione di Modena. Sono tre punti importantissimi, ma il Campionato è ancora lungo e noi dobbiamo continuare a lavorare con lo stesso entusiasmo e la stessa tranquillità che ci ha accompagnato finora”.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – LPR PIACENZA 3-1 (25-23, 25-22, 23-25, 26-24) – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 1, Coscione 4, Marra (L), Geiler 13, Michalovic, Barreto Silva 14, Barone 7, Alves Soares, Diamantini 6, Rejlek 27. Non entrati Buzzelli, Maccarone, Torchia. All. Kantor. LPR PIACENZA: Manià (L), Alletti 11, Papi 2, Marshall 6, Zlatanov 3, Yosifov 4, Tencati 2, Hierrezuelo 3, Hernandez Ramos 22, Clevenot 17. Non entrati Parodi, Tzioumakas, Cottarelli. All. Giuliani. ARBITRI: Simbari, Zanussi. NOTE – durata set: 30′, 31′, 28′, 31′; tot: 120′. Mvp: Baptiste Geiler
La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia conquista la prima vittoria casalinga della stagione e mette fine alla corsa della LPR Piacenza, reduce da cinque vittorie consecutive. I giallorossi giocano una gran partita soprattutto nel corso dei primi due set trascinati da un Rejlek sontuoso autore di 12 punti nel primo set (83% in attacco) e di 27 punti totali (64% in attacco e muri). Poi nel terzo parziale gli emiliani hanno riaperto la partita conquistando il parziale nel finale in maniera rocambolesca dopo l’attacco vincente di Hernandez (sul quale si è scatenata un’accesa discussione dopo l’iniziale decisione del secondo arbitro Zanussi, scaturita dal video check, di indirizzare il punto ai padroni di casa per il possibile 24-24). Nel quarto parziale la squadra di Giuliani ha pigiato sull’acceleratore, respingendo i tentativi di rimonta della Tonno Callipo e portandosi ad un passo dal tie-break sul 19-24. Ma gli emiliani non avevano fatto i conti con Baptiste Geiler, premiato come Mvp del match : il francese, già autori di tre muri straordinari nel secondo set su Hernandez, ha sferrato delle autentiche bordate che la ricezione emiliana ha faticato a rispondere. Due ace diretti e due free ball decisive, l’ultima delle quali poi concretizzatasi con l’attacco vincente di Barreto Silva, hanno consentito alla Tonno Callipo l’insperata rimonta con un terrificante break di 7-0 e con la vittoria del quarto set 25-24 e della partita con il punteggio di 26-24.
Mvp: Baptiste Geiler
Waldo Kantor (allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia): “Credo che abbiamo fatto di tutto per vincerla, abbiamo giocato bene anche quando eravamo sotto. Ho chiesto più concentrazione ai miei ragazzi nel quarto set quando eravamo sotto, poi sul 19-24 sono stati veramente bravi e Geiler ha trovato un filotto incredibile in battuta. Complimenti ai miei ragazzi”.
Fernando Hernandez Ramos (LPR Piacenza): “Nei primi due set abbiamo faticato di fronte al loro ritmo. Potevamo fare meglio in alcune situazioni di gioco dove siamo stati poco lucidi. Nel terzo e quarto set siamo riusciti a rientrare in partita e a sfiorare il tie break. Peccato per come abbiamo gestito il finale del quarto parziale perché al quinto avremmo potuto anche vincerla. Ora sotto con Ravenna”.
BUNGE RAVENNA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3 (27-25, 23-25, 16-25, 24-26) – BUNGE RAVENNA: Ricci 8, Raffaelli 1, Van Garderen 10, Grozdanov 11, Goi (L), Torres 25, Bossi 7, Spirito 1, Marchini. Non entrati Calarco, Kaminski, Leoni. All. Soli. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 29, Candellaro 6, Pesaresi (L), Kaliberda 4, Juantorena 6, Stankovic 3, Kovar, Christenson 4, Cester 9, Grebennikov, Cebulj 14. Non entrati Casadei, Corvetta. All. Blengini. ARBITRI: Vagni, Pozzato. NOTE – Spettatori 12317, incasso 2300, durata set: 31′, 26′, 22′, 31′; tot: 110′. MVP: Sokolov
La Lube soffre ma riesce a piegare in rimonta la volenterosa e generosa Bunge. A Ravenna la squadra di Blengini si aggiudica il match 3-1 recuperando lo svantaggio di un set, con i padroni di casa che si erano resi protagonisti di un sorpasso nel finale del parziale. Nelle altre tre frazioni è poi emerso il maggior tasso tecnico di Civitanova, che con gli ingressi di Juantorena e Stankovic e i punti di Sokolov è riuscita a spuntarla sui romagnoli.
Nel primo set la Lube scatta sul 5-10 con Sokolov, ma due ace di Bossi e due punti di fila di Grozdanov riportano il match in equilibrio (16-16). I marchigiani tentano lo strappo con una battuta vincente di Candellaro per il 19-21, la Bunge risponde con Van Garderen e Bossi, che annulla un set point, poi alla seconda occasione si aggiudica la frazione con Ricci: 27-25. Il secondo periodo non ha scossoni fino a quando un ace di Sokolov e un muro di Cester non spingono Civitanova sul 12-15. Torres e una schiacciata fuori di Cebulj (il video check cambia la decisione degli arbitri) portano il punteggio in parità (21-21), ma lo sloveno si riscatta in battuta e al secondo set ball Sokolov non fallisce: 23-25. La terza frazione è un monologo della Lube, che con Juantorena e Stankovic in campo fugge sul 7-15. Van Garderen riduce un po’ il gap (12-18), ma i biancorossi accelerano e passano in vantaggio nel conto dei set (16-25). Nel quarto set la Bunge mostra un altro volto, allungando con un muro di Bossi (7-4) e un errore di Sokolov: 9-5. Spirito porta a +5 il vantaggio, Juantorena lo riduce prima di tre lunghezze (11-8) e poi il servizio vincente di Kaliberda lo annulla del tutto: 15-15. Sokolov firma il sorpasso (17-18), ma Torres e Bossi ribaltano il risultato: 23-20. A questo punto i marchigiani alzano il muro e Ravenna non passa più, con un parziale di 5-0 che regala la vittoria alla Lube.
MVP: Sokolov
Spettatori: 2300 (incasso 12317 euro)
Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna): “Abbiamo giocato bene e al solito i complimenti fanno piacere, ma non portano punti. Siamo stati bravi a rientrare nel match dopo un terzo set disastroso e non posso dire nulla ai miei ragazzi: ci mettono tutto il loro impegno, sia in partita, sia in allenamento. Siamo vicini al nostro massimo e la cosa straordinaria di questo gruppo è che non molla mai di una virgola. Nonostante ciò, i risultati non ci danno merito, perché anche oggi un punto per noi sarebbe stato giusto”.
Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Mi dispiace molto per come abbiamo perso il primo set ed è difficile dare una spiegazione. Il fatto è che quando Ravenna è cresciuta, noi siamo calati in intensità e questa cosa non deve mai accadere. I nostri avversari erano di qualità e sono bastati un paio di errori per trovarci sotto. Noi eravamo in difficoltà e il mio dovere è quello di cercare di trovare delle soluzioni per vincere. Ho tante alternative in organico e ho fiducia in tutti i giocatori, quindi ho effettuato alcune sostituzioni che hanno cambiato il corso del match. Sono contento per la vittoria, ma dobbiamo imparare che in questo Campionato di così alto livello non basta fare il compitino per vincere le gare”.
REVIVRE MILANO – KIOENE PADOVA 3-1 (25-19, 25-18, 24-26, 25-19) – REVIVRE MILANO: Cortina (L), Hoag 13, Sbertoli 8, Tondo 11, Skrimov 8, Galassi 9, Dennis 12, Marretta 3. Non entrati Galaverna, Nielsen, Rudi, De Togni, Boninfante. All. Monti. KIOENE PADOVA: Bassanello (L), Zoppellari, Shaw 2, Giannotti 12, Balaso (L), Maar 17, Koncilja 8, Volpato 4, Milan, Fedrizzi 9, Sestan. Non entrati Canella, Link. All. Baldovin. ARBITRI: Sobrero, Zavater. NOTE – Spettatori 1408, durata set: 24′, 20′, 26′, 24′; tot: 94′. MVP: Riccardo Sbertoli
Finisce il digiuno della Revivre Milano che dopo 7 sconfitte consecutive torna al successo, il primo davanti al pubblico del PalaYamamay. Contro la Kioene Padova i meneghini, orfani di Starovic e De Togni, sfoderano una super prova guidata dalla regia impeccabile di Riccardo Sbertoli, MVP a fine match. 8 punti per lui, di cui 5 a muro e due al servizio. Una doppia gioia questa sera per la Revivre che oltre al successo vede tornare tra i protagonisti della gara anche Todor Skrimov, inserito da coach Monti dal terzo set al posto comunque di un ottimo Marretta. Per lo schiacciatore bulgaro subito 8 punti messi a segno. Sulla sponda patavina, la Kioene, che deve fare a meno di Averill, incappa nella seconda sconfitta consecutiva dopo quella di domenica contro Vibo Valentia. Non bastano i 17 punti di Maar e i 13 di Giannotti alla squadra di Valerio Baldovin che subisce la pressione messa al servizio dalla squadra di casa.
MVP: Riccardo Sbertoli (Revivre Milano)
Riccardo Sbertoli (Revivre Milano): “Finalmente ci siamo sbloccati. Era una partita che sentivamo parecchio, importante per la svolta e con tre punti conquistati fondamentali per la nostra classifica. Una gara in cui abbiamo battuto bene, nonostante qualche errore di troppo, che ci ha permesso di metterli sotto pressione e lavorare bene. Bravi loro a riaprire la gara nel terzo set, molto bravi noi a non concedere più nulla nel quarto e chiudere in fretta la partita. Oggi è tornato in campo Todor Skrimov. Un giocatore importante per noi che avremo a disposizione anche nella gara di domenica contro Sora”.
Valerio Baldovin (allenatore Kioene Padova): “Non abbiamo giocato bene ma è una prestazione diversa rispetto a quella di domenica. Milano ha messo grande pressione al servizio ma va dato credito al loro gioco. Noi commettiamo ancora troppi errori, sia in ricezione che al servizio. In queste occasioni paghiamo cara la poca esperienza di un gruppo giovane e il fatto che si faccia sentire la pressione di partite così ravvicinate l’una all’altra”.
Classifica
Cucine Lube Civitanova 25, Diatec Trentino 23, Azimut Modena 23, Calzedonia Verona 18, Sir Safety Conad Perugia 16, Gi Group Monza 15, LPR Piacenza 12, Kioene Padova 11, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 9, Bunge Ravenna 8, Exprivia Molfetta 8, Revivre Milano 8, Top Volley Latina 6, Biosì Indexa Sora 4
1 incontro in meno: Diatec Trentino, LPR Piacenza
Prossimo turno
10a giornata di andata SuperLega UnipolSai
Domenica 13 novembre 2016, ore 18.00
Exprivia Molfetta – Azimut Modena Diretta RAI Sport 1
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
(Pozzato-Braico)
Addetto al Video Check: Martini Segnapunti: Racchi
Diatec Trentino – Cucine Lube Civitanova Diretta Lega Volley Channel
(Puecher-Boris)
Addetto al Video Check: Giglio Segnapunti: Fellin
Calzedonia Verona – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Diretta Lega Volley Channel
(Saltalippi F.-Santi)
Addetto al Video Check: Spiazzi Segnapunti: Colavolpe
Top Volley Latina – Kioene Padova Diretta Lega Volley Channel
(Bartolini-Venturi)
Addetto al Video Check: Gasparrini Segnapunti: Virgili
Gi Group Monza – Sir Safety Conad Perugia Diretta Lega Volley Channel
(Zavater-Simbari)
Addetto al Video Check: Lunardi Segnapunti: Balconi
LPR Piacenza – Bunge Ravenna Diretta Lega Volley Channel
(Gnani-Pasquali)
Addetto al Video Check: Marconi Segnapunti: Prandini
Biosì Indexa Sora – Revivre Milano Diretta Lega Volley Channel
(Lot-Piana)
Addetto al Video Check: Diana Segnapunti: Liguori
Serie A2 UnipolSai
Il recupero del match Monini Spoleto – Materdominivolley.it Castellana Grotte in programma mercoledì 16 novembre alle ore 19.00
Il recupero del match Monini Spoleto – Materdominivolley.it Castellana Grotte della 4a giornata, rinviato il 30 ottobre scorso per ordinanza comunale a causa del forte sisma, si giocherà mercoledì 16 novembre prossimo alle ore 19.00 a Spoleto.