Maaseik (Belgio), 17 febbraio 2016
Ancora una volta il Belgio si rivela terra di conquista per la Trentino Diatec in CEV Champions League. Come accaduto tre settimane fa in League Round proprio a Maaseik e, più in generale, sempre nelle cinque precedenti partite disputate in questo paese, la formazione Campione d’Italia ha ottenuto stasera seppur in maniera più sofferta del passato il risultato che inseguiva per cominciare col piede giusto nei Playoffs 12 del massimo torneo continentale.
Pur priva di Lanza e con Djuric a riposo precauzionale, la squadra di Stoytchev ha infatti imposto il 3-2 esterno alla Lotto Dome nella gara d’andata del doppio confronto, costruendosi subito un importante vantaggio nella corsa alla qualificazione per il turno successivo. Per completare l’opera servirà una vittoria con qualsiasi punteggio fra due settimane al PalaTrento, che possa confermare la sostanziale supremazia già emersa nel match odierno.
Nonostante la conclusione al quinto set, Giannelli e compagni hanno infatti dimostrato di disporre di una cifratura tecnica e tattica maggiore rispetto all’avversario, come dimostrano i 16 muri realizzati ed il 59% in attacco con cui lo stesso alzatore altoatesino ha diretto la squadra in cabina di regia realizzando anche 6 block personali. Il Lennik ha trascinato la contesa sino al tie break per meriti specifici della propria diagonale palleggiatore-opposto Depestele-Overbeeke (28 punti per quest’ultimo); quando il martello olandese ha finito le energie, come nel momento decisivo, del match è venuta a galla la maggior qualità di gioco italiana. Il successo è preziosissimo anche perché colto tenendo a riposo due dei tre attaccanti di palla alta titolari; i loro sostituti naturali Antonov e Nelli (62% in attacco con due muri) hanno però fatto pienamente la propria parte, aiutati poi dai centrali, nuovamente in serata di grazia in primo tempo (Van de Voorde 89%, Solé 75%) e a muro (sette in totale), e da un Urnaut autentico trascinatore.
“Sapevamo quanto questa fosse una partita difficile e fondamentale per tanti motivi ma sono contento per come abbiamo saputo gestirla e portarla a casa – ha dichiarato Radostin Stoytchev in mixed zone al termine della sfida – . Credo che l’emblema del match sia proprio l’ultimo spettacolare punto, dove Giannelli e Solé si sono esaltati dando vita ad una combinazione vincente tutt’altro che semplice. Non potevamo essere al top dal punto di vista fisico e lamentavamo due assenze pesanti ma stasera preferisco parlare di chi ha giocato e sofferto per conquistare il risultato, che ci permette di conquistare un piccolo ma importante vantaggio rispetto agli avversari. Non abbiamo giocato con grande continuità, abbiamo faticato a fermare Overbeeke ma come sempre abbiamo saputo lottare sino all’ultimo punto risalendo la china in una situazione molto difficile nel tie break. A livello tecnico-tattico, poi, voglio evidenziare quanto abbiamo saputo fare a muro contro un Lennik che ha giocato spesso in combinazione veloce grazie anche ad una buona ricezione e la conferma importante in attacco. Abbiamo invece faticato in battuta, sbagliando troppo, ma al di là di tutto stasera va bene così”.
I Campioni d’Italia faranno rientro in Italia nel tardo pomeriggio di giovedì, ma poseranno le valigie solo per qualche ora: già domenica 21 febbraio il calendario riserva infatti un altro impegno in trasferta, stavolta per la regular season di SuperLega UnipolSai, sul campo di Latina per il diciannovesimo turno; fischio d’inizio previsto per le ore 18 con diretta Radio Dolomiti e www.sportube.tv. Il ritorno dei Playoffs 12 di 2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League con l’Asse-Lennik si disputerà invece giovedì 3 marzo al PalaTrento alle ore 20.30 (gara compresa in abbonamento, prevendita biglietti anche su internet al link diretto http://www.vivaticket.it/index.php?nvpg[evento]&id_show=81747).
Di seguito il tabellino della gara d’andata dei Playoffs 12 di 2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League giocata questa sera alla Lotto Dome di Maaseik.
Volley Asse-Lennik-Trentino Diatec 2-3
(25-23, 17-25, 22-25, 25-21, 13-15)
ASSE-LENNIK: Depestele 3, Andringa 9, Sugranes Martinez 12, Overbeeke 28, Baetens 11, Colson 9, Sparidans (L); Pekmans 3, Cosemans, Fasteland, Staszewski 1. N.e. Kindt. All. Johan Devoghel.
TRENTINO DIATEC: Antonov 13, Van de Voorde 12, Giannelli 7, Urnaut 16, Solé 16, Nelli 17, Colaci (L); Bratoev, De Angelis, N.e. Mazzone T., Djuric, Mazzone D. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Bernaola di Valencia (Spagna) e Nederhoed di Ylst (Olanda).
DURATA SET: 28’, 23’, 28’, 25’, 18’; tot 2h e 2’.
NOTE: 1.850 spettatori. Asse-Lennik: 5 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 11 errori azione, 51% in attacco, 58% (18%) in ricezione. Trentino Diatec: 16 muri, 2 ace, 20 errori in battuta, 4 errori azione, 59% in attacco, 53% (28%) in ricezione.
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