Prosegue il periodo negativo per la Sir Safety Conad Perugia.
Ieri a Civitanova è arrivata la terza sconfitta in fila per i Block Devils che non sono riusciti a capitalizzare il vantaggio di due set ed hanno ceduto al tie break ai padroni di casa della Lube.
Se rimane la piccola consolazione di aver conquistato un punto su un campo molto difficile e la consapevolezza di aver compiuto qualche passo avanti nel gioco, c’è però a far da contraltare il rammarico di non riuscire ancora a trovare quella continuità nel gioco e nei fondamentali che serve per portare a casa la vittoria contro formazioni di alto livello.
Altre medicine oltre a quella del lavoro non esistono per Perugia che dopodomani in casa contro Molfetta deve tornare ad assaporare la gioia del successo e riprendere slancio in classifica e soprattutto nel morale.
È questo il riassunto di ciò che affiora nelle parole dei protagonisti di ieri sera:  
“Tre set ottimi, perché anche il terzo parziale lo abbiamo giocato ad alto livello, non sono bastati”, commenta Simone Buti uno dei migliori ieri per la Sir. “Nelle fasi finali del terzo set la Lube ha trovato alcuni servizi formidabili e bisogna riconoscere che sono stati bravi davvero in quei frangenti. Poi nel quarto abbiamo un po’ mollato, però ripartiamo da questo punto conquistato e andiamo avanti. Quale insegnamento dobbiamo trarre da queste ultime tre partite? Quello che non dobbiamo mai mollare e stare sempre sul pezzo. Il secondo set di ieri, quando eravamo sotto e lo abbiamo vinto in rimonta, lo dimostra. Certamente dobbiamo lavorare su questo”.
“Si è visto qualcosa di meglio ieri – spiega Andrea Bari – con due set iniziali di gran livello. Il rammarico è essersi fatti scappare il terzo che potevamo e dovevamo far nostro. Poi obiettivamente la Lube è venuta fuori battendo davvero forte, mentre noi siamo calati nel cambio palla. Potevamo fare di più sicuramente, resta comunque un altro passettino in avanti. Adesso però dobbiamo cominciare a mettere in cassaforte punti e pensare gara dopo gara. Alibi? No, anche con questo assetto abbiamo una squadra molto forte, per adesso non basta contro le nostre concorrenti. Dobbiamo lavorare per avere altre possibilità in futuro quando magari conta di più”.
Chiude il tecnico bianconero Boban Kovac:
“Nei primi due set i ragazzi sono stati molto bravi in fase break e tenendo un cambio palla molto buono. Sicuramente siamo calati alla distanza con la battuta, in attacco e a muro. Penso che siamo in grado di giocare una pallavolo di alto livello, purtroppo non concretizziamo mai fino alla fine, ci manca sempre qualcosa nei momenti importanti”.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA