POOL LIBERTAS CANTU’ – CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA 2-3 (25-21, 25-20, 21-25, 19-25, 11-15).
POOL LIBERTAS CANTU’: Gerosa 1, Caio 25, Riva 10, Richards 11, Monguzzi 12, Alborghetti 3, Butti (L1), Cominetti 1, Mazza, Cordano, Olivati. N.e. Laneri e Boffi (L2). All: Della Rosa, Ass: Redaelli.
CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA: Sacripanti 2, Pellegrino, Marinelli 3, Valsecchi 9, Bortolozzo 7, Marchiani 3, Banderò 28, Ippolito 7, Preti 15, Lipparini (L). N.e. Saturnino (L2), Gaia, Santilli. All. Spanakis. Ass. Pastore
In questo avvio di Campionato Civita Castellana sembra abbonata al quinto set e a prove di nervi e resistenza impegnative. Anche con la Libertas Cantù di coach Della Rosa i rossoblù la spuntano al quinto set, come con Bergamo nella prima giornata, andando sotto di due set a zero nella prima parte dell’incontro; è dal terzo set, vicini al ko, che Banderò e compagni risorgono nuovamente come la fenice e pallone dopo pallone allungano la serie di parziali fino al tie-break decisivo, che regala la vittoria dell’incontro e due punti importantissimi.
Due punti che smuovono la classifica e danno grosso morale alla compagine del tecnico Spanakis che, seppur ancora alla ricerca di una precisa identità (a detta dello stesso allenatore dei laziali a fine gara), dimostrano una determinazione e una presenza in partita davvero da elogiare.
Si era messa male anche al Pala Parini dove la Ceramica Globo dopo 50 minuti di gioco aveva già incassato un uno/due senza repliche dai padroni di casa, che giocano una pallavolo quasi impeccabile sospinti dai giovani talenti Richards e l’opposto brasiliano Caio; in campo per Civita il sestetto tipo con Marchiani-Banderà, Preti-Ippolito, Valsecchi-Bortolozzo, Lipparini libero, ma Spanakis alla fine dovrà dare fondo a tutto il reparto martelli per concludere la gara. La sfortuna infatti continua a perseguitare la formazione laziale, che dopo gli infortuni di Consalvo e Saturnino chiude il match con Marinelli e capitan Ippolito ad arricchire l’infermeria.
Civita parte bene nel primo set e si procede punto a punto fino al 11-9 che segna il +2 grazie a Richards per Cantù che spinge ancora e si porta a +3 chiamando la panchina laziale a far scattare la sirena. Civita si riavvicina (19-18) con Marchiani che chiama in causa tutti gli attaccanti e Valsecchi che si fa sentire a muro, ma la convinzione è poca e Caio con un preciso diagonale chiude il parziale 25-21 in favore dei brianzoli.
Nessun cambio da ambo le parti e si riprende con la Libertas Cantù sempre avanti fino alla parziale parità (13-13), dopo due falli di formazione consecutivi fischiati ai canturini; Banderò è sugli scudi e il derby paulista con l’altro carioca del match è avvincente, tra bombe in attacco e muri punto. Poi il paulista brianzolo Caio innesta lo sprint e Gerosa sente il momento caldo del suo opposto servendolo di continuo, fino all’errore di Ippolito al servizio che consegna il primo punto del match nelle mani dei padroni di casa (25-20).
E’ l’ultimo lampo di Cantù, perché dal terzo set Civita Castellana risorge.
Nel terzo parziale la ricezione brianzola vacilla con Richards che soffre e Banderò che incalza in battuta ed è pressochè invalicabile a muro e perfetto in attacco (firmando 8 punti personali nel parziale); anche l’ex di turno, Preti, comincia a risentirsi a casa al Parini e in attacco vola a pieni giri. Sull’11-15 per Civita coach Della Rosa innesta Cominetti in posto quattro ma il cambio non rialza la sua squadra che capitola 21-25.
Nel quarto set Civita rivede la rimonta bergamasca nel mirino. Questa volta è tutto il collettivo rossoblù a girare alla grande con Valsecchi e Bortolozzo vincenti a muro e in primo tempo, e con Lipparini, Preti e Ippolito a tenere salda la ricezione (16-11); proprio il capitano civitonico deve lasciare spazio a Michele Marinelli accusando un dolore al polpaccio sul finale di set. Marinelli è subito in luce al servizio e il divario si allunga fino al 21-14 quando per Cantù le cose girano sempre peggio e neanche il doppio cambio con Cordano e Olivati dà gli esiti sperati. Finisce 19-25 e il conto dei set è in parità, grazie ad una prova maiuscola degli ospiti.
Quando le energie nervose per la rimonta sembrano ormai concluse, Civita ha ancora qualcosa in più da spendere di Cantù, anche se Monguzzi e Caio non demordono. In avvio (1-1) la tegola Marinelli: il martello si infortuna alla caviglia sinistra ed Ippolito è già a referto nel parziale per un errore iniziale di formazione: spazio allora al giovane Sacripanti che dà valore alla panchina laziale e si rivela determinante per il finale di set. Si arriva in parità 8-8, poi Preti e Banderò (MVP a fine gara con 28 punti personali) spingono l’offensiva ed è di Bortolozzo poi il block vincente che mette fine alla partita di Richards. Un doppio Sacripanti in mani out firma lo strappo e il 15-11 finale fa esplodere la gioia di coach Spanakis e di Civita Castellana, autrice di una ennesima grossa prova corale.
Si replica ancora in trasferta domenica 30 ottobre alle ore 18:00 contro la Videx Grottazzolina, sconfitta da Brescia capolista nell’ultimo turno e ora a pari punti (4) in classifica con la stessa Ceramica Globo.
C’è da aspettarsi un’altra maratona?
Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Ceramica Globo Civita Castellana
Foto credits S. Milanta