L’esordio si sa è sempre una partita anomala. Tutti vogliono vincere, per scaramanzia, morale o solo per partire con il piede giusto. In palio punti pesanti, perché in questa stagione di A2 Maschile non si scherza: come c’è il miraggio della Superlega, così lo spettro delle retrocessioni.
Le novità al via sono il videocheck e l’assenza di time out tecnico…per il resto è il solito spettacolo della pallavolo di serie A.
Ceramica Globo in trasferta sul difficile campo della Caloni Agnelli, neopromossa con giocatori di alta caratura come il nazionale olandese Hoogendoorn.

Una maglia gara, quella dei rossoblù laziali che racconterà per tutta la stagione una passione e un ricordo, quello di Andrea Mecucci, figlio del dirigente Paolo, scomparso in estate per una tragedia che ha colpito tutta la cittadina viterbese: #6Mec, come il numero e il soprannome di Andrea che giocherà tutta la stagione sulla spalla dei giocatori di Civita Castellana, squadra che ha seguito, amato e visto crescere con il papà.
Da sottolineare anche il bel gesto di Felipe Banderò che indossa per l’occasione la maglia di Matteo Consalvo (creando anche qualche difficoltà per l’incolpevole cronista di Lega Volley Channel), compagno di squadra che ha subito la rottura del legamento crociato e collaterale qualche settimana fa durante la preparazione, a testimonianza di un gruppo solido e coeso che aspetta il ritorno in campo di Matteo.

La gara ha emesso il suo verdetto solo al quinto set, ai vantaggi (15-17). A spuntarla è Civita Castellana dopo una rimonta furibonda sotto di due set a zero contro la squadra di coach Graziosi, ben messa in campo e con un opposto stellare. Partita combattutissima e dal notevole tasso tecnico da entrambe le parti, con scambi lunghi e gesti atletici notevoli.
Sestetti in campo con Marchiani-Banderò, Ippolito-Preti, Valsecchi-Bortolozzo e Lipparini libero; risponde Bergamo con Piazza-Hoogendorn, Luppi-Cioffi, Cavuto-Pierotti, De Angelis libero.
Parte male la serata di Ippolito e compagni, dopo un’ora sono già sotto 2-0 nel conto dei set con il primo terminato impietosamente 1825 per i padroni di casa: Hoogendorn viene chiamato in causa ripetutamente da Piazza è le sue bordate da prima e seconda linea fanno male ai laziali: è un assolo dell’opposto bergamasco che chiuderà top scorer dell’incontro con 35 punti personali e 55% di positività in attacco.

Percentuali bassissime in ricezione, poca consistenza in attacco e a muro per il sestetto di Spanakis che capitola anche nel secondo set (25-27), ma lascia intravedere un raggio di luce nonostante l’errore finale di Banderò che è tra i migliori insieme a Bortolozzo.

E’ una Civita Castellana completamente diversa dal terzo set: Banderò trasforma tutti i palloni serviti da Marchiani, Valsecchi è chirurgico in primo tempo, Preti quando non passa sopra il muro gestisce bene i palloni e regola la ricezione insieme a capitan Ippolito e Bortolozzo è invalicabile a muro (saranno 8 a fine gara i suoi block point). Buona la prova anche di Lipparini al suo esordio da libero che recupera palloni e giostra bene il reparto difensivo.
Gli innesti di Marinelli e poi a tratti di Sacripanti e Pellegrino aiutano il gruppo e Civita viene fuori alla grande dall’inerzia del match.

Terzo e quarto set vanno agli ospiti con punteggi senza alibi (21-25 e 19-25), con i padroni di casa frastornati dal rientro prepotente dei civitonici che ora giocano a meraviglia. Nel quarto set la grinta di Banderò e di tutto il collettivo porta al gap massimo dell’incontro con +8 (8-16) con Pierotti, il solito Hoogendoorn e l’ace di Luppi che provano ad accorciare ma non bastano.

Tie-break dai due volti: al primo giro di boa avanti la Caloni (7-10) che sembra averne di più con Cavuto e Hoogendorn (9-12) e forse assapora il bottino pieno. Sono Preti e Banderò in attacco e i muri di Bortolozzo (saranno in totale 22 i muri punto di Civita contro i 10 di Bergamo) a firmare una nuova rimonta e a portare gli avversari ai vantaggi dopo più di due ore e mezza di gioco.
Il resto è soddisfazione per il tecnico Spanakis e per la sua squadra che si aggiudicano il match (15-17) dimostrando carattere e tecnica in questo esordio. Qualche rimpianto per i giocatori di Graziosi, autori di un’ottima gara e traditi forse dall’emozione del ritorno in serie A, ma che sicuramente andranno lontano se l’olandese giocherà sempre con queste percentuali.

Così a fine gara coach Spanakis senza voce:” Oggi è stata una partita dai due volti. Sapevamo che Bergamo fosse una squadra competitiva e con qualità importanti e lo hanno ampiamente dimostrato anche oggi. In difesa hanno fatto qualcosa di eccezionale e in attacco quando la ricezione lo ha permesso hanno avuto numeri importanti. Noi abbiamo fatto fatica ad entrare in gara, eravamo troppo tesi nel primo set e nel secondo abbiamo sprecato tante occasioni importanti per andare sul 1-1. Sotto 2-0 abbiamo cambiato qualcosa a livello tattico ma soprattutto abbiamo finalmente iniziato a trovare un buon ritmo nel cambio palla. Sono molto felice per i ragazzi, hanno avuto una grande reazione. Abbiamo molte cose da sistemare ma va preso il risultato e la voglia della squadra di portare a casa punti. Io e la squadra intera vogliamo dedicare questa prima vittoria a Paolo Mecucci.”

L’esordio casalingo dei rossoblù sarà domenica 16 ottobre, tra le mura di Montefiascone alle ore 19.30 contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, neopromossa che in questa prima giornata ha sconfitto Reggio Emilia 3-1.
Antipasto alle ore 16:00 per la sfida Club Italia – Maury’s Italiana Ass. Tuscania, sfida del girone Bianco di A2M che si disputerà eccezionalmente sullo stesso campo. Il biglietto di ingresso darà diritto agli spettatori di godere di due spettacoli di grande volley di serie A.

Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Ceramica Globo Civita Castellana

Foto credits Luca Giuliani