SIR SAFETY PERUGIA – CALZEDONIA VERONA 2-3 (18-25, 25-21, 16-25, 25-21, 12-15)
SIR SAFETY PERUGIA: Buti 8, Fromm 9, Paolucci, De Cecco 4, Giovi (L), Barone 2, Tzioumakas, Beretta 6, Vujevic 7, Atanasijevic 27, Fanuli (L), Sunder 6. Non entrati Maruotti. All. Grbic.
CALZEDONIA VERONA: Zingel 6, Coscione 2, Pesaresi (L), Gasparini 22, Deroo 19, White 1, Bellei, Sander 19, Anzani 7. Non entrati Gitto, Blasi, Centomo, Borgogno. All. Giani.
ARBITRI: Gnani, Pasquali. NOTE – Spettatori 2300, durata set: 27′, 28′, 26′, 34′, 19′; tot: 134′.
La Calzedonia Verona vince in trasferta gara 1 dei quarti di finale sul campo di Perugia. Contro la Sir Safety, i gialloblù si impongono al quinto set, dopo una gara emozionante, tesa, vibrante. I ragazzi di Andrea Giani sfoderano una prestazione maiuscola, fatta di qualità e carattere dal primo all’ultimo punto. Gasparini è votato MVP in campo ma è il gioco collettivo di Verona a fare la differenza. L’opposto di Verona è il miglior realizzatore dei gialloblù con 22 punti: 17 in attacco, 4 al servizio e un muro.
La Calzedonia Verona si porta così in vantaggio nella serie e domenica 19, con inizio alle ore 18.00, al PalaOlimpia di Verona andrà in scena gara 2.
Andrea Giani manda in campo la formazione tipo con Coscione in cabina di regia, Gasparini opposto, Anzani e Zingel al centro, Deroo e Sander schiacciatori con Pesaresi libero.
Perugia risponde con la diagonale De Cecco – Atanasijevic, Fromm e Vujevic schiacciatori, Buti e Beretta centrali e Giovi libero.
La Calzedonia Verona parte con grande determinazione nel primo parziale. Il primo punto è proprio dei gialloblù che poi allungano fino al 3 a 7 dopo l’errore di Vujevic. La Calzedonia gioca con grande tattica mentre Perugia commette errori in attacco che pesano molto. Verona chiude il parziale con il 63% in attacco e sette punti di vantaggio sul 18 a 25.
Il secondo parziale è il più equilibrato. Si gioca punto su punto per tutto il parziale. La Calzedonia prova in un paio di occasioni di conquistare break preziosi. Ci riesce prima sul 3 a 5, schiacciato da Sander e poi sull’10 a 12 ma il recupero di Perugia dà ossigeno al pubblico di casa che inizia a spingere senza sosta i suoi. Atanasijevic si erge a grande protagonista del parziale con 7 punti totali mentre la Calzedonia cede il passo sul finale con l’ace di Fromm che consegna ai padroni di casa la prima palla set (24-20), concretizzata poco dopo sul 25 a 21.
Il grande merito di Verona è quello di mantenere altissima la concentrazione. Il quarto set è letteralmente dominato. Taylor Sander è protagonista assoluto, perché proprio dalla sue mani parte il break decisivo. Dalla linea dei nove metri porta la Calzedonia meritatamente sul 2 a 12. Dieci punti di distacco sono incolmabili per Perugia che rimane spiazzata e fatica a ritrovare ritmo e concentrazione. Il parziale termina sul 16 a 25
Anche il quarto parziale regala grandi emozioni. La Calzedonia parte ancora una volta meglio. Allunga fino al 4 a 9, firmato da Zingel con un primo tempo prepotente. Il divario aumenta, poi dal 12 a 16 la grande rimonta di Perugia. Entra in campo Sunder e mette a terra il 13 a 16. Atanasijevic torna a colpire in maniera chirurgica, poi porta avanti i suoi sul 18 a 17. Il finale è vissuto punto su punto ma nel finale Perugia spacca il parziale e passa dal 20 a 19 al 22 a 19 e poi chiude sul 25 a 21.
Si arriva così al tie break. Il pubblico di casa rende il PalaEvangelisti un’autentica bolgia. Verona tiene la testa alta e ammutolisce il pubblico di casa allungando sull’1 a 3. La reazione della Sir Safety arriva poco dopo e pareggia sul 3 a 3. Si cambia campo con il cambio campo con il vantaggio gialloblù sul 6 a 8 ma è il turno di Gasparini al servizio a decidere il parziale. Arriva l’ace del 9 a 12, poi Verona firma il 9 a 13. Perugia prova in tutti i modi di recuperare. Troppo tardi, la gara è tutta della Calzedonia Verona.