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Trento, 22 ottobre 2015


La prima e unica amichevole pre-campionato della Diatec Trentino riserva al migliaio di spettatori accorsi al PalaTrento cinque set divertenti ma alla fine una sconfitta al tie break contro la Calzedonia Verona. Senza la coppia di schiacciatori titolari Urnaut-Lanza, non utilizzata da Stoytchev per le loro imperfette condizioni fisiche, i Campioni d’Italia hanno comunque offerto per lunghi tratti del match una prestazione volitiva perdendo contatto con gli avversari solo nel finale di match quando le energie sono venute meno.
In vista della Del Monte® Supercoppa Italiana 2015 di sabato il tecnico della Trentino Volley non ha potuto quindi raccogliere indicazioni verosimili ma ha comunque visto la propria squadra lottare su ogni pallone come aveva chiesto alla vigilia. Le note più incoraggianti del test match arrivano quindi, più che dal gioco di squadra, dalle prestazioni dei singoli: nei primi tre set e mezzo infatti le prove di Djuric (alla fine best scorer gialloblù con 16 punti ed il 48% a rete) e Antonov (15 col 56%) sono state incoraggianti così come il piglio di Solé in primo tempo (75%) e a muro (3) è apparso già importante.
La cronaca della gara. Per il primo vero match stagionale Stoytchev schiera Giannelli in regia, Djuric opposto, la diagonale di posto 4 composta da Antonov e Tiziano Mazzone, quella di posto 3 Van de Voorde-Solé e Colaci libero; Andrea Giani propone inizialmente una Calzedonia con Baranowicz alzatore, Starovic opposto, Kovacevic e Sander schiacciatori, Anzani e Zingel al centro, Pesaresi libero. L’inizio di gara è nel segno dell’equilibrio: Trento prova a scappare via grazie al muro (5-3) ma viene immediatamente ripresa dagli scaligeri che, con Sander al servizio (ace), passano anche a condurre (6-7). La squadra di Giani ottiene un primo vero vantaggio (+2, 13-15) subito dopo il time out tecnico a sua volta grazie ad un block vincente. Stoytchev chiama time out ma alla ripresa del gioco due errori di Mazzone in attacco allargano ulteriormente il divario (14-18). E’ lo strappo giusto per consegnare il primo set agli ospiti, che non concedono nulla e chiudono il discorso sul 21-25 (pipe di Sander).
Due errori in attacco di Zingel rianimano subito i padroni di casa nel secondo set (4-1), poi ci pensa un ottimo turno al servizio di Antonov (7-3) ad incrementare il bottino di punti di vantaggio, che al time out tecnico tocca quota 5 (12-7). Nella seconda metà del parziale si esalta Giannelli, che guida bene in regia i suoi servendo tanti primi tempi (14-9) e poi ci mette mano direttamente con due muri consecutivi su Sander (17-9). Giani interrompe il gioco ma ormai la Diatec Trentino ha preso velocità (19-10, 22-13) e  diventa inarrestabile sino in fondo anche grazie a qualche bello spunto di Mazzone e Van de Voorde (25-16 e 1-1 nel computo dei set).
Sull’onda dell’entusiasmo i Campioni d’Italia scattano bene dai blocchi anche nel terzo periodo (4-2, 8-5) con il centrale belga che inizia anche a far sentire i suoi centimetri a muro. Baranowicz con due servizi perfetti riporta a stretto contatto le due squadre (8-7). Il braccio di ferro prosegue sino al 12-12, poi Djuric scalda il braccio, Starovic sbaglia e Solé lo punisce (15-12, time out Giani). Il positivo ingresso di Bellei in battuta, condito anche da un punto diretto, rimette il set in discussione sul 17-17. Si va allo sprint, con Verona che passa a condurre proprio sul 23-24 (muro di Anzani su Djuric) e chiude 23-25 con lo stesso centrale azzurro che in questo caso ferma Mazzone.
Il punto a punto prosegue nella prima metà del quarto parziale, con Giani che offre spazio a Lecat in banda al posto di Kovacevic; a issare i Campioni d’Italia è sempre la coppia Antonov-Djuric, ma Starovic è in serata e tieni a ridossi i suoi (9-8, 11-10). Van de Voorde graffia a muro (15-13); il margine è minimo e resiste pochi scambi: un errore di Tiziano Mazzone vale il 19-19, ma subito dopo un attacco out di Lecat e un primo tempo in fase di break del posto 3 belga segnano un nuovo allungo trentino (22-19, time out Giani). Il tie break arriva grazie ad un errore al servizio di Baranowicz sul 24-23 dopo che Verona aveva annullato tre set ball.
Il quinto set è di marca scaligera sin dalle prime battute (3-5, 5-8); proprio i servizi, prima di Starovic e poi di Sander indirizzano la partita verso il Veneto. La spallata decisiva la danno un muro di Anzani su Van de Voorde e un break point di Lecat (8-13). Si chiude sul 10-15 con un attacco di Starovic.
Non abbiamo molto tempo per analizzare questa partita perché già nella mattinata di venerdì ci trasferiremo a Modena – ha commentato a fine gara Radostin Stoytchev . Purtroppo il risultato è stato negativo, non abbiamo potuto schierare tutti gli effettivi ma non ci nascondiamo certo dietro queste scuse. La scelta di non utilizzare Urnaut e Lanza non è stata per farli riposare in vista del match di sabato ma proprio perché in questo momento non erano in grado di scendere in campo. Dobbiamo in ogni caso trovare il sistema per vincere gare come queste anche quando non siamo in una situazione fisica non perfetta”.
La Diatec Trentino scenderà già nella mattinata di venerdì a Modena, dove si allenerà nella stessa serata al PalaPanini per rifinire la brevissima preparazione al match che sabato sera (diretta RAI Sport 1 e Radio Dolomiti) la vedrà affrontare la DHL per il primo titolo della stagione 2015/16.

Di seguito il tabellino dell’amichevole giocata questa sera al PalaTrento.

Diatec Trentino-Calzedonia Verona 2-3
(21-25, 25-16, 23-25, 25-23, 10-15)
DIATEC TRENTINO: Mazzone T. 6, Van de Voorde 12, Djuric 16, Antonov 15, Solé 13, Giannelli 4, Colaci (L); Lanza, Bratoev, Nelli 1. N.e. De Angelis, Mazzone D. e Urnaut.
All. Radostin Stoytchev.
CALZEDONIA: Kovacevic 11, Anzani 11, Starovic 18, Sander 20, Zingel 7, Baranowicz 3, Pesaresi (L); Spirito, Bellei 1, Lecat 7, Gitto 1. N.e. Frigo e Bucko. All. Andrea Giani.
ARBITRI:
Giglio e Tomasi di Trento
DURATA SET:
23’, 22’, 26’, 28’, 13’; tot  1h e 48’.
NOTE: 1.000 spettatori circa. Diatec Trentino: 8 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 8 errori azione, 52% in attacco, 45% (39%) in ricezione. Calzedonia Verona: 11 muri, 7 ace, 23 errori in battuta, 12 errori azione, 52% in attacco, 46% (36%) in ricezione.
 

Nella foto in alto, scattata da Marco Trabalza, un momento del match odierno al PalaTrento

 

Trentino Volley Srl

Ufficio Stampa