Vero Volley Monza- Ziraat Bankasi Ankara 1-3 (25-20, 23-25, 21-25, 22-25)

Vero Volley Monza: Daldello 1, Botto 16, Sala 5, Renan 34, Galliani 7, Beretta 8; Rizzo (L). Gao Qi, Brunetti (L). N.E. Mercorio, Peslac, Copelli. All. Vacondio
Ziraat Bankasi Ankara: Barbaros 10, Markus Nilsson 17, Alex Ferreira 12, Koray 11, Huseyin H-Koc 4, Burak 18; Serkan (L). N.E. Umut, Ali, Burhan, Enes, Eren, Burhan, Cuneyt. All. Munoz

NOTE Durata set: 26‘, 29‘, 28‘, 30’; totale 1h53‘

Vero Volley Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, muri 9, errori 22, attacco 55%.
Ziraat Bankasi Ankara: bv 6, bs 11, m 10, e 19, attacco 53%

ANKARA, 10 OTTOBRE – Nonostante un’ottima prova corale e tanto carattere fin dalle prime battute di gioco, il Vero Volley Monza non è riuscito a conquistare la sua prima vittoria al “TSYD – Turkey Sports Writer Association”, cedendo 3-1 alla squadra organizzatrice del quadrangolare turco, lo Ziraat Bankasi di Ankara. I monzesi, sostenuti per l’occasione dal loro Presidente Alessandra Marzari, arrivata nella capitale turca per assistere alla seconda uscita nel torneo del suo sestetto, hanno aperto il confronto con grande intensità, dominando nel gioco e nel punteggio il primo set.

Dopo un equilibrio iniziale (6-6), infatti, la squadra di Vacondio scappa in vantaggio con due giocate di fila (Sala e Galliani) e un filotto di quattro punti (Beretta, Galliani e due ace di Renan), 17-10, costringendo Munoz al time-out. Il vantaggio accumulato dal Vero Volley è tale da poter gestire il parziale: lo Ziraat Bankasi Ankara prova a rientrare con tre punti in sequenza (Nilsson e due giocate di Koray), 23-20, ma Beretta chiude il set con un primo tempo, 25-20, per Monza.

Nel secondo set c’è grande equilibrio fin dalle prime battute, con i due sestetti che viaggiano sulla parità fino al 9-9. I padroni di casa mettono a segno un break che li lancia sull’11-9, ma i brianzoli tornano in corsa riagganciando il pari, 15-15. Si prosegue punto a punto fino al 21-21, poi Monza passa in vantaggio grazie a Renan, 22-21, ma tre punti consecutivi dei padroni di casa cambiano il volto del set (23-22). Nel finale Renan spinge la sua squadra sulla parità, 23-23, ma due attacchi vincenti di Markus chiudono il secondo parziale 25-23 a favore dello Ziraat.

L’aver conquistato il secondo gioco ha dato morale ai turchi che, nel terzo set, si portano subito in vantaggio, 5-3. Nonostante la determinazione del Vero Volley permetta ai monzesi di tornare avanti 7-6, grazie a due giocate di Galliani e una di Renan, è lo Ziraat Bankasi a chiudere in vantaggio al time-out tecnico, 8-7. Il set prosegue con il sestetto di Munoz avanti, ed il Vero Volley che non riesce ad essere costante: 20-15 per i turchi grazie a due ottime giocate di Burak ed un muro di Nilsson su Botto. Monza mette a segno un filotto di tre punti che sembra riaprire i giochi (Renan, Botto, Renan), 24-21, ma Burak non sbaglia la pipe e lo Ziraat Bankasi conquista il terzo parziale 25-21.

L’inizio del quarto set è la fotocopia del terzo: Ziraat Bankasi avanti e Vero Volley Monza che insegue, 7-6. Con Renan in battuta il Vero Volley mette a segno un filotto di tre punti che gli permette di agganciare il pari, 17-17. Si viaggia punto a punto fino al 20-20, poi è ancora il sestetto turco ad accelerare, portandosi avanti 22-20 e Vacondio chiama time-out. Burak schiaccia una grande palla a terra, 23-20, ma Monza risponde con Sala (primo tempo) e Renan che mura Nilsson, 23-22. Munoz chiama il time-out ed i suoi, al ritorno in campo, chiudono il set, 25-22 e la partita 3-1.

LE DICHIARAZIONI POST PARTITA

Marco Rizzo (Libero Vero Volley Monza):”Abbiamo giocato una buona partita, entrando motivati e determinati fin dalle prime battute. Forse abbiamo commesso qualche errore di troppo nei momenti più delicati, come nel finale del secondo set per esempio, anche se credo che giorno dopo giorno stiamo facendo dei passi avanti. Risultato a parte, vedo grande coesione: il nostro è un gruppo molto unito che, quando sarà al completo e con il lavoro quotidiano, potrà togliersi delle ottime soddisfazioni”.