Un successo che vale tanto. Perché il 3-2 ottenuto contro Latina consente all’Exprivia da un lato di consolidare la sesta posizione in classifica; dall’altro, quando manca una sola giornata alla fine del girone d’andata della Superlega, di accedere aritmeticamente ai quarti di finale di coppa Italia. Da definire l’avversaria (dipenderà dall’esito del match di domenica a Piacenza), ma certo è il raggiungimento di un traguardo che vuol dire storia. Il 22 dicembre, alle 20.30, al PalaPoli sarà comunque una festa tutta da godere.

Molfetta-Latina, quindi. Match dalle mille emozioni, a tratti a senso unico, con i padroni di casa capaci di imporsi nei primi due set; poi ripreso dagli ospiti, vincitori di terzo e quarto parziale; quindi aggiudicato dall’Exprivia, in un quinto set che ha scatenato l’euforia del PalaPoli. Protagonista assoluto del match è stato Fernando Hernandez, con i suoi 39 punti, conditi da 7 ace e una percentuale bulgara in attacco (65%).  

Montagnani schiera lo starting six composto dalla diagonale cubana Hierrezuelo-Hernandez, i due schiacciatori Fedrizzi-Joao Rafael, i centrali Candellaro-Barone e il libero De Pandis. Placì risponde con Sottile-Hirsch, Sket-Maruotti, Rossi-Yosifov, Romiti libero.

Il primo set della partita è equilibratissimo. L’Exprivia dimostra di essere subito efficacissima in battuta, con due ace di Hernandez e altrettanti di Joao Rafael. Latina, dal canto suo, ha nell’ex Sket e in Hirsch i suoi attaccanti migliori. Si va al timeout tecnico con gli ospiti avanti 12-10 grazie al muro di Yosifov su Hernandez. È una delle rarissime volte in cui l’opposto cubano viene fermato, perché per il resto è letteralmente inarrestabile. In attacco o in battuta, mette in ginocchio la ricezione ospite. Per Latina bene Hirsch, con 6 punti. Finisce 25-23 e l’attacco vincente di Hernandez.

Nel secondo parziale Latina parte bene con i muri di Maruotti, Rossi e Hirsch. Gli ospiti vanno avanti 6-3, ma l’Exprivia risponde prontamente con un break di 9-5, che porta i padroni di casa avanti 12-11 al timeout tecnico. In questa fase la compagine molfettese si affida soprattutto a un grande Fedrizzi ma anche al solito Hernandez e allo “stregone” Hierrezuelo, che incanta il PalaPoli con ace e tocchi di seconda. Latina cerca di prendere il largo con Hirsch e Sket (18-20), Montagnani inserisce Randazzo per Joao Rafael. L’Exprivia risale fino al 24-24, Hierrezuelo mura Sket e concede il primo set point all’Exprivia. Quello giusto sarà il terzo, con Hernandez che chiude i conti (28-26).

La terza frazione inizia come se fosse la fotocopia delle due precedenti. Con la differenza che c’è Randazzo titolare da una parte, il centrale Mattei dall’altra. Si gioca sul filo dei punti, Randazzo è tarantolato e mette a segno 5 dei primi 6 punti molfettesi. Lato Latina, proprio Mattei si mette in evidenza con due muri. Si va al timeout tecnico con gli ospiti avanti 12-11, i laziali crescono in ricezione e al servizio, soprattutto con Maruotti e Hirsch e si aggiudicano, proprio con un ace dell’opposto tedesco, il set per 25-21.

Quarto set a senso unico, con Latina che parte subito bene, con un break di 5-1. L’Exprivia cerca di rimettersi in carreggiata, ma gli ospiti arrivano al timeout tecnico avanti 12-8. Montagnani inserisce Spadavecchia al posto di Barone, ma non basta. Finisce 25-20 con un errore al servizio di Kaczynski, entrato al posto di Hernandez.

Il tie-break torna a essere nel segno dell’Exprivia. Parte bene Randazzo, prosegue alla grande Hernandez, che mette a terra altri 8 palloni di una pesantezza pazzesca. Il punto del 15-11 finale è firmato però Barone. Il PalaPoli esplode. Si torna a vincere, in vista della coppa Italia, ma non solo. L’Exprivia continua a regalare emozioni.