Nessuno aveva il coraggio di dirlo, la speranza c’era, la squadra aveva dato netti segni di miglioramento. Ai tanti tifosi tuscanesi accorsi a Sora per assistere allo scontro prima-terza in classifica l’idea che i maremmani potessero fare lo sgambetto all’imbattuta squadra del frusinate si stava facendo sempre più presente col passare dei giorni. E al di là del tombale 3-0 che ha rispedito i ragazzi della tuscia a casa dopo neanche un’ora e mezza di gioco bisogna dire che, secondo set a parte, nel primo e nel secondo parziale le due squadre non sono state lontane.
Coach Soli parte con la formazione”classica” con Rosso e Mariano di banda, Giglioli e Sperandio al centro, Santucci libero e in diagonale a Fabbroni fa partire da subito l'”ex” tuscanese Buzzelli. Tofoli schiera Monopoli-Mrdak come palleggiatore-opposto, Calonico-Esposito centrali e Shavrak-Ottaviani in posto 4 con Bonami libero.
Primo set che inizia subito con Sora che mostra subito i denti, e comincia ad azzannare al collo gli attaccanti maremmani. Il centralone Sperandio mette in difficoltà sopratutto Ottaviani che con il muro a tre piazzato fatica a passare. Rosso è un giocatore di altra categoria e con attacchi variatissimi mette a terra tutti i palloni (chiuderà la partita con un eccellente 60%) che Fabbroni gli serve. Monopoli risponde come può e appena ha palla buona serve i suoi centrali. A metà parziale Sora è già sul 16-11, ma Tuscania è squadra operaia e un punto alla volta si rifà sotto fino ad arrivare sul 22-23 che costringe Soli a chiamare time out. Al rientro la battuta di Esposito tocca però il nastro e la palla sfortunatamente per lui (e fortunatamente per Sora) torna indietro dando ai Frusinati la palla-set subito trasformata da Rosso.
Secondo parziale che si riapre in equilibrio. Sora forza la battuta e sbaglia pochissimo, Tuscania invece ne sbaglia parecchie, anche di non forzate (saranno 6 a fine set) e dopo un iniziale 8-7 per Sora Fabbroni va in battuta e scarica il braccio sui ricettori tuscanesi. 13-9 e Sora migliora ancora le sue percentuali di servizio, con Tuscania che può solo cercare di tenere; le ricezioni perfette calano al 10%, Monopoli corre e cerca di dare il meglio che può alzando però ovviamente scontato facendo esaltare Sperandio a muro. Sora spinge Tuscania nel baratro con una bella serie al servizio di Buzzelli e sul 21-11 e Tofoli dopo i suoi time out cambia praticamente tutta la squadra. Dentro Anselmi per Mrdak, Hueller per Monopoli, Vitangeli per Esposito e Mazzon per Shavrak. Le riserve fanno il loro lavoro da operai, tengono il cambio palla e si dannano l’anima, ma Sora è troppo avanti e chiude 25-14.
Nel terzo Tofoli rimette tutti i titolari, che ripresisi dalla batosta del secondo partono vitaminizzati e si portano avanti sul 4-1. Sora non ci sta e ricuce subito lo svantaggio col solito Rosso. Mrdak però con delle belle diagonali si porta appresso i suoi fino al 15-11. Soli ha la panchina profonda, una delle migliori della A2 e cambia Bacca su Mariano e l’altro ex della partita Festi su Giglioli. Proprio il “nostro” ex Roberto Festi in battuta mette in crisi la ricezione del Tuscania riportando avanti il Sora 17-16. Shavrak ci crede, riceve e attacca riportando i suoi in vantaggio per 21-19. Rosso invece decide che la partita al 4 set non ci deve andare e Fabbroni gli serve 4 pipe consecutive che i tuscanesi riescono ad arginare solo alla quarta. Per Sora adesso di nuovo avanti gli ultimi palloni sono per Buzzelli che porta i suoi alla vittoria per 25-23.
Ufficio stampa Tuscania volley – Angelo Murri
foto Murri