Grandissima anche se un po’ troppo sofferta la partita della squadra maremmana allenata da Paolo Tofoli che mette in cascina tre punti guadagnati contro una squadra, quella di Alessano, che ha subito le iniziative di Monopoli e compagni per due set,  per poi rispondere con orgoglio al terzo e al quarto prima del rocambolesco finale.

Primo set e finalmente il foltissimo tifo tuscanese può ammirare la squadra al completo. La doppia “M” Monopoli – Mrdak come palleggiatore e opposto, Calonico e Esposito al centro, Shavrak e capitan Ottaviani in posto quattro con Bonami libero. Alessano risponde con Pellegrino in regia, Jeliazkov opposto, Bolla e Cernic di banda, Piscopo e Torsello centrali, Bisanti libero.

Prima palla su battuta Tuscania e subito grandissima difesa di Bonami; in 2 secondi diventa già un idolo per la Bolgia, che lo incita come solo qui i i tifosi sanno fare. Bonami sorride, capisce che il suo momento è finalmente arrivato e per tutta la partita dimostrerà doti di difesa incredibili (meno in ricezione, l’esperta squadra di Alessano si guarderà bene dal battergli addosso). La squadra di Tofoli gioca sul velluto, Monopoli innesca tutti i suoi attaccanti, gli “stranieri” Shavrak e Mrdak sono caldi e passano altissimi, dove neanche un energumeno come Piscopo può arrivare. Sopratutto Mrdak comincia a giocare da campione e attacca da vero apposto, tirando forte tutte le palle alzate dal “Nat”. Per arrivare a chiudere sul 25-14 bastano 23 minuti, e al rientro in campo a chi pensava che la squadra di Tofoli si rilassasse Ottaviani compagni dimostrano subito il contrario. Alessano però non ci sta, e mister Bramato sostituisce un poco positivi bolla, sopratutto in ricezione, con Mazza che da la scossa ai suoi facendo rientrare i pugliesi in gara. Tuscania sfrutta però bene i suoi battitori e si aggiudica il 2 set per 25-20, dopo un primo tempo di Calonico.

Nel terzo parziale ecco il Tuscania che non ti aspetti. Errori banali, stanchezza evidente e un Alessano che fiuta uno spiraglio fa palla dopo palla crescere il gigante Jeliazkov che scardina ogni entusiasmo dei tifosi maremmani accorsi al palazzetto. Il set più breve dell’incontro si chiude con un 25-12 che la dice lunga, anche se con gli avversari sul 20-10 Tofoli da fondo alla panchina facendo entrare Hueller, Mazzon, Vitangeli, Straino ed Anselmi lasciando in campo, tra i titolari, solo Calonico e Bonami. I “ragazzini” si comportano bene, ma ormai l’inerzia del parziale è tutta per Alessano che chiude grazie ad un errore al servizio di Anselmi.

Il quarto set è fatto di battaglia vera. I ragazzi della Maury’s Italiana sembrano giù di energie, mentre i salentini sembrano averne di più e conducono quasi tutta la frazione, anche se vengono puntualmente rimboccati da Monopoli che fa girare gli attaccanti che gli danno più fiducia. Via allora a palloni al centro e all’insuperabile Shavrak, che si carica la squadra sulle spalle e porta i suoi a ridosso dell’Alessano specialmente sul finale di set, dove sul 23 pari una palla fuori dell’opposto Jeliazkov scatena le proteste sue e dei suoi compagni costringendo il primo arbitro a estrarre il cartellino rosso. Il punto del 24-23 diventa quindi automaticamente anche quello del 25-23, consegnando la partita e i tre punti ai Tuscanesi mentre i giocatori pugliesi si disperano increduli.

 

Angelo Murri – Ufficio Stampa Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania