La Calzedonia Verona torna in campo per la Challenge Cup. Mercoledì, alle 19.30, per l’andata dei 16i di finale i gialloblù scenderanno in campo in Olanda, contro lo Zwolle, formazione eliminata dal tabellone della Cev Cup contro il Losanna.
Una gara che la Calzedonia Verona dovrà aprocciaremnel migliore dei modi in vista della gara di ritorno in programma al PalaOlimpia il 16 dicembre alle 20.30.
Andrea Giani, coach dei gialloblù, alla vigilia del Match ha commentato l’impegno europeo e analizzato la formazione olandese. “Lo Zwolle – ha esordito il tecnico – è una squadra fisica con discreti attaccanti. Dobbiamo essere bravi nella fase break, soprattutto in battuta, a mettere in difficoltà la loro ricezione. Dopodiché diventerà più semplice il lavoro del nostro muro e della nostra difesa. È una squadra molto giovane, bisognerà portare pazienza in alcuni momenti della partita, questo vuol dire difendere, rimettere la palla di là della rete e fare in modo che siano loro a fare errori per conquistare punti”.
La formula della Challenge Cup, con turni composti da match di andata e ritorno, non prevede distrazioni. “Sicuramente è importante l’approccio, l’attitudine – ha proseguito Giani – le partite bisogna sempre saperle interpretare, bisogna sempre avere una buona qualità di gioco entrando in campo concentrati e con spirito giusto fin dal primo punto della partita facendo capire all’avversario che ci sei e che sei in partita con la giusta attenzione”.
Importante sarà vedere in campo lo stesso spirito che ha caratterizzato le partite contro Padova e Milano che hanno permesso ala Calzedonia di aggiungere sei importanti punti il classifica generale nel campionato di SuperLega. “Siamo una squadra che dalla prima partita di campionato esprime una buona pallavolo e in genere abbiamo sempre una buona attitudine – ha concluso Giani – Le due sconfitte con Modena e Civitanova, sul piano del gioco, non mi sono piaciute perché non abbiamo contrastato i nostri avversari. Abbiamo giocato con due big ma non dobbiamo avere alibi, in altre occasioni abbiamo dimostrato di giocare bene a pallavolo con carattere. Per cui non bisogna aver paura ma fare tesoro degli errori che abbiamo fatto per progredire nel nostro gioco”.