La Cucine Lube Civitanova bagna nel migliore dei modi il suo esordio stagionale nella 2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League. All’Eurosuole Forum i biancorossi battono in quattro set i belgi del Knack Roeselare nella prima sfida della Pool E. Un match che, eccezion fatta per il terzo parziale finito nelle mani degli ospiti, ha mostrato gli uomini di Blengini, privi ancora di Miljkovic, Kovar e Cebulj, lottare su ogni pallone e entusiasmare in diverse occasioni il pubblico presente, tenendo saldamento in pugno la gara contro l’insidiosa formazione belga.
Al via, con la stessa formazione in campo domenica scorsa contro Piacenza, è subito spettacolo di Grebennikov in difesa a scavare il primo break (6-3), Juantorena sigilla il 10-6 con due contrattacchi. Verhanneman in attacco e il servizio dei belgi, però, tengono a galla il Roeselare fino al 12-12: un equlibrio che si rivela però effimero, Christenson si affida a Juantorena (17-14) e Sabbi picchia forte dai nove metri per il 19-14 biancorosso (2 ace). Un set che si chiude sotto i colpi dell’opposto romano (5 punti nel set) e un pregevole lungolinea di Juantorena (75% in attacco, 71% di squadra) per il 25-18 finale.
Juantorena che riprende nel secondo parziale a martellare (contrattacco e ace per il 6-2 Lube) , Stankovic mura l’8-3 e la Cucine Lube Civitanova scappa subito. Un ampio vantaggio legittimato dal turno dal muro biancorosso (saranno 3 a fine set) e dal turno al servizio di Christenson (16-8), poi è il turno di Grebennikov con una super difesa concretizzata dal muro a uno di Sabbi (18-8). Divario incolmabile per i belgi, c’è anche spazio per Gabriele in campo Parodi, e il set si chiude 25-18 (da segnalare il 100% in attacco dei due centrali Stankovic e Podrascanin).
Il Roeselare prova una reazione in avvio di terzo set (4-7) grazie al servizio di Claes e poi di Paulides (5-10). La Lube soffre in ricezione e in attacco, e si trova per la prima volta sotto nel match, un -5 che si prolunga fino al turno al servizio di Juantorena che riporta sotto i biancorossi (12-14). Ma non basta, ancora la difesa e il servizio dello Knack sono incisivi per il 14-18 (4 ace a fine set, e attacco belga che gira al 59%). La svolta, però, arriva col servizio di Cester (entrato in questo fondamentale per Parodi): propizia un’altra superdifesa di Grebennikov, poi trova l’ace del 19-19. Si innesca un punto a punto nervoso, risolto dall’ace di Claes che manda la sfida al quarto set (24-26).
Biancorossi più determinati per cercare di chiudere subito il match nel quarto set: si vede subito dall’ace di Sabbi, e dall’apporto al centro dei due serbi, Podrascanin in attacco (altro 100% per lui) e Stankovic a muro propiziano il 12-7. Christenson ritrova la giusta vena dei suoi attaccanti, e sempre Stankovic mette in piedi un piccolo show tra attacco e servizio (20-11, 7 punti totali per il serbo). La parola fine sul match viene scritta da Juantorena, arriva così il primo fondamentale tassello per il cammino europeo.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Fei n.e., Gabriele 1, Parodi 5, Juantorena 23, Vitelli n.e., Stankovic 11, Sabbi 22, Christenson 1, Cester 1, Grebennikov (L), Corvetta n.e., Podrascanin 11. All. Blengini.
KNACK ROESELARE: Trindad 1, Tuerlinckx 14, Paulides 7, D’Hulst 1, Coolman 11, Dejonckheere (L), Konings n.e., Verhanneman 5, Van de Velde, Dedeyne n.e., Claes 13, Van Hirtum 11, Creus (L). All. Rousseaux.
PARZIALI: 25-18 (24’), 25-18 (31’), 24-26 (32’), 25-17 (25’).
ARBITRI: Azevedo (POR), Makshanov (RUS)
NOTE: Spettatori 2068, incasso 6120. Lube: bs 11, ace 10, muri 9, errori 4, ricezione 58% (24%), attacco 58%. Roeselare: bs 13, ace 8, muri 4, errori 9, ricezione 63% (37%), attacco 48%.
COACH BLENGINI: “Il Roeselare gioca molto bene, soprattutto con l’assetto che ha messo in campo nel corso della gara ha ricevuto con efficacia, continuando a non lasciare andare la partita e a puntare sulle cose che i suoi giocatori sanno fare. Costruiamo la nostra mentalità più nelle partite che negli allenamenti, sappiamo che nel corso delle gare ci sono momenti di sofferenza e vanno affrontati con grande serenità. Dobbiamo crescere nella gestione di questi momenti, e siamo riusciti a farlo ripartendo molto bene nel quarto set dopo il finale punto a punto del terzo. L’importante era vincere e l’abbiamo fatto, sono molto felice per questo. Il girone di Champions League è molto complicato, oltre al Belchatow c’è questo Roeselare molto ben costruito e che gioca con continuità, e anche con il Liberec ci sarà da soffrire, se pure conosciamo ancora poco i cechi. Stiamo lavorando con impegno per crescere, e giocando ogni tre giorni ripeto che sarà fondamentale costruire la squadra anche tecnicamente durante le partite , oltre che per la mentalità. I nostri avversari giocheranno sempre con il braccio sciolto contro di noi, per ottenere grandi risultati dovremo affrontarle con grande determinazione”.
SIMONE PARODI: “Abbiamo avuto la partita sempre in mano, il Roeselare gioca un’ottima pallavolo quindi nel terzo set sono bravi loro a conquistarlo. Molto importante il nostro atteggiamento oggi, oltre alla qualità di gioco: un aspetto fondamentale. Siamo tra le squadre più forti d’Europa, e vogliamo andare avanti su tutti i fronti: se stiamo tutti bene possiamo giocare molto meglio di oggi”.
MARKO PODRASCANIN: “Non ci sono gare facili in Champions League, il torneo più difficile d’Europa. Il nostro obiettivo è la Final Four, ma andiamo avanti passo dopo passo. La squadra è in costante crescita, sono quindi molto contento anche per il funzionamento dei meccanismi di difesa, stasera sono andati molto bene. Nel terzo set non abbiamo sottovalutato l’avversario, anzi i belgi hanno iniziato a battere forte e ci hanno messo in difficoltà. Nel quarto abbiamo ritrovato il nostro gioco, dimostrando di essere più forti del Roeselare”.
MICAH CHRISTENSON: “Credo che nel terzo set non siamo partiti come volevamo, e i belgi sono stati molto efficaci in difesa. Ma nel quarto set, come nei primi due, siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco e vincere il match. Ogni punto è fondamentale in un torneo come la Champions League, dobbiamo soltanto continuare ad allenarci insieme e migliorare giorno dopo giorno. Mi trovo molto bene in Italia, così come con i compagni di squadra e i tecnici: praticamente a casa”.
OSMANY JUANTORENA: “Stasera siamo partiti bene, poi il Roeselare ha rischiato la battuta alzando il ritmo e difendendo più di noi, vincendo il terzo parziale. Sapevamo che il Knack è una squadra che sa giocare bene a pallavolo, quindi un ottimo risultato. Bisogna essere sempre concentrati in un torneo come la Champions, altrimenti si rischia di perdere. E ora torniamo a pensare al campionato per i match con Latina e Padova”.