TABELLINO
GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA –GLOBO B.P. DEL FRUSINATE SORA 2-3 (25-22; 22-25; 25-21; 13-25; 11-15)

GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA: Paolucci 2, Da Silva 32, Tataru 1, Marinelli 3, Sacripanti, Santilli n.e., Rau n.e., Marsili, De Matteis, Puliti 12, Alborghetti 9, Menicali 10, Cesarini (L). I°All.: Spanakis, II° All.: Pastore. 

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 9, Buzzelli 11, Rosso 25, Mariano 11, Sperandio 13, Giglioli 4, Santucci (L), Marrazzo, Bacca 2, Lucarelli n.e., Festi 7. I°All. Soli; II° All.: Colucci.

Sora si presenta da capolista imbattuta al Palazzetto di Monterotondo con cinque vittorie consecutive all’attivo e l’obiettivo dichiarato di approdare in Superlega a fine stagione. La matricola Civita Castellana sta stupendo per il buon campionato disputato finora e per il terzo posto in classifica in coabitazione con Tuscania. Partita di cartello quindi al Palazzetto di Monterotondo, che solo al quinto set ha decretato il successo finale dopo più di due ore di gioco e di fronte a circa 300 spettatori tra cui un nutrito gruppo di supporters avversari.

Coach Soli deve rinunciare a sorpresa al suo opposto titolare, l’olandese Hoogendoorn, per un risentimento muscolare e schiera Fabroni in diagonale a Buzzelli, i centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano con Santucci libero. Il tecnico dei rossoblù risponde con capitan Paolucci in regia e Da Silva opposto, Alborghetti e Menicali al centro, Puliti e Marinelli in posto 4 e Cesarini libero.

Già dal primo set si capisce il tasso tecnico e agonistico del match con le due compagini che non mollano un centimetro: alla mini fuga di Sora reagisce prontamente la Globo Scarabeo che sembra avere una carica in più con Da Silva e Puliti che schiacciano ad altezze vertiginose e conquistano un buon vantaggio sugli avversari (12-9). Si procede ad elastico nel punteggio quando un ace di Sperandio e Buzzelli a muro su Marinelli rimettono il set sul binario giusto per la capolista, sul punteggio di 16-15, chiamando al tempo discrezionale coach Spanakis. Al rientro Alborghetti passa bene in primo tempo ma risponde prontamente Mariano in posto 4; sul 21-19 Da Silva sbaglia uno dei pochi palloni della sua formidabile partita e Sora aggancia gli avversari sul 21-20 e poi è punto a punto con il fiato sospeso fino allo strappo dello stesso Da Silva che mette e a terra il pallone del 24-22, lasciando in dote ai suoi due set point. Ma basta solo il primo tempo out di Sperandio per archiviare il primo set in favore dei padroni di casa.

Al rientro in campo la Globo Sora presa per mano da Fabroni gioca meglio e conquista un buon vantaggio (5-8), ma dall’altra parte della rete Paolucci dà continuità a Da Silva e Puliti che recuperano velocemente sul 9-9. Cesarini salva un bel pallone e Paolucci in accosciata alza un pregevole primo tempo che trova la bomba di Menicali per il nuovo pareggio, ma gli avversari con Buzzelli e il muro di Fabroni allungano. E’ una bellissima partita giocata scambio su scambio, recupero su recupero e si procede appaiati fino al 18-18 quando un bel turno di servizio di Fabroni regala a Sora lo strappo del 19-22. Civita prova a contenere gli avversari annullando due set point sempre con il solito opposto brasiliano che però spara out sul 23-24 ed è parità nel conto dei set.

Nel terzo set la squadra di coach Spanakis riparte a razzo e con un muro granitico (saranno 12 alla fine i muri punto messi a segno dai locali contro i 7 di Sora) e con gli attacchi da posto 2 di Da Silva e Menicali al centro bruciano in partenza Sora portandosi su un rotondo 7-1 che spinge coach Soli a ripararsi dalla furia rossoblù chiamando tempo. Al tempo tecnico il vantaggio dei padroni di casa è ridotto al 12-9 con Sora che è sempre in partita grazie a Rosso e Sperandio su tutti. Si prosegue fino al 20-16 con tutto il collettivo civitonico che esprime bel gioco e convinzione trascinato da un Da Silva incontenibile; coach Soli gioca senza esito il doppio cambio con Marrazzo e Bacca su Fabroni e Buzzelli, ma è Puliti con un gran chiodo sul rientrante Buzzelli a firmare il 23-19. Rosso spreca in battuta e sul successivo scambio dopo una spettacolare difesa di Cesarini, Marinelli giostra un pallone sporco e archivia il set (25-21) portando in casa un primo punto prezioso per la classifica dei laziali.

Il quarto set vede la reazione veemente della Globo Sora: Soli gira la formazione e schiera Rosso opposto al posto di Buzzelli e Bacca in posto quattro, con Festi al centro. Sarà la mossa che regalerà il match ai suoi, con una ottima prestazione proprio di Rosso in un ruolo non propriamente suo. Il parziale è un assolo sorano dopo un avvio equilibrato con il muro rossoblù che tiene bene con Alboghetti e Puliti, ma Fabroni e Sperandio si trovano a meraviglia e Rosso dà il meglio di sé anche dalla seconda linea. Spanakis sull’11-17 getta nella mischia lo schiacciatore De Matteis, Sacripanti, Marsili e Tataru ma non riescono, come in altre occasioni, a dare un cambio di marcia alla squadra e Bacca in attacco rinvia le sorti della partita al tie-break con un impietoso finale di 13-25 per gli ospiti.

Civita Castellana subisce il colpo e i primi segni di stanchezza affiorano tra i giocatori, ad eccezione del solito Da Silva che non molla mai, giocando anche con le scarpe rotte da metà del quarto set. Rosso martella bene, ma è il gioco al centro (e quindi l’ottima ricezione dei sorani) a fare la differenza nella frazione, con Sperandio che mette a terra importanti primi tempi ben coadiuvato da Festi per il 7-10 di vantaggio. Paolucci si affida ancora a Da Silva che piazza due attacchi potenti che passano sopra e in mezzo al muro avversario ma l’epilogo della partita appare segnato e proprio Rosso e Mariano firmano i due punti finali che regalano set, partita e primato alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.